The Last of Us Stagione 2: differenze e curiosità tra videogioco e serie TV

Leggi per scoprire tutte le differenze principali intercorse tra la seconda stagione di The Last of Us e il relativo capitolo del videogioco omonimo da cui è tratta la serie TV.

Autore: Francesca Musolino ,

Dopo aver in precedenza analizzato le differenze tra la prima stagione di The Last of Us e il videogioco originale, è ora il momento di fare lo stesso con la seconda stagione, che si è recentemente conclusa su Sky e NOW con il settimo episodio trasmesso il 26 maggio 2025. Questa nuova parte della storia ha continuato a espandere e modificare alcuni elementi del materiale di partenza, adattandoli per il formato televisivo e per approfondire dinamiche che nel gioco avevano meno spazio. 

Nonostante lo sforzo della produzione di rimanere il più fedele possibile alla fonte originale, anche l’adattamento televisivo di The Last of Us 2 ha dovuto subire delle modifiche, sia per esigenze narrative sia per le differenze intrinseche tra il medium videoludico e quello seriale. In alcuni casi, inoltre, proprio come è avvenuto con la prima stagione della serie TV, si è scelto di approfondire dinamiche e personaggi che nel videogame avevano avuto meno spazio.

Tuttavia, mentre la stagione 1 di The Last of Us copriva integralmente il primo capitolo del videogioco, la seconda non ha abbracciato l’intero arco narrativo del sequel. Con soli sette episodi a disposizione, chiudere completamente il cerchio sarebbe stato impossibile, soprattutto considerando gli approfondimenti aggiuntivi. The Last of Us 2 ha quindi optato per un equilibrio tra adattamento e anticipazione, cercando di condensare i punti salienti della storia e ponendo le basi per ciò che verrà nella terza stagione, già confermata.

In questo articolo su The Last of Us 2, ci concentriamo sulle differenze più rilevanti tra le due opere, evitando di soffermarci su ogni singolo dettaglio per mantenere la trattazione più chiara e concisa.

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L'arrivo di Abby e la morte di Joel

Sony Pictures Television, Naughty Dog
The Last of Us - Abby fissa Joel seduto di fronte a lei

Nel videogame The Last of Us: Parte 2, il gruppo di Abby viene introdotto molto più avanti nella trama, diversamente da quanto avviene nella serie TV. La motivazione che spinge Abby a vendicarsi di Joel viene rivelata solo quando i giocatori assumono il controllo del suo personaggio e ripercorrono la sua storia. A differenza dell’adattamento televisivo, nel gioco Abby non confessa a Joel la sua identità, evitando di rivelargli di essere la figlia del medico che lui ha ucciso. Inoltre, nella serie TV, alcuni membri del suo gruppo presenti in game - quali Jordan, Leah e Nick - sono stati omessi, riducendo il numero dei compagni uniti insieme a Mel, Owen, Nora e Manny nella caccia a Joel.

Un’altra differenza significativa tra i due contenuti riguarda la sequenza dell’incontro tra Joel e il gruppo di Abby. Nel videogioco di The Last of Us, Joel viene trovato dai nemici mentre è di pattuglia con Tommy, non con Dina, come invece accade nella serie TV. Dopo essere stato catturato, Tommy viene brutalmente malmenato dai compagni di Abby, mentre lei si prepara a torturare e uccidere Joel. Quando Ellie arriva sul posto, viene a sua volta colpita e resa inerme. Successivamente, sia Ellie che Tommy vengono ritrovati privi di sensi da Dina e Jesse, mentre il corpo senza vita di Joel giace accanto a loro. Sempre nella storia originale, Mel, Manny e Jordan avrebbero voluto eliminare anche Tommy ed Ellie, ma Owen riesce a convincerli a risparmiarli, poiché non erano direttamente coinvolti nella vendetta di Abby.

Nella serie TV di The Last of Us si è scelto di rappresentare Abby con una maggiore complessità emotiva, evitando di dipingerla come un classico villain da odiare. Anche i suoi compagni vengono mostrati più esitanti e sconvolti di fronte alla violenza delle sue azioni, mentre nel videogioco appaiono più determinati e brutali, spinti da un odio che li porta a voler sterminare tutti, trasformando quasi la vendetta di Abby in un vero e proprio massacro di gruppo.

