DC Comics ritira le cover di Francesco Mattina accusate di essere fatte con l'IA

Ancora una volta DC Comics si trova a fare i conti con le accuse di utilizzo dell'intelligenza artificiale da parte di uno dei suoi disegnatori. Questa volta si tratta la discussione è ricaduta su Francesco Mattina. La DC Comics ha deciso di sostituire le copertine che il fumettista aveva realizzato per Action Comics #1069, Brave And The Bold #15 #16 e #17, Superman #17 e 18, Dark Knights Of Steel: Allwinter #1.

Ecco alcune delle copertine che sono state accusate di produzione attraverso l'intelligenza artificiale. 

Ancora deve essere annunciato il lavoro che rimpiazzerà Action Comics #1069, mentre la cover di Brave And The Bold #15 è stata sostituita con un disegno di Khary Randolph, e la cover di Dark Knights Of Steel: Allwinter #1 è stata rimpiazzata da un lavoro ad opera di Dan Panosian, Homare and Tirso Cons. 

Le accuse di Adi Granov

In Action Comics #1069 è evidente la "S" di Superman che è stata mal realizzata. Proprio su questa copertina si è espresso l'autore Adi Granov, che ha dichiarato:

Quando i generatori di immagini vennero alla ribalta, la prima persona che mi venne in mente fu Francesco Mattina perché. Lui ha fatto tutta una carriera sfruttando l'arte di altre persone, inclusa la mia. [...] Non pubblico post su artisti che non mi piacciono, ma non lo considero un artista né posso nascondere la mia antipatia per il continuo palese plagio. ecco la sua nuova copertina. Non è stato nemmeno abbastanza bravo da nascondere l'evidente errore su uno dei simboli più iconici di tutta la cultura pop.

E poi ha continuato:

Francesco Mattina ha avuto una carriera molto lunga costruita sull'inganno, con i suoi trucchetti digitali a buon mercato, usando sfocature e riflessi per mascherare e oscurare tutti gli elementi che ha rubato a tanti miei colleghi, me compreso. Non sono il primo a sottolinearlo, se ne è parlato molte volte nel corso degli anni, ma ha sempre avuto persone che lo hanno difeso anche quando le prove erano inconfutabili.

Immagini dc.com