Corrado Guzzanti, tutto sull'attore italiano

Autore: Chiara Missori ,

Corrado Guzzanti è un artista italiano noto soprattutto per la sua satira arguta. Nato il 17 maggio 1965 a Roma, Guzzanti è stato influenzato sia dalla comicità internazionale dei Monty Python e del Saturday Night Live, ma anche da quella nostrana, in particolare dalla commedia all'italiana e da mostri sacri come Raimondo Vianello, Alberto Sordi e Renzo Arbore.

Dopo aver calcato molti palcoscenici di teatro, Corrado Guzzanti ha collaborato con la conduttrice Serena Dandini nella trasmissione televisiva L'araba fenice. Da quel momento, il sodalizio artistico tra i due dà vita a programmi rimasti nella storia della televisione italiana come Scusate l’interruzione nel 1990, Avanzi dal 1991, Maddecheaò! Come secernere agli esami nel 1993, Tunnel nel 1994, Pippo Chennedy Show nel 1997 e l'Ottavo nano nel 2001.

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Nel 2002, Corrado Guzzanti presenta un suo progetto personale, Il caso Scafroglia, programma televisivo di satira politica. Negli anni successivi, Corrado ha continuato a lavorare in teatro, cinema e televisione. Nel 2006, si cimenta anche nella regia del film Fascisti su Marte e prende parte a titoli di successo come La passione, Ogni maledetto Natale e Gli idoli delle donne.

Guzzanti ha collaborato con Sky. Ha ideato e condotto i programmi televisivi di intrattenimento Aniene e Aniene 2 - Molto rigore per nulla e ha recitato come protagonista nella serie TV Dov'è Mario?, scritta con Mattia Torre e diretta da Edoardo Gabbriellini. Ne I delitti del Barlume, serie tratta dai romanzi di Marco Malvald, Guzzanti interpreta l'assicuratore veneto Paolo Pasquali, personaggio ispirato al Bepi di Alberto Sordi nel film di Dino Risi Venezia, la luna e tu.

Corrado Guzzanti ha anche partecipato alla seconda stagione di LOL - Chi ride è fuori, show prodotto da Prime Video, dove ha interpretato il suo personaggio Quelo, celebre negli anni '90. Il conduttore Fedez lo ha definito "il Papa della comicità italiana".

Oltre a essere un attore e un comico di successo, Corrado Guzzanti è anche uno scrittore. Dal debutto con Il libro de Kipli a Parola di Corrado, Guzzanti ha pubblicato molti titoli, tra libri, volumi a corredo di VHS e DVD, raccolte di commenti e copioni dei suoi spettacoli teatrali. Le sue opere sono state pubblicate da famose case editrici come Baldini & Castoldi, Mondadori, BUR, Feltrinelli e Fanucci. 

Corrado Guzzanti è un artista poliedrico, con talenti che spaziano dall'interpretazione a imitazioni sottili e pungenti, passando per la sceneggiatura e la regia. Nella sua lunga carriera, ha dato vita a oltre quaranta personaggi di fantasia, sia parodie di personaggi esistenti (spesso oggetto di polemiche) che del tutto originali.

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Con una vasta carriera che va da Scusate l'interruzione a Call My Agent - Italia, Corrado Guzzanti è un genio della comicità nel panorama italiano.

Vita Privata

Corrado Guzzanti è figlio del giornalista e politico Paolo Guzzanti, fratello di Sabina e Caterina, pronipote dell'ex ministro Elio Guzzanti e trisnipote del sismologo Corrado Luigi Guzzanti.

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Durante il liceo scientifico affronta una bocciatura al quarto anno e, dopo undici esami alla facoltà di Filosofia presso l'Università "La Sapienza" di Roma, abbandona gli studi senza conseguire una laurea.

Corrado Guzzanti debutta come autore nel 1987 scrivendo lo spettacolo Il tempo restringe per un provino della sorella Sabina. Dal 1988 collabora alla redazione dei testi dei programmi televisivi L'araba fenice di Antonio Ricci, Proffimamente non stop e La TV delle ragazze. Solo l'anno successivo arriva finalmente l'esordio in qualità di attore teatrale con una parte nello spettacolo Il fidanzato di bronzo.

Le sue prime creazioni satiriche televisive e il crescente successo che ottiene da Avanzi in poi, consacrano Corrado Guzzanti come protagonista a pieno titolo del panorama comico italiano. Nel 1992 debutta anche al cinema insieme a Stefano Masciarelli con il film Prima le donne e i bambini, per la regia dell'esordiente Martina D'Anna.

Con chi è fidanzato/sposato Corrado Guzzanti?

