Superman, le origini del supereroe per eccellenza

Autore: Giovanni Arestia ,

Superman è uno dei supereroi più importanti nel panorama fumettistico mondiale, tanto che IGN, nel 2015, lo ha posizionato nella prima posizione della classifica dei cento maggiori eroi della storia dei fumetti. Tutti riconoscono, anche per sentito dire, il personaggio e le sue caratteristiche, ma quanti conoscono davvero le sue origini? Non vi preoccupate, ci pensiamo noi a raccontarvele e descrivervele in questo articolo.

Superman: le origini

Superman e la Golden Age

Superman, ovviamente, è un personaggio immaginario simbolo per anni dei fumetti americani editi dalla DC Comics. Il supereroe è stato creato dallo scrittore Jerry Siegel e dall'artista Joe Shuster ed è apparso per la prima volta nel fumetto Action Comics #1 la cui copertina è datata giugno 1938, ma la pubblicazione avvenne esattamente il 18 aprile 1938.

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Con l'avvento di Superman, molti storici e appassionati concordano sul fatto che ebbe inizio la cosiddetta Golden Age dei fumetti. Questo periodo, approssimativamente compreso dagli anni '30 ai primi anni '50, fu caratterizzato da un'enorme popolarità dei fumetti. Durante questa epoca, si assistette alla creazione e alla definizione dell'archetipo del supereroe, nonché alla nascita di molti dei supereroi più iconici di sempre.

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Tra il 1939 e il 1941, la DC Comics e la sua controparte, All-American Comics, fecero la loro parte introducendo al mondo personaggi memorabili come Batman e Robin, Wonder Woman, Flash, Lanterna Verde, Atomo, Hawkman e Aquaman. Questi eroi divennero pilastri della cultura popolare, contribuendo a plasmare il panorama dei fumetti e a stabilire il fenomeno dei supereroi come una parte indelebile della narrativa contemporanea.

La nascita di Superman pre e post Crisi sulle Terre Infinite

La genesi di Superman ha inizio sul lontano pianeta Krypton, dove prende l'iconico nome di Kal-El. A causa di un imminente cataclisma, i suoi genitori lo imbarcano su una navicella diretta verso la Terra. L'astronave atterra in una tranquilla campagna vicino a Smallville, dove viene scoperta da Jonathan e Martha Kent, che decidono di adottare il bambino e di chiamarlo Clark Kent.

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Fin dalla sua infanzia, Clark manifesta straordinarie abilità sovraumane, quali una forza incredibile e una pelle praticamente invulnerabile. I suoi genitori adottivi lo incoraggiano a utilizzare queste capacità per il bene dell'umanità. Così, decide di creare un costume e assumere l'identità di Superboy, fondando la Legione dei Super-Eroi con altri giovani ispirati dalle sue gesta. Dopo la perdita dei suoi genitori, Clark si trasferisce a Metropolis, dove intraprende la carriera di giornalista, prima al Daily Star e poi al Daily Planet. In questa fase della sua vita, conosce il fotografo Jimmy Olsen e la determinata reporter Lois Lane, destinata a diventare la sua futura moglie.

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Per quanto riguarda le origini del personaggio, come molti all'interno dell'universo DC, Superman ha una biografia divisa in due parti: pre e post Crisi sulle Terre Infinite. La biografia pre-Crisi, raccontata precedentemente, culmina nella storia Che cosa è successo all'Uomo del Domani? di Alan Moore e disegnata da Curt Swan e George Pérez. Qui Superman perde i suoi poteri dopo aver affrontato Mxyzptlk e aver accidentalmente esposto se stesso alla kryptonite d'oro.

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La biografia post-Crisi, inaugurata nel 1986 con la miniserie Man of Steel di John Byrne, ridefinisce completamente le origini di Superman. In questa versione, Clark non diventa mai Superboy e scopre la sua vera origine extraterrestre solo in età adulta. Il contesto cambia, con Lois Lane che si trasforma in una reporter ambiziosa e sicura di sé, e Perry White, il direttore del giornale, caratterizzato come una figura decisa e rigorosa. Lex Luthor assume una nuova forma, da scienziato pazzo a magnate d'affari ossessionato dal desiderio di ottenere il potere. In questa versione, i genitori Kent sopravvivono, aggiungendo un elemento distintivo alla trama.