La fuga di Ellie e il ruolo di Tommy

Sony Pictures Television, Naughty Dog
The Last of Us - Tommy guarda il corpo senza vita di Joel

Il percorso di Ellie e Tommy dopo la morte di Joel, presenta alcune modifiche sostanziali del videogame adattate nella serie TV di The Last of Us. A differenza di quanto accade nella trasposizione televisiva, è Tommy, e non Dina, a recarsi a casa di Ellie per offrirle del cibo e discutere del da farsi. Convinto che il gruppo di Abby si trovi a Seattle, Tommy decide di partire per vendicare il fratello, ma Maria si oppone alla sua richiesta di essere accompagnato da qualcuno di Jackson. Ignorando il suo veto, Tommy parte comunque da solo, lasciando un biglietto alla moglie con la richiesta di proteggere Ellie e impedirle di seguirlo. Maria, però, manda Ellie e Dina sulle sue tracce per riportarlo indietro, mentre Jesse, in un secondo momento, parte a sua volta con lo stesso intento.

Una delle differenze principali riguarda l’avanzamento della storia a Seattle. Nel gioco, Tommy è il primo a raggiungere una delle basi dei W.L.F., dove tortura Nick, membro del gruppo di Abby, per ottenere informazioni sulla posizione della ragazza. Nel gioco, sono Ellie e Dina a seguire le tracce lasciate da Tommy nel tentativo di trovarlo, anche se alla fine sarà Jesse il primo a rintracciarlo. Nella serie, invece, accade il contrario: sono Tommy e Jesse a individuare le tracce lasciate da Ellie e Dina e a seguirle per riunirsi con loro.

Un’altra variazione significativa tra videogame e serie TV di The Last of Us riguarda la vita di Tommy. Nel gioco, lui e Maria non hanno figli, mentre il personaggio del piccolo Benjamin è stato introdotto appositamente per la serie TV. Sebbene Tommy sia comunque legato alla moglie e alla comunità, nel videogioco il suo desiderio di vendetta è più sentito: parte senza esitazioni, nonostante il dissenso di Maria. Inoltre, a differenza della serie, Jackson non viene attaccata da un’orda di infetti, quindi la città mantiene una stabilità maggiore. Di conseguenza, Tommy non è coinvolto nella gestione delle emergenze post-attacco, come la ricostruzione della comunità o la sepoltura dei caduti.

La serie di The Last of Us ha scelto di ampliare il ruolo di Tommy, enfatizzando il suo coinvolgimento politico all’interno di Jackson, dove la comunità è amministrata da un Consiglio che prende decisioni collettive. L’adattamento ha anche introdotto una scena in cui Ellie cerca di convincere gli abitanti a vendicare Joel, un passaggio assente nel gioco ma utile a rafforzare la dinamica sociale della città e il peso delle responsabilità di Tommy. Sebbene anche nella serie sia devastato dalla morte di suo fratello, Tommy deve tenere conto della sua famiglia e del futuro della comunità. Un fattore che gli impedisce nell'immediato di agire impulsivamente, come fa invece Ellie.

Gli scontri con il gruppo di Abby

Sony Pictures Television, Naughty Dog
The Last of Us - Mel e Owen con le mani alzate

Come già accennato nel precedente paragrafo, nel videogioco di The Last of Us: Parte 2, Tommy è il primo a raggiungere una delle basi dei W.L.F., dove tortura Nick per ottenere informazioni sulla posizione di Abby. Seguendo gli indizi raccolti, continua la sua ricerca fino al porto turistico di Seattle, dove spera di trovare Abby, Owen e Mel. Tuttavia, durante la sua missione, Tommy viene coinvolto in uno scontro con il plotone di Manny, impegnato nell’organizzazione di un attacco all’isola dei Serafiti. Lo scontro culmina con un’imboscata di Tommy, che mette in difficoltà Abby e Manny, ma viene fermato dall’intervento di Yara, un'amica di Abby, che lo ferisce e lo fa precipitare in mare.

