Philippe Bas, l’attore che veste i panni del comandante Rocher in Profiling, è elettrizzato all’idea che presto potremo vedere come continuerà la serie, specialmente dopo lo scioccante finale della precedente stagione, con una Chloé in piena crisi esistenziale.
“Profiling riprenderà esattamente da dove ci aveva lasciati. Il mio personaggio non si è ancora ripreso del tutto. D’altronde per lui, come per tutti, la morte di Fred e la follia di Chloé hanno creato un vero e proprio shock psicologico, che ha addirittura influenzato e modificato la fiducia all’interno della squadra”.
Ma che cosa succederà alla protagonista? A risponderci è sempre l’attore francese “All’inizio Chloé si limiterà a lavorare in ufficio, poiché la sua prognosi le vieterà di avere contatti in pubblico. Naturalmente questa fase durerà poco, poiché grazie al suo potenziale e alla sua bravura, riuscirà a ricucire i rapporti con la squadra e con il mondo”, ha dichiarato Bas, che ha voluto sottolineare però anche il rapporto conflittuale che si verrà a creare tra il suo personaggio e la protagonista: “Rocher ha sentimenti contrastanti nei confronti di Chloé: lui sa che il suo reintegro in squadra è essenziale per le indagini, ma i trascorsi tra loro lo bloccheranno un po’ ”.
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L’attore francese ha anche ammesso che l’arrivo di Emma, nuovo personaggio regular del cast della serie, avrà un effetto dirompente all’interno del team: in particolare proprio il suo personaggio farà molta difficoltà all’inizio a rapportarsi con lei, mantenendo volontariamente le distanze.
Insomma, il protagonista della serie sembra rassicurarci sul fatto che questa nuova stagione sarà imperdibile. E per scoprire se dice la verità, non ci resta che aspettare il 20 novembre, giorno in cui comincerà la nuova stagione di Profiling.
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