Il film altrimenti ci arrabbiamo! del 1974, diretto da Marcello Fondato, vede come protagonisti i mitici Bud Spencer e Terence Hill in una co-produzione italo-spagnola. Gli esterni del film furono girati nella periferia di Madrid. La trama ruota attorno a due amici che si contendono una vettura rossa con capottina gialla vinta ad una gara di rally amatoriale. La "carriola" diventa oggetto di contesa con lo scorbutico Ben e la simpatica canaglia Kid. L'eccentrico bolide verrà speronato e distrutto dagli scagnozzi del boss del posto.
Il film è incentrato sulla ferrea volontà di Ben e Kid di ottenere un risarcimento dalla banda di prepotenti al cui vertice troviamo "il capo" impersonato da John Sharp - un boss infantile assetato di cattiveria - e il suo consigliere, "il dottore" interpretato da Donald Pleasence, noto per le sue interpretazioni in pellicole di successo come "La grande fuga", "007" e "1997: Fuga da New York".
Altrimenti ci arrabbiamo! fu, all'epoca dell'uscita, il miglior incasso stagionale italiano. Spencer e Hill erano reduci, ai tempi, dal successo delle due parodie western - "Lo chiamavano Trinità" e il relativo sequel - e dall'esotico "Più forte ragazzi!", girato fra la Colombia e il Brasile nel '72. In questo film, l'ambientazione si fa più metropolitana, meno lontana nel tempo e nelle location. Il regista Fondato è bravo ad imprimere un ottimo ritmo a tutto il film, uno dei più action girati da Specer e Hill. I due gareggiano infatti in una pazza corsa rallistica, saltano in sella alle motociclette, frequentano - a modo loro - una palestra e, addirittura, ballano (a dir la verità Hill sfoggia doti da damerino, Bud si muove con la stessa leggiadria di King Kong nella stanza dei cristalli).
Il Coro dei Pompieri: una scena-cult
Ma è tutto ...altrimenti ci arrabbiamo! a risultare godibile, sia nella messa in scena che negli azzeccati dialoghi. Tra le scene cult vi sono la gara a suon di birre e salsicce, il lancio del razzo al luna-park, l'arrivo del killer dagli occhi di ghiaccio "che non ha cuore, non ha nervi, non ha pietà" (e suona il violino su richiesta) e, soprattutto, le prove del Coro dei Pompieri, momento spassoso affidato ai balbettii fuori tempo di Bud Spencer, totalmente improvvisati dall'ex nuotatore italiano stando a quanto rivelato dal collega Hill in un servizio della trasmissione TV Le iene.
...altrimenti ci arrabbiamo!, la colonna sonora del film
La colonna sonora di ...altrimenti ci arrabbiamo! venne realizzata da Guido e Maurizio De Angelis. Le due uniche tracce audio sono rappresentate dal motivo principale, l'irresistibile "Dune Buggy" (il cui titolo originale è "Come with me for fun in my Buggy"), scritta dai fratelli assieme a S. Duncan Smith e allo stesso regista Fondato. Il sound allegro della hit risuona nei titoli di testa, durante la scazzottata in palestra, al luna-park. A cantare sono, ovviamente, gli Oliver Onions.
L'altro brano presente nel film è "Across the fields", scritto (anche) da Bud Spencer. Lo si può ascoltare durante la rocambolesca gara di rally. Della soundtrack del film esiste solo un 45 giri con solo le due tracce citate (come riporta il sito budterence.tk), mentre su nessun supporto sono stati registrati il Coro dei Pompieri e "il ballo".
Le curiosità su ...altrimenti ci arrabbiamo!
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La vera protagonista del film è una Dune Buggy assemblata dalla Puma di Roma, casa automobilistica specializzata in fuoriserie fondata da Adriano Gatto sul finire degli anni '60 e attiva fino ai primi '90 (l'azienda è poi rinata a partire dal 2005). Non sarà l'unica Dune Buggy con cui avrà a che fare Bud Spencer. Qualche anno dopo la ritroveremo, con il look ancora più stravagante, nel film Bomber, guidata da Jerry Calà.
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In ...altrimenti ci arrabbiamo! fa capolino un'altra vettura. Si tratta di un bolide sportivo, nello specifico di una Ford Escort Mk1 del 1971, celebre icona del rally anni '70.
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Le riprese del film furono effettuate tra Roma (gli interni), la Lombardia (il circuito della gara di rally) e la periferia madrilena. L'officina dei due protagonisti - che ora non esiste più - sorgeva ad un passo dallo stadio Vicente Calderon, la casa dell'Atlético Madrid. L'impianto, ora in procinto di essere demolito, è visibile in alcune inquadrature. Nell'officina, invece, appare una foto che ritrae proprio la formazione di allora della squadra spagnola.
- Durante la scena del lancio del razzo al luna-park, l'oggetto finì davvero fuori dalle guide, finendo però addosso a tre membri della crew che rimasero feriti.
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