Undead Unluck, perché guardare l'anime su Disney Plus?

Prendete 300 grammi di Deadpool, 500 grammi di un fan qualunque dei fumetti pubblicati sulla rivista Weekly Shōnen Jump e quanto basta di citazioni bibliche con un pizzico di erotismo: questa è la ricetta segreta di Undead Unluck.

Si tratta della prima opera corposa di Yoshifumi Tozuka, che dopo aver attirato su di sé l'attenzione degli editori con due suoi titoli one-shot, ha avuto l'occasione di pubblicare, disegnare e serializzare Undead Unluck con la prestigiosa rivista di casa Shūeisha.

In Italia viene serializzato per Panini, ma è stato pubblicato a gennaio del 2020 e in seguito traslato come anime nel 2023 da niente po' po' di meno che da David Production, lo studio di animazione di Le bizzarre avventure di JoJo, Undead Unluck nasconde una natura fatta di contraddizioni: non è divertente ma non è seria, non è profonda ma non è superficiale, non è pura ma non è soprattutto casta.

C'è qualche buon motivo per vedere un anime simile ora che è disponibile su Disney Plus? Ve ne diamo più di uno.

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Undead Unluck, perché guardare l'anime su Disney Plus?

• Undead Unluck, perché guardarlo su Disney Plus: non è noioso
• Undead Unluck non è vestito
• Undead Unluck non è anemico
• Undead Unluck non è banale

Undead Unluck, perché guardarlo su Disney Plus: non è noioso

Sin dalle prime battute dell'anime di Undead Unluck ci ritroviamo con una storia divisa a metà, a confine tra la vita e la morte, tra le fantasie romantiche di una ragazza e le fantasie più tangibili (forse anche troppo) di un uomo.

La storia ci presenta agli inizi i due protagonisti principali, Fuuko e Andy. Entrambi sono dotati di poteri fuori dal comune: la giovane Fuuko scopre (tragicamente) di attrarre una grande sfortuna sulle persone con cui entra in contatto. Andy, invece, è un immortale. Non di quelli accerchiati da una luce divina con un fascino da uomo vissuto. Ma quella specie di persona che pur fatto in mille pezzi, non muore.

L'obiettivo di Andy, dichiarato sin da subito a Fuuko, è di sfruttare la peculiare abilità della ragazza per realizzare il suo più grande sogno: morire. Senza volervi rivelare troppo sul come o il perché, Andy nutre questo desiderio da diverso tempo, nascondendo dietro il suo sorriso smagliante un passato oscuro e più doloroso del vedere il suo corpo mutilato continuamente.

Farà di tutto per soddisfare il suo desiderio, risultando mai noioso nelle azioni che intraprenderà per arrivare al tanto agognato riposo eterno. Ci si potrebbe annoiare mai con una persona che usa la sfortuna per tentare di togliersi la vita?

Undead Unluck non è vestito

Tra le caratteristiche più vincenti di Undead Unluck ci sono sicuramente questi curiosi poteri dei loro personaggi e il modo in cui li utilizzano per ottenere ciò che vogliono. Niente di Undead Unluck lascerebbe suggerire un target da shōnen: non abbiamo un percorso di formazione, non vediamo ragazzini alle prese con una difficile crescita personale, fatta a suon di scazzottate o di carte o di creature elettrificate.

I due protagonisti principali sono esplicitamente sessualizzati. Anzi, nel corso della storia troverete sempre più motivi per cui Andy continui a spogliarsi. Le continue frecciatine sul corpo di Fuuko e l'effetto che scaturisce dal suo potere quando entra in contatto con qualcuno, sono il leitmotiv di quest'opera tutt'altro che velata.

Undead Unluck non è anemico

Andy usa la sua capacità immortale con tutto il suo corpo, in un modo tutt'altro che convenzionale e adatto ai bambini: stacca arti per farne armi o proiettili, sfrutta la pressione del suo sangue come propulsione, si taglia la testa o il busto per schivare attacchi o semplicemente spostarsi nel corso di un combattimento.

A metà tra un Rufy di One Piece, che approfitta di ogni centimetro del suo talento gommoso, e a metà tra un metallico e prestante Gajeel di Fairy Tail, Andy si dimostra tutt'altro che un eroe da prendere a modello. Almeno apparentemente.

Lo strano duo che formerà con Fuuko darà vita a situazioni esilaranti, agli scenari comici più assurdi, fatti di violenza, gore e una malsana sequenza di tecniche vincenti.

Undead Unluck non è banale

Guardate Undead Unluck senza alcuna pretesa, con l'idea di trascorrere qualche momento divertente dentro a una storia che fa della violenza più becera e smodata il suo cavallo di battaglia.

Poi, se avrete voglia, più andrete avanti e più noterete che c'è di più della comicità miserabile di un immortale che attira su di sé qualsiasi sfortuna per cercare di morire. C'è altro oltre la sfortuna di Fuuko, c'è molto altro dietro ogni personaggio che comparirà nel corso di questa avventura.

Tra citazioni apocalittiche e gli intriganti utilizzi lessicali del suffisso inglese "un-", con cui vengono presentati tutti i poteri, troverete come la negazione possa trasformarsi in opportunità e non soltanto un potere. Potrebbe benissimo essere una metafora della vita.

L'intero anime cambia ritmo come un pendolo, alternando momenti drammatici, filosofici con la commedia, in questa sorta di danza efficace nel risultare persino emotivo. Un-expectable?