Nel frattempo su un altro fronte, Jesse scopre tramite la radio la posizione di Tommy e vuole andare a cercarlo, mentre Ellie è determinata a proseguire la sua missione contro Abby. Nella serie TV di The Last of Us, a questo punto viene inserito un confronto tra i due, che porta Ellie e Jesse a prendere strade separate. Successivamente, come nel gioco, Ellie finisce in mare a causa del maltempo, ma il suo punto di approdo differisce: nel gioco raggiunge direttamente il pontile vicino all’acquario, mentre nella serie si ritrova sulla spiaggia dei Serafiti, dove ha un incontro pericoloso con tale gruppo nemico. La scena in cui Ellie rischia di essere impiccata non è presente nel gioco, ma richiama invece un evento vissuto dal giocatore nei panni di Abby.

Una volta arrivata all’acquario, Ellie affronta Owen e Mel, ma il loro scontro presenta alcune variazioni: nel videogame The Last of Us: Parte 2, Owen tenta di immobilizzarla e viene colpito al petto, mentre nella serie prova a prendere una pistola prima di essere ucciso. Mel, invece, cerca di attaccare Ellie con un coltello e viene pugnalata fatalmente al collo. La gravidanza di Mel viene rivelata a Ellie da Owen prima di spirare, gettando la ragazza nello sconforto per quanto appena accaduto. Poco dopo sul posto giungono Tommy e Jesse che trovano Ellie traumatizzata e tutti insieme fanno ritorno al teatro da Dina. Durante la confusione del momento, Ellie perde accidentalmente la sua mappa, un dettaglio cruciale che permetterà in seguito ad Abby di individuare la loro locazione.

Un altro elemento modificato riguarda la violenza nella serie TV di The Last of Us. Nel gioco, per difesa Ellie uccide Alice, uno dei cani da guardia dei W.L.F. presente nell’acquario con Mel e Owen. La serie ha omesso questo dettaglio per evitare un impatto emotivo troppo forte sul pubblico e per non spostare la percezione del personaggio verso una dimensione moralmente più ambigua. Mostrare Ellie in un gesto simile avrebbe potuto modificare drasticamente il modo in cui il pubblico la percepisce, portandola quasi a una figura antagonista.

La storia di Eugene e l'aggiunta di Gail

Sony Pictures Television, Naughty Dog
The Last of Us - Joel in piedi davanti a Gail seduta

Nel videogame The Last of Us: Parte 2, Eugene è un personaggio che viene solo menzionato e non compare mai fisicamente, se non attraverso fotografie. La sua storia si scopre progressivamente durante l’avventura, dove viene rivelato che era un ex membro delle Luci, la fazione ribelle a cui apparteneva anche Tommy. Dopo aver lasciato il gruppo, Eugene si unisce alla comunità di Jackson, diventando parte della pattuglia incaricata di proteggere la città. Prima di entrare nelle Luci, Eugene aveva una moglie, Claire, e una figlia, ma le ha abbandonate per unirsi alla lotta dei ribelli.

Sempre nel gioco, Eugene instaura un legame particolare con Dina, con la quale condivide il tempo passato in pattuglia. È lui a insegnarle le basi dell’elettronica, un’abilità che si rivelerà preziosa nel corso della storia permettendole, per esempio, di riparare la radio nel teatro di Seattle. Tuttavia, nella serie TV, questo ruolo viene assegnato a Joel: è lui, infatti, a trasmettere a Dina le sue conoscenze in materia, sostituendo così il rapporto tra Eugene e la ragazza. Un’altra grande differenza riguarda la sua morte: nel gioco si scopre che Eugene è morto di ictus all’età di 73 anni, mentre nella serie viene ucciso da Joel dopo essere stato morso da un infetto. Anche il suo rifugio subisce delle modifiche nella trasposizione televisiva. Nel videogame, Ellie e Dina scoprono per caso il nascondiglio segreto di Eugene, dove l’uomo coltivava piante di marijuana. Nella serie di The Last of Us, Jesse, già a conoscenza di tale luogo, vi trova riparo insieme a Ellie per proteggersi dalla tempesta di neve che si scatena mentre sono in giro di pattuglia.

