Hunger Games: La ballata dell'usignolo e del serpente sarà violentissimo, parla il regista

I fan che si aspettano una grande dose di violenza in Hunger Games: La Ballata dell'Usignolo e del Serpente sembrano non rimarranno delusi.

Parlando con Empire, il regista Francis Lawrence ha spiegato che la sequenza dell'arena del prequel, che segna l'inizio della battaglia mortale, sarà ricca di azione e di morte.

L'apertura dei giochi che chiamiamo 'la carneficina' ed è esattamente ciò in cui la protagonista Rachel Zegler doveva tuffarsi all'inizio della produzione. Ogni giorno se ne andava dal set con lividi, ma quelle qualità da combattente venivano fuori.

L'evento nella finzione noto come "Hunger Games" tradizionalmente inizia con tutti i giocatori in un luogo centrale dove possono raccogliere risorse e armi a rischio di entrare immediatamente in contatto con altri concorrenti che potrebbero già essere pronti a uccidere.

Lawrence ha parlato di come Lucy Gray Baird, il personaggio interpretato da Zegler, sarà in grado di resistere alla tempesta iniziale e di come è differente dal personaggio di Katniss ovvero dalla protagonista delle precedenti storie di Hunger Games.

Katniss era un'introversa e una sopravvissuta. Era piuttosto silenziosa e stoica, si potrebbe quasi dire che fosse a-sessuale. Lucy Gray è l'opposto. Mostra la sua sessualità senza remore, ed è davvero una performer, che si mette in mostra.

Il sangue e la violenza sono stati elementi fondamentali della serie Hunger Games fin dall'inizio. L'idea di giovani combattenti costretti a uccidersi a vicenda per sopravvivere in un mondo distopico ha affascinato il pubblico e ha sollevato molte domande sulla natura umana e sulla società. Con Hunger Games: La Ballata dell'Usignolo e del Serpente, sembra che il prequel sia deciso a portare questa violenza al livello successivo con la promessa di un inizio spettacolare e sanguinoso.

Il film uscirà a novembre in Italia, qui sotto il video promozionale italiano con le prime immagini:

Immagine di copertina tratta dal poster promozionale del film, crediti Notorious Pictures.