Superman nell'età moderna

Le origini di Superman hanno subito ulteriori rivisitazioni grazie a Mark Waid e Leinil Francis Yu nella collana Superman: Rinascita. Qui, il Luthor pazzo della fase pre-Crisi è fuso con l'uomo d'affari della versione di Byrne. Nella nuova trama, Luthor diventa una minaccia simile a Bizzarro (il celebre "duplicato imperfetto" di Superman), non tanto per mettere alla prova il supereroe, quanto per screditarlo. Tuttavia, i suoi sforzi si ritorcono contro di lui, ottenendo un effetto opposto.

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Altre reinterpretazioni del personaggio emergono in eventi come Flashpoint e, successivamente, in The New 52, il rilancio editoriale della DC Comics del 2011. In questa versione, Superman è oggetto di odio diffuso e l'esercito, guidato dal generale Lane e supportato dallo scienziato Lex Luthor, cerca di catturarlo. Pur riuscendoci, è costretto a liberarlo per fronteggiare l'implacabile Brainiac. Dopo la vittoria, Superman fonda la Justice League per collaborare con altri eroi, tra cui Batman e Wonder Woman, nella lotta contro Darkseid.

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Contrariamente alla versione originale, inizia una relazione con Wonder Woman, anziché con Lois Lane. Infine, Superman si trova a rischiare la vita a causa di un avvelenamento da kryptonite, portandolo a scontrarsi con il governo, John Constantine e il Sindacato del Crimine. In questo frangente, sarà Lex Luthor a intervenire per salvarlo.

La genesi editoriale

La genesi di Superman ebbe un inizio molto particolare dovuto a un incontro quasi casuale tra Jerry Siegel e Joe Shuster avvenuto nel 1932 mentre frequentavano la Glenville High School a Cleveland. I due diventarono subito amici grazie alla loro ammirazione per la narrativa e per le passioni comuni: Siegel, infatti, aspirava a diventare uno scrittore e Shuster un illustratore. Il primo aveva scritto già delle storie di fantascienza amatoriali che aveva pubblicato in autonomia tramite una rivista chiamata Science Fiction: The Advance Guard of Future Civilization. Il suo amico Shuster, invece, spesso forniva illustrazioni sotto commissione.

Nel gennaio del 1933, i due artisti pubblicarono un racconto nella rivista di Siegel intitolato The Reign of the Superman. Il personaggio protagonista era un vagabondo di nome Bill Dunn che veniva indotto da uno scienziato malvagio a consumare un farmaco sperimentale. Quest'ultimo gli conferiva i poteri di lettura della mente, controllo mentale e chiaroveggenza. Dunn usava queste abilità maliziosamente unicamente per profitto e divertimento, ma poi l'effetto del farmaco svaniva lasciandolo di nuovo un vagabondo impotente. Shuster realizzò le illustrazioni, raffiguranti Dunn come un uomo calvo.

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Da questo momento ha inizio la volontà da parte dei due artisti di dedicarsi alla realizzazione di fumetti. Volevano diventare autori di strisce pubblicate sui giornali, quindi iniziarono a mostrare le loro idee a vari editori che, però, la maggior parte dei redattori ritenevano non fossero abbastanza sensazionali. Se avessero voluto realizzare un fumetto di successo, quindi, dovevano creare qualcosa di originale e innovativo mai visto prima d'ora.

Questo spinse Siegel a rivisitare Superman come personaggio dei fumetti modificando i suoi poteri per renderlo ancora più sensazionale. Il secondo prototipo di Superman, quindi, ricevette sempre dei poteri contro la sua volontà da uno scienziato senza scrupoli come accadde a Bill Dunn, ma invece di abilità psichiche, acquisì forza sovrumana e pelle a prova di proiettile. Dal punto di vista etico questo nuovo Superman non era più un cattivo, bensì un combattente del crimine poiché Siegel si rese conto che i fumetti con protagonisti eroici tendevano ad avere più successo.

Siegel e Shuster mostrarono questo secondo prototipo di Superman alla Consolidated Book Publishers con il titolo di The Superman che presentava le stesse caratteristiche di pubblicazione del fumetto Detective Dan: Secret Operative, ovvero storie completamente originali in contrapposizione alle ristampe di strisce di giornale. La casa editrice manifestò subito interesse, ma si ritirò dal business dei fumetti senza mai offrire un contratto perché le vendite di Detective Dan furono alquanto deludenti.

