Come finisce Top Gun 2? La missione e il futuro di Maverick

• La morte di Iceman
• La missione in territorio nemico
• Il futuro di Maverick

La morte di Iceman

L'evento centrale di Top Gun: Maverick è la morte di Iceman, interpretato anche nel sequel dall'attore Val Kilmer. Nel corso del film scopriamo che Maverick non ha mai fatto carriera a causa delle sue intemperanze e per aver disobbedito tante volte agli ordini ricevuti dai suoi superiori. Se però non è stato cacciato dalla Marina ed è anzi riuscito a rimanere un pilota fino agli eventi del film il merito è dell'amico e rivale di un tempo Iceman, che gli ha coperto le spalle e assicurato un posto a bordo dei caccia della Marina. 

In Maverick per molto tempo il protagonista e Iceman comunicano solo attraverso messaggi sugli smartphone. Nella seconda metà del film i due finalmente s'incontrano e scopriamo la verità su Iceman: l'ex pilota diventato alto papavero della Marina è molto, molto malato e gli rimane poco da vivere. Non viene specificato quale sia il suo male, ma considerando il fatto che è quasi afono e che ogni parola gli costa fatica, è possibile che si tratti di un tumore alla gola molto grave. 

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A posteriori il vero eroe della pellicola è ancora una volta Iceman: consapevole che non potrà proteggere ancora per molto l'amico, fa in modo di fargli aprire gli occhi sul fatto che non potrà pilotare i caccia all'infinito, riuscendo pian piano a persuaderlo a considerare seriamente la carriera d'insegnante. 

Quando sia stato cruciale l'apporto di Iceman lo capiamo subito dopo la sua morte e il suo funerale, in cui vediamo Maverick visibilmente commosso non trattenere le lacrime, facendo affondare lo stessa metallico dell'aquila simbolo del corpo dei piloti della Marina nel legno della bara di Iceman con un pugno deciso. Poco dopo infatti verrà congedato dalla Marina, senza tante cerimonie. 

Maverick e Rooster completano la missione suicida

Con un'ultima, disperata mossa, Maverick contravviene ancora una volta agli ordini e effettua per primo la prova generale della missione impossibile per cui i suoi allievi si addestrano da settimane. Con il suo eccezionale talento, Maverick prova come sia possibile eseguire la missione come preventivato, distruggendo il sito dove il nemico si prepara a costruire un sito nucleare, uscendo dalla stretta gola in cui è situato l'obiettivo senza incidenti e poi vedendosela con i caccia nemici. Riluttante ma costretto dalle circostanze a cedere, l'ammiraglio di Squadra Cyclone (Jon Hamm) consente a Maverick di prendere parte alla missione. Maverick seleziona i sei piloti migliori del corso e a sorpresa nomina il figlio di Goose Rooster (Miles Teller) come suo gregario. 

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A Hangman invece - il cui modo egoista ma brillante di volare ricorda da vicino quello di Maverick nel primo film - il protagonista assegna il ruolo di riserva, come accadde a lui in Top Gun. 

La prima parte della missione procede senza intoppi: tutti i caccia riescono a uscire dalla gola e l'obiettivo viene abbattuto. Le postazioni di missili automatici e i caccia nemici si rivelano però un osso particolarmente duro. Maverick si sacrifica per salvare Rooster e il suo aereo precipita nel bel mezzo del territorio nemico. 

L'ammiraglio ingiunge a Rooster di rientrare immediatamente, ma il giovane disobbedisce e torna indietro alla ricerca di Maverick, che nel frattempo è stato individuato a terra a da un elicottero nemico che sta per sparargli. Rooster abbatte il velivolo e gli salva la vita, ma viene centrato e perde il suo caccia. 

Maverick e Rooster sono vivi, ma dispersi in territorio nemico. A questo punto Maverick escogita un piano folle: i due approfittano della confusione seguita all'attacco degli statunitensi per entrare nella base nemica e salire a bordo di un vero "residuato storico" presente nell'hangar: un F14. Il folle piano si rivela vincente, anche perché Maverick sa spingere al limite il vecchio aereo, seminando i caccia nemici una volta che il bluff suo e di Rooster viene individuato. 

A aiutare i due arriva in soccorso anche Hangman, provando di aver imparato ad agire con spirito di squadra. Il finale del film ricalca quello del primo Top Gun: Maverick e Rooster vengono accolti come eroi per aver completato la missione ed essere tornati vivi. I due si stringono la mano, ma poi Maverick stringe a sé il ragazzo (a cui pensa come a un proprio figlio) in un abbraccio paterno.

Il futuro di Maverick

In un certo senso, Top Gun Maverick finisce esattamente come il primo film del 1986: la pellicola infatti si chiude con la vaga allusione al fatto che Maverick smetterà di essere un pilota, dedicandosi all'attività d'istruttore nell'Accademia dei Top Gun. Nell'ultima scena del film vediamo che Maverick si sta dando da fare con Rooster per riparare un vecchio aeroplano. Il ragazzo si è finalmente riappacificato con il protagonista e si dice contento di aver fatto qualcosa all'altezza del ricordo di suo padre, ritenendo che sarebbe stato fiero di lui. 

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Nel mentre arriva Penny: è evidente come Maverick stavolta abbia intenzioni serie con la figlia dell'ammiraglio. I due si abbracciano e baciano teneramente. Poi Maverick fa salire Penny sul  P-51 Mustang su cui Rooster e Maverick stavano lavorando. Il volo sarà sempre nel futuro di Maverick, anche non dovesse essere più un pilota di caccia.