Oltre a dare più spazio a Eugene, la seconda stagione di The Last of Us introduce anche un personaggio completamente nuovo: Gail, la moglie di Eugene. Psicoterapeuta e sua compagna per oltre 40 anni, Gail è la prima e unica moglie di Eugene nella serie TV. Questa aggiunta narrativa ha permesso agli sceneggiatori di esplorare ulteriori aspetti della psicologia dei personaggi, inserendo sequenze inedite come le sedute di terapia tra Gail e Joel. Essendo un personaggio originale, tutte le interazioni di Gail mostrate nella serie, come le conversazioni con Ellie su Joel e quelle con Tommy su Ellie, non esistono nella versione videoludica.

La bugia di Joel e il peso della verità

Sony Pictures Television, Naughty Dog
The Last of Us - Joel ed Ellie fermi in piedi davanti il portico di casa

Un'altra interessante differenza tra la serie TV e il videogioco di The Last of Us: Parte 2 riguarda il momento in cui Ellie scopre la verità sulla bugia di Joel. Nel gioco, questa rivelazione avviene più avanti nella storia, mentre nella serie è stata anticipata, permettendo a Joel di confessare direttamente a Ellie cosa è realmente accaduto all’avamposto medico delle Luci di Salt Lake City. Questo cambio temporale ha avuto un impatto importante sulla narrazione e sullo sviluppo del personaggio di Ellie.

Durante la fase di scrittura, i creatori della serie di The Last of Us hanno valutato il rischio di rimandare troppo la rivelazione: il cuore della stagione 2 ruota attorno alla crescita interiore di Ellie e al tema della verità, quindi dilungare eccessivamente i tempi avrebbe potuto sminuire l’intensità della sua evoluzione. Questo approccio riflette una filosofia narrativa basata sulla sperimentazione e sull’equilibrio tra fedeltà al materiale originale e adattamento per il nuovo medium. L’obiettivo principale era garantire che la sequenza fosse coerente con il viaggio emotivo di Ellie, senza perdere il suo peso drammatico. Alla fine, si è optato per questa scelta per dare maggiore profondità alla trama e rafforzare la costruzione del personaggio.

Inoltre, nella serie di The Last of Us è stato introdotto un altro momento chiave di rilievo. Dopo aver torturato Nora per ottenere informazioni su Abby, quando Ellie torna da Dina le confida la verità sulla bugia di Joel e sull’episodio avvenuto all’avamposto delle Luci. Questo confronto non avviene nel gioco, ma è stato aggiunto per enfatizzare la dimensione emotiva di Ellie e il suo bisogno di condividere con qualcuno il peso della scoperta.

Il finale di stagione di The Last of Us 2

Sony Pictures Television, Naughty Dog
The Last of Us - Abby impugna una pistola

Nel videogioco The Last of Us: Parte 2, la storia prosegue senza interruzioni, permettendo ai giocatori di vivere l’intero arco narrativo senza dover attendere una nuova uscita. La serie TV, invece, ha scelto di concludere la seconda stagione con un cliffhanger, lasciando per il momento in sospeso il destino di Ellie e il relativo scontro con Abby. Una decisione che differisce da quella adottata nella prima stagione della serie, terminata esattamente come il primo capitolo del gioco offrendo una conclusione chiara e definitiva.

La decisione di interrompere la narrazione a questo punto è legata alla necessità di suddividere gli eventi del secondo videogioco in più stagioni, evitando di condensare eccessivamente la trama. Questo significa che, a differenza dei giocatori che possono proseguire immediatamente l’avventura, gli spettatori dovranno attendere il ritorno della serie per scoprire il seguito della storia. La terza stagione sarà quindi fondamentale per continuare l’adattamento del capitolo The Last of Us: Parte 2 e rivelare come proseguiranno i percorsi di Ellie e Abby, dopo il loro drammatico faccia a faccia.

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Immagini di copertina e di questo articolo tratte dal videogame (via Amazon) e dalla serie TV The Last of Us. Crediti: Sony Pictures Television, Naughty Dog

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