Corrado Guzzanti, con la sua irriverenza, è tra i più brillanti nel panorama italiano. Tuttavia, riguardo la sua vita privata invece è estremamente riservato. Non si hanno informazioni certe sulla vita sentimentale del comico. Per quanto riguarda un'eventuale probabile partner, nel 2016 alcuni rumors lo vedevano impegnato. Come direbbe Quelo: "la risposta è dentro di te... E però è sbagliata". Per il momento Corrado Guzzanti non ha figli.

Carriera

1989 - 1999: Nel 1988, Guzzanti collabora ai testi dei programmi televisivi L'araba fenice di Antonio Ricci, Proffimamente non stop e La TV delle ragazze. Dal 1989, Corrado Guzzanti è attivissimo in teatro. È autore e attore negli spettacoli Il tempo restringe, Il fidanzato di bronzo e Teatro Mundi bassi. Il tempo restringe è scritto con la sorella Sabina e diretto da quest'ultima, Il fidanzato di bronzo è scritto sempre dai fratelli Guzzanti e David Riondino, mentre Teatro Mundi bassi è scritto dai due insieme a Riccardo Piferi.

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Entrato nel gruppo comico di Valentina Amurri, Linda Brunetta e Serena Dandini, Corrado Guzzanti debutta finalmente con uno dei suoi personaggi, il regista di film horror Rokko Smithersons, all'interno della trasmissione Scusate l'interruzione nel 1990. 

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Guzzanti torna in teatro nel 1991 come autore e attore dello spettacolo Sumerycon (ovvero Nutella amara) con Cinzia Leone, Francesca Reggiani e Luis Molteni. Nello spettacolo il suo personaggio Rokko Smithersons era impegnato a mettere in scena una rilettura di un giallo inglese intitolato Bad Cake. 

Sempre in ambito teatrale, Guzzanti ha lavorato in Non io, Sabina e le altre diretto da Giorgio Gallione e Millenovecentonovantadieci con la regia di Massimo Romeo Piparo.

In questi anni Corrado Guzzanti partecipa anche a molti altri programmi televisivi: Avanzi su Rai 3 dal 1991 al 1993, Maddecheaò! Come secernere agli esami su Rai 3 nel 1993, Tunnel su Rai 3 nel 1994, Mai dire Gol su Italia 1 nel 1996, Pippo Chennedy Show su Rai 2 nel 1997 e La posta del cuore su Rai 2 nel 1998. Nel 1999, è stato protagonista della quarta puntata di Comici su Italia 1, ospite in Saranno maturi su Rai 3 e in Aldo Giovanni e Giacomo Show su Canale 5.

Con Pippo Chennedy Show, trasmesso in prima serata su Rai 2, Guzzanti ha modo di creare nuovi personaggi e imitazioni, tra cui Pippo Chennedy, Gianfranco Funari, Romano Prodi, Walter Veltroni, Fausto Bertinotti e il santone Quelo, profeta di una nuova era informatica che si serve di una connessione internet ante litteram per diffondere la parola di un parallelepipedo di legno, simulacro di una presunta divinità.

Per quanto riguarda i film, Guzzanti recita in Prima le donne e i bambini di Martina D'Anna nel 1992 e Catene, episodio del film De Generazione, di Antonio Antonelli nel 1994.

Guzzanti scrive il copione della pièce teatrale La seconda che hai detto (intitolata come uno dei tormentoni di Quelo), spettacolo premiato con il Biglietto d'oro come spettacolo teatrale più popolare della stagione 1997/1998.

2001: Corrado Guzzanti torna in televisione nel 2001 con Neri Marcorè e le sorelle Caterina e Sabina, partecipando a L'Ottavo nano di Serena Dandini. 

2002: Nel 2002 Guzzanti realizza il suo primo progetto televisivo personale, Il caso Scafroglia, un programma pseudo giornalistico che analizza la situazione politica italiana, in quel momento caratterizzata da Silvio Berlusconi come Presidente del Consiglio. Con Il caso Scafroglia, Guzzanti ottiene il Premio Satira Politica Forte dei Marmi per la televisione.

2006: Nel 2006, Guzzanti è regista, insieme a Igor Skofic, e voce narrante del film Fascisti su Marte. Il film è un esercizio satirico di fantarevisionismo storico: Fascisti su Marte infatti è un falso documentario parodistico che riprende lo stile dei cinegiornali dell'Istituto Luce del Ventennio fascista. Fascisti su Marte è nato nel 2002 come sketch all'interno del programma televisivo Il caso Scafroglia, l'anno seguente è diventato un mediometraggio e infine nel 2006 è una vera e propria pellicola che narra del gerarca Barbagli e dei suoi uomini che cercano di imporsi sui Mimimmi, pietre rotonde su suolo marziano. 