I vari problemi editoriali tra abbandoni e rifiuti

La genesi di Superman incontrò il suo primo ostacolo dopo una serie di rifiuti da parte delle case editrici. Siegel, percependo che gli editori potessero respingerli a causa della loro giovane età e scarsa notorietà, prese la decisione di cercare un artista più affermato per rimpiazzare l'amico Shuster. Quando Siegel comunicò a Shuster la sua intenzione, quest'ultimo reagì bruciando il fumetto di Superman, salvando soltanto la copertina. Pur continuando a collaborare su altri progetti, Shuster aveva momentaneamente concluso la sua collaborazione per portare avanti il personaggio di Superman.

Nel giugno 1934, Siegel decise di proporre il progetto Superman ad un artista di Chicago di nome Russell Keaton. Nella sceneggiatura che Siegel inviò a Keaton, la storia delle origini di Superman era cambiata: adesso il protagonista viveva in un lontano futuro, quando la Terra è sul punto di esplodere a causa di "giganteschi cataclismi". L'ultimo uomo sopravvissuto rimanda indietro suo figlio di tre anni fino all'anno 1935. La macchina del tempo appare su una strada che in quel momento è percorsa dagli automobilisti Sam e Molly Kent. Lasciano il ragazzo in un orfanotrofio, ma lo staff fatica a controllarlo perché ha una forza sovrumana e una pelle impenetrabile. I Kent adottano il ragazzo e lo chiamano Clark, e gli insegnano che deve usare i suoi fantastici doni naturali per il bene dell'umanità.

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Nel novembre dello stesso anno, Siegel inviò a Keaton un'estensione della sceneggiatura, comprendente un'avventura originale in cui Superman sventava una cospirazione per rapire un giocatore di football. Questo script esteso rivelava che Clark indossava una speciale "uniforme" quando assumeva l'identità di Superman, ma senza una descrizione dettagliata. Keaton creò delle strisce basate sulla sceneggiatura di Siegel per due settimane, ma quando presentò il suo lavoro a un giornale, questo lo rifiutò, portando Keaton ad abbandonare il progetto.

Nulla da fare, la scelta migliore fu quella di riconciliarsi con Shuster per sviluppare Superman insieme. Il personaggio, quindi, diventò un alieno del pianeta Krypton che una volta arrivato sulla Terra si trasforma in un supereroe che combatte il crimine con un costume che presentava, finalmente, la caratteristica "S" sul petto, pantaloncini e mantello. Resero Clark Kent un giornalista che fingeva di essere timido e crearono Lois Lane, una collega del giornale attratta dall'audace e potente supereroe che non si rendeva conto lui e Kent erano in realtà la stessa persona.

Nel giugno del 1935 Siegel e Shuster trovarono finalmente lavoro con la National Allied Publications, una casa editrice di riviste di fumetti di New York di proprietà di Malcolm Wheeler-Nicholson. La casa editrice pubblicò due delle loro strisce nel New Fun Comics #6 dal titolo Henri Duval e Doctor Occult. A quel punto i due artisti decisero di mostrargli anche Superman e nell'ottobre dello stesso anno Wheeler-Nicholson si offrì di pubblicare Superman in una delle sue riviste, ma improvvisamente Siegel e Shuster rifiutarono la sua offerta perché il magnate aveva dimostrato di essere un uomo d'affari irresponsabile. In parole povere era stato lento nel rispondere alle loro lettere e non li aveva pagati per il loro lavoro svolto in New Fun Comics #6.

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Pieno di debiti e con una situazione finanziaria pessima, Wheeler-Nicholson formò una società per azioni con Harry Donenfeld e Jack Liebowitz chiamata Detective Comics Inc. per pubblicare la sua terza rivista intitolata proprio Detective Comics. Siegel e Shuster produssero delle storie per questa rivista come Slam Bradley, ma il proprietario si indebitò così tanto che Donenfeld e Liebowitz decisero di buttare fuori il socio e prendere le redini della rivista.

All'inizio di dicembre 1937, Siegel capì che poteva riprovare a proporre il suo Superman e pertanto decise di incontrare Liebowitz a New York il quale gli chiese di produrre alcuni fumetti per una rivista di prossima uscita chiamata Action Comics. Siegel, però, memore dei precedente insuccessi non chiese subito la pubblicazione di Superman, ma propose alcune nuove storie anche perché insieme a Shuster stavano negoziando un accordo con il McClure Newspaper Syndicate proprio per Superman.

