Braccia allungabili e combattimenti senza eguali, One Piece è uno dei franchise con più seguito di tutti i tempi: manga, romanzi, anime e, di recente, un live action, non hanno fatto altro che incrementare la popolarità ed il successo di un'opera ritenuta capolavoro dalla maggior parte degli appassionati di tutto il mondo.
Il successo del live action
Poco tempo dopo il debutto della serie live action One Piece, Netflix si è avvalsa di Eichiiro Oda in persona per annunciare la conferma di una seconda stagione, nonché l'arrivo di uno dei personaggi più amati, Tony Tony Chopper: in qualità di produttore esecutivo, il coinvolgimento del mangaka è stato considerato dai fan essenziale per la buona riuscita del progetto.
Quattro chiacchiere sul futuro di Godoy
Secondo quanto scritto da Comic Book, recentemente l'interprete di Luffy, il giovanissimo Iñaki Godoy, ha avuto modo di chiacchierare con lo YouTuber Full Haki Marco, rispondendo ad una serie di domande inerenti non solo alla vita privata, ma anche al suo ruolo all'interno del franchise.
Full Haki Marco ha chiesto a Godoy quali fossero le scene che gli piacerebbe portare in vita, e l'attore non ha esitato un secondo a rispondere, elencandone ben tre: la scena inconica in cui Nico Robin grida, in lacrime, Io voglio vivere; il toccante addio di Vivi ad Alabasta; e, per finire, il Marineford Arc, uno degli archi più entusiasmanti dell'intera saga.
Per concludere, il giovane Godoy ha dichiarato che interpreterà la parte di Cappello di Paglia finchè avrà senso farlo:
Sono felice di interpretare Luffy e interpreterò Luffy finché avrà senso. Qualunque sia il momento.
Quindi, se interpreto Luffy è perché sono felice di interpretarlo, voglio interpretarlo e per me ha senso interpretarlo.
immagine in evidenza tratta da One Piece, via amazon.it
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