2008: Nel 2008, Corrado Guzzanti partecipa come guest star per 5 puntate della seconda stagione della serie TV Boris. Il personaggio di Guzzanti era Mariano Giusti, un attore instabile e violento nel pieno di una profonda crisi mistica ed esistenziale. Mariano Giusti, a sua volta, interpreta il ruolo del Conte malvagio in Gli Occhi del Cuore 2, metafiction intorno alla quale ruota la trama di Boris. Sempre in Boris, oltre al personaggio di Giusti, Guzzanti veste anche i panni di Padre Gabrielli, un prete dall'accento napoletano affiliato alla Camorra, che assiste Mariano nella sua conversione religiosa.

2009 - 2010: Il tour Recital di Guzzanti, con 150 mila spettatori, ha vinto il Premio Biglietto d'oro 2009 e, per la sua attività teatrale, l'attore romano è stato insignito nel 2010 con il Premio Satira Politica di Forte dei Marmi.

Nello stesso anno ha fatto parte del cast della commedia La passione di Carlo Mazzacurati, è stato ospite della terza puntata del programma Vieni via con me condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano ed è intervenuto telefonicamente nella trasmissione Parla con me di Serena Dandini imitando il Direttore Generale della Rai Mauro Masi.

2011: Nel 2011, Guzzanti torna su Sky Uno con il programma Aniene, una serie di sketch eseguiti senza una conduzione, accompagnato dall'amico e collega Marco Marzocca e da Max Paiella. Il programma ha precchio successo tanto che, nel 2012, va in onda sempre su Sky Uno il secondo capitolo intitolato Aniene 2 - Molto rigore per nulla.

2014 - 2015: Nel 2014 Guzzanti prende parte alla commedia Ogni maledetto Natale del trio di autori di Boris Ciarrapico, Torre e Vendruscolo. Nel 2015, Corrado Guzzanti interpreta il maresciallo Carmelo La Mattina nel film A Bigger Splash di Luca Guadagnino. 

2016: Nel 2016, Guzzanti torna su Sky Atlantic con la serie TV Dov'è Mario?, scritta con Mattia Torre e diretta da Edoardo Gabbriellini. In Dov'è Mario? Guzzanti interpreta Mario Bambea, un insopportabile e snob intellettuale che, dopo un incidente, comincia a soffrire di sdoppiamento della personalità senza rendersene conto. Mario si alterna dunque con il suo alter ego Bizio Capoccetti, comico coatto e volgare.

2018: Nel 2018, Guzzanti veste i panni del pedante assicuratore Paolo Pasquali nella serie TV Sky intitolata I delitti del BarLume. Con un accento spiccatamente veneto, il personaggio di Pasquali ricorda il Bepi di Alberto Sordi nel film di Dino Risi Venezia, la luna e tu.

2019 - 2020: Nel 2019, Guzzanti vince il Premio alla carriera al Premio Satira Politica di Forte dei Marmi.

Fino al 2020, Guzzanti non si è mai allontanato dalle scene: è stato ospite di Propaganda Live su La7 come Padre Pizzarro, Lorenzo col figlio Luco, Aniene e Vulvia e de La TV delle ragazze - Gli Stati Generali 1988-2018 nei panni del poeta Brunello Robertetti.

Nel film La prima pietra di Rolando Ravello, Guzzanti interpreta il preside di una scuola elementare multietnica alle prese con l'organizzazione della recita di Natale multireligiosa.

Presta la voce a Duke Caboom, personaggio del film di animazione Toy Story 4, e all'orso Salnitro nel film d'animazione La famosa invasione degli orsi in Sicilia.

Nel 2020, Corrado Guzzanti interpreta Vittorio Marascianno, prefertto, dietrologo e complottista, nel film La concessione del telefono - C'era una volta Vigata. Nello stesso anno recita nel cortometraggio Stardust di Antonio Andrisani e appare su Rai Premium nella puntata del programma Allora in onda dedicata alla miniserie A come Andromeda. 

2021: Nel 2021, Corrado Guzzanti è guest star dell'ultima puntata della serie TV Speravo de morì prima, dove ha interpretato un prete che deve celebrare il matrimonio tra due tifosi romanisti proprio nel giorno dell'ultima partita di Francesco Totti. Sempre nel 2021, Guzzanti partecipa al film La Befana vien di notte 2 - Le origini, nel ruolo di Papa Benedetto XIV.

