Il sipario sta per calare sul fenomeno globale che ha rivoluzionato il panorama televisivo degli ultimi anni. Manca ormai poco al 27 giugno, data in cui Netflix rilascerà l'attesissima terza e ultima stagione di Squid Game, la serie sudcoreana che ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo con la sua cruda rappresentazione della disuguaglianza sociale attraverso giochi mortali. Il creatore Hwang Dong-hyuk ha preparato un finale che promette di essere all'altezza delle aspettative, portando a conclusione il percorso di Gi-hun e la sua personale crociata contro l'organizzazione che si cela dietro il macabro torneo.
Un finale atteso e un universo in espansione
La nuova stagione riprenderà tre anni dopo gli eventi che abbiamo visto nel primo capitolo della serie. Gi-hun, interpