Mentre HBO ha rivelato l'arrivo di un nuovo prequel legato alla serie TV Il Trono di Spade, nel frattempo sono in corso le riprese di House of the Dragon 2. Il primo spin-off basato sempre sui romanzi di George R.R. Martin e incentrato sulla dinastia della famiglia Targaryen.
Nella prima stagione di House of the Dragon visibile su Sky e NOW, sono state gettate le basi per la Danza dei Draghi. Ovvero la guerra civile che scoppia all'interno della stessa famiglia Targaryen, per decidere il vero erede al Trono di Spade.
Lo showrunner della serie TV Ryan Condal, dopo alcune precedenti anticipazioni, ospite di recente a Contenders TV ha dichiarato che la seconda stagione di House of the Dragon proseguirà esattamente dove è terminata la prima:
Non vedo l'ora di riprendere da dove abbiamo interrotto. Stavolta abbiamo modo di raccontare la storia con gli stessi ritmi utilizzati ne Il Trono di Spade. Questa serie racconta di una Casa che si sta distruggendo dall'interno, come avviene in una tragedia greca o shakespeariana. Dato che tutte le basi sono già state gettate, non vedo l'ora di raccontare cosa accadrà in seguito. Soprattutto adesso che non c'è più Viserys a tenere la situazione sotto controllo.
Nell'ottavo episodio di House of the Dragon 1 Re Viserys muore dopo una lunga malattia, dove Paddy Considine regala al pubblico una magistrale interpretazione finale. Nonostante le sue condizioni siano sempre più precarie, fino al suo ultimo giorno come sovrano Re Targaryen è riuscito a farsi valere e a tenere unita la famiglia. Proprio la sua morte è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già instabile. Un evento che ha segnato l'inizio di una guerra imminente tra gli stessi Targaryen, divisi nelle fazioni dei Verdi e dei Neri.
Ryan Condal ha spiegato che le cose dovevano andare esattamente così. Ovvero la prima stagione di House of the Dragon è servita a raccontare come è nata e come si è evoluta la rivalità all'interno della famiglia Targaryen. Fino alla vera e propria guerra che scatta quando il saggio sovrano Viserys, che ha sempre voluto un regno di pace, viene a mancare:
L'input è stato quello di mostrare il conflitto tra generazioni che nasce nella famiglia di Viserys. Le figlie di Viserys e del suo Primo Cavaliere Otto sono cresciute insieme, sono diventate adulte e hanno avuto dei figli a loro volta. E la loro rivalità viene trasmessa anche agli stessi figli e ai futuri nipoti. Si tratta di un contrasto che include tre generazioni, quindi abbiamo dovuto raccontarlo nella prima stagione per poterci dedicare alla Danza dei Draghi nella seconda.
La prima stagione della serie TV House of the Dragon ha incluso diversi salti temporali che come spiega Condal, sono serviti ad accelerare i tempi altrimenti troppo lunghi. Per poter arrivare al momento della guerra tra Verdi e Neri nota come la Danza dei Draghi, era necessario veder prima nascere, crescere e procreare i figli di Viserys. Uno sviluppo che senza salti temporali avrebbe sicuramente richiesto più di una stagione.
Ma ora che questo passo è stato superato, secondo le dichiarazioni dello stesso Ryan Condal sembra che nella seconda stagione di House of the Dragon la storia proseguirà senza ulteriori salti nel tempo. In quanto si è finalmente giunti nel vivo della storia che è incentrata sulla guerra per il legittimo erede al Trono di Spade.
In attesa di vedere la seconda stagione della serie TV, nel frattempo potete farvi un'idea su cosa ci aspetta nella seconda stagione di House of the Dragon secondo le nostre previsioni.
Immagine di copertina di questo articolo tratta dalla serie TV House of the Dragon di GRRM, Bastard Sword, 1:26 Pictures Inc., HBO Entertainment.
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