L'assurdo acquisto per 130 dollari

Nel gennaio del 1938, Siegel ebbe una conversazione telefonica a tre con Liebowitz e un impiegato del McClure di nome Max Gaines. Quest'ultimo informò Siegel che McClure aveva rifiutato Superman e chiese se potesse inoltrare le loro strisce di Superman a Liebowitz in modo che quest'ultimo potesse prenderle in considerazione per Action Comics. Siegel acconsentì e da quel momento iniziò l'era di Superman: Liebowitz e i suoi colleghi rimasero colpiti dalle strisce e chiesero ai due artisti di sviluppare le strisce in 13 pagine per Action Comics.

Essendosi stancati dei rifiuti, Siegel e Shuster accettarono l'offerta e presentarono il loro lavoro alla fine di febbraio venendo pagati 130 dollari (equivalenti a 2.361 dollari attuali) per il loro lavoro, ovvero 10 dollari a pagina. All'inizio di marzo del 1938 firmarono un contratto in cui cedettero il copyright di Superman a Detective Comics, Inc. Questa era una pratica normale nel settore e i due artisti cedettero anche i diritti d'autore dei loro lavori precedenti. Inaspettatamente, la versione rivista di Superman, che apparve nel primo numero di Action Comics, pubblicato il 18 aprile 1938, ebbe un enorme successo.

Le pubblicazioni editoriali

A partire dal giugno del 1939, le avventure di Superman furono pubblicate nella nuova testata omonima della DC Comics, che mantenne la sua regolare pubblicazione fino al 2011, totalizzando ben 714 numeri. Unico episodio di interruzione si ebbe nel 1986, quando la serie fu momentaneamente sostituita dalla collana Adventures of Superman, che continuò la numerazione da gennaio 1987 ad aprile 2006, per un totale di 228 numeri.

La serie fece parte di un ampio progetto editoriale avviato dalla DC Comics in concomitanza con il crossover Crisi sulle Terre Infinite. Nel maggio del 2006, con l'uscita del numero 650, la serie tornò a intitolarsi semplicemente Superman. Dopo la chiusura nel 2011, venne lanciata una seconda testata omonima che ripartì dal numero uno, riavviando la saga 72 anni dopo i suoi inizi. Nel 1991, Superman fu protagonista di un'altra serie mensile denominata Superman: The Man of Steel, che continuò la sua pubblicazione fino al 2003, totalizzando 136 numeri e presentando nuove storie del personaggio ogni settimana.

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Superman 75

Superman e Doomsday si affrontano a Metropolis, ed è proprio così: l'Uomo d'Acciaio cade! La morte di Superman è proprio qui!

Riguardo ai creatori, Siegel e Shuster guidarono le vicende di Superman fino al 1948, quando passarono il testimone ad altri autori come Otto Binder, Leo Dorfman, Ed Herron, Edmond Hamilton e disegnatori come Wayne Boring, Al Plastino e Curt Swan. Nonostante un calo nelle vendite dagli anni cinquanta, gli anni ottanta e novanta videro una drastica inversione di tendenza, culminata con il numero 75 di Superman, che raggiunse la cifra record di oltre 6 milioni di copie vendute, diventando così il fumetto più venduto di tutti i tempi. Questo, tuttavia, coincise con l'episodio della morte di Superman.

Il personaggio fece la sua comparsa anche in numerose altre serie e miniserie come comprimario, tra cui spiccano Justice League of America e World's Finest Comics, oltre agli spin-off come SupergirlSuperman's Pal Jimmy OlsenSuperman's Girl Friend, Lois Lane e The Brave and the Bold. Oltre ai fumetti, Superman fu protagonista di una lunga serie di strisce giornaliere pubblicate su riviste della casa editrice McClure Syndicate a partire dal 1939. Tuttavia, sorsero problemi nella continuità narrativa, con le tavole domenicali a colori che presentavano una trama differente rispetto alle strisce giornaliere, un disguido attribuibile agli scrittori fantasma incaricati da Siegel.

Queste strisce giornaliere raggiungevano un vasto pubblico di circa 20 milioni di lettori. Dopo Shuster, la gestione del progetto passò a Wayne Boring e successivamente a Win Mortimer. Ufficialmente, le strisce furono interrotte nel 1966, con una breve ripresa temporanea dal 1977 al 1983 in concomitanza con la serie di lungometraggi della Warner Bros., per poi essere definitivamente sospese.