2022: Nel 2022, Guzzanti partecipa alla seconda stagione di LOL - Chi ride è fuori, show prodotto di Prime Video, classificandosi terzo. Guzzanti fa suo ingresso nel teatro di LOL vestendo i panni di Quelo, ma durante lo show ha l'occasione di alternare i suoi personaggi più famosi ad altri non ricollegabili ad alcuno tra quelli già esistenti: il dottor Armà, la voce del cinegiornale di Fascisti su Marte, Tremonti, Lorenzo, Vulvia, Venditti, il poeta Brunello Robertetti e Pippo Chennedy.

Sempre nel 2022, Guzzanti fa parte del cast del film di Lillo & Greg intitolato Gli idoli delle donne, dove interpreta un narcotrafficante colombiano di origini argentine di nome Joaquim. 

Dopo 14 anni, Guzzanti torna nel ruolo Mariano Giusti per la quarta stagione di Boris su Disney+. Mariano, diventato famoso grazie alla serie canadese sulla mafia Pepperoni, viene scritturato per il ruolo di San Giovanni Battista nella metafiction Vita di Gesù. Tuttavia, durante la permanenza in America, Mariano ha scoperto la pericolosa passione per le armi. Scritta da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, nella quarta stagione purtroppo non c'è Mattia Torre tra gli autori, scomparso nel 2019.

2023: Corrado Guzzanti e Stefano Accorsi sono le guest star degli ultimi due episodi, quinto e sesto, di Call my Agent - Italia, serie Sky Original prodotta da Sky Studios e Palomar sul dietro le quinte del mondo dello spettacolo viste dagli occhi dell'agenzia fittizia Claudio Maiorana Agency. Call My Agent - Italia è in onda su Sky dal 20 gennaio 2023 (qui potete leggere la nostra recensione di Call my Agent - Italia).

Le altre guest star di Call my Agent - Italia sono Paola Cortellesi, Stefano Accorsi, Pierfrancesco Favino, Alberto Angela, Paolo Genovese, Paolo Sorrentino, Pif, Livio Beshir, Ivana Spagna, Anna Ferzetti, Piera Detassis, Joe Bastianich, Federico Ielapi, Matilda De Angelis e Dominique Besnehard.

Curiosità

La comicità Guzzanti è di famiglia

Corrado Guzzanti ha due sorelle: Sabina e Caterina. Entrambe, proprio come il fratello, sono nel mondo della televisione, del teatro, del cinema e, più in generale, della comicità.

Corrado e quella truffa da un amico

Purtroppo è nota la notizia di una truffa durata dal 2004 al 2013 ai danni di Corrado Guzzanti da parte del suo socio e manager, nonché amico. Guzzanti è stato vittima di un raggiro, costatogli più di 700mila euro, architettato dal manager e produttore del Gruppo Ambra, Valerio Trigona Terenzio, e da Cesare Vecchio, il suo braccio destro. I due avrebbero convinto Guzzanti a investire in titoli tedeschi, rivelatisi poi falsi.

Corrado ha una discografia

Oltre a essere un genio della comicità, Corrado Guzzanti ha una discografia tutta sua. Con il gruppo Rokko e i Suoi Fratelli ha inciso l'album in studio Sopravvoliamo e l'EP Avanzi nel 1992. L'album Live e il singolo Muco/Modella del 1993 sono registrati con il gruppo Avanzi Sound Machine. Tra le partecipazioni, c'è l'album di autori vari L'ottavo nano del 2001 e i singoli Questione di stile con Speaker Dee Mò nel 1992 e Grande Raccordo Anulare con Antonello Venditti nel 2001.

I numerosissimi personaggi di Guzzanti

Dal 1990 Corrado Guzzanti ha ideato e interpretato più di quaranta personaggi, tra imitazione e originali. Sono talmente tanti da esistere addirittura la pagina Personaggi di Corrado Guzzanti su Wikipedia. Tra i più famosi come non citare, Aniene, Brunello Robertetti, il Conduttore de Il caso Scafroglia, Don Florestano Pizzarro, il Dottor Armà, Pippo Chennedy, Quelo, Rokko Smithersons e Tecnoco.

Social

L’effetto dell’algoritmo, del feed , è micidiale: pensi che le tue idee siano l’opinione diffusa, le scambi per la realtà. Ti arrivano solo conferme, nessuna smentita: è una piega inquietante.

Malgrado sia questa l'opionione riguardo i social di Corrado, espressa in un'intervista del 2022 a Il Corriere della Sera, esiste un profilo Instagram ufficiale di Corrado Guzzanti che condivide spesso foto di vita quotidiana con cui Corrado è con amici o con le sorelle. Le altre condivisioni dal profilo Instragam, sono contenuti che vedono Guzzanti nei panni dei suoi personaggi più iconici.

L'immagine di copertina di questo articolo è presa dalla serie TV I delitti del BarLume di Palomar per Sky Cinema.

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