Le pubblicazioni in Italia

In Italia, Superman fece la sua prima comparsa nel 1939 attraverso gli Albi dell'Audacia, con il nome di Ciclone, l'Uomo d'Acciaio, successivamente trasformato in Ciclone, L'Uomo Fenomeno nel 1940. Durante quel periodo, il governo fascista impose una forte censura, vietando la pubblicazione di opere provenienti da autori americani. Di conseguenza, le storie di Superman vennero attribuite a Vincenzo e Zenobio Baggioli, anziché ai reali autori Siegel e Shuster. Dal 1946 al 1948, le avventure di Superman furono pubblicate dalla Casa Editrice Milano in una serie di albi della Collezione Uomo Mascherato, successivamente rinominata Collezione Uomo d'Acciaio, grazie al grande successo ottenuto con il personaggio.

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Nel 1954, i diritti passarono alla Mondadori, che decise di pubblicare il personaggio sugli Albi del Falco, una collana antologica che continuò la sua pubblicazione fino al 1970 per ben 651 numeri. Tuttavia, in questa versione il personaggio fu chiamato Nembo Kid e non presentava la S sul petto, creando difficoltà per i traduttori e i grafici italiani che dovettero correggere numerose copertine e vignette per adattare il nome e la simbologia.

Nel 1962 furono pubblicate storie italiane sul personaggio realizzate da autori come Gian Giacomo Dalmasso, Pier Carpi, e disegnate da Leo Cimpellin e Marco Rota. Nel 1966, la storia principale assunse il nome di Superman Nembo Kid, per poi tornare al solo Superman nel 1967. Nei numeri successivi, sulla stessa testata, comparvero anche gli altri eroi DC come Batman e Robin, Flash, Lanterna Verde, Supergirl e molti altri.

Negli anni settanta, il personaggio fu pubblicato anche da altri editori e comparve su testate come Gli Albi della Williams, Linus o Corto Maltese della Rizzoli. Tra i principali editori vi furono Cenesio e, soprattutto, Play Press, che realizzò una testata intitolata Superman pubblicata fino al 1999 per 125 numeri, e una collana di recupero di storie meno recenti rimaste ancora inedite, come la serie Man of Steel di John Byrne.

La situazione si chiarì quando queste testate chiusero, e il personaggio fu pubblicato unicamente sulla rivista DC Universe fino al 2006. Dal 2005 si unì anche la rivista Superman Magazine, durata solo 8 volumi. I diritti passarono quindi da Play Press a Planeta DeAgostini, che realizzò la versione settimanale de Le avventure di Superman con ristampe delle storie del supereroe a partire da Man of Steel.

La collana si chiuse nell'agosto del 2007 con il numero 40, ma sempre nel 2007 Planeta lanciò anche la collana mensile Superman con storie inedite. Dal 2012, le storie passarono all'editore RW Edizioni - Lion, che inizialmente decise di proseguire la numerazione dei volumi avviata dalla Planeta, per poi ripartire dal numero 1 in concomitanza con il lancio italiano del crossover Flashpoint. Dal 2020, i fumetti DC sono pubblicati dalla Panini Comics, che ha anche deciso di rilanciare il personaggio di Superman.

Superman negli altri media

Su Superman sono stati realizzati numerosi prodotti che vanno dai film ai cartoni animati passando per le serie televisive e i videogiochi e perfino un musical di Broadway del 1966 intitolato It’s a Bird… It’s a Plane… It’s Superman!. Tra gli interpreti cinematografici più celebri si ricordano Christopher Reeve della quadrilogia di Superman andata avanti tra la fine degli anni 70 e la fine degli anni 80 e Henry Cavill, comparso per la prima volta in L'uomo d'acciaio di Zack Snyder del 2013 e visto per l'ultima volta come cameo in The Flash del 2023.

Una curiosità riguarda l'attore Nicolas Cage. Oltre a essere diventato un meme perché doveva interpretare il noto supereroe in Superman Lives, un film degli anni 90 cancellato che doveva essere diretto da Tim Burton e prodotto da Jon Peters, l'attore è davvero un grande appassionato di fumetti e di Superman tanto da aver chiamato suo figlio Kal-El.

Dal punto di vista delle serie televisive grande successo è stato accolto con Smallville incentrata sul giovane Clark Kent interpretato da Tom Welling, ma dopo una pausa di circa 10 anni con qualche comparsata nel corso dell'Arrowverse, Superman ha ricevuto una nuova serie che lo vede protagonista ovvero Superman & Lois iniziata nel 2021 e ancora attualmente in corso. Di diverso successo, purtroppo, i videogiochi sempre problematici o di scarso appeal. Basti sapere che Superman 64 del 1999 è considerato uno dei videogiochi peggiori di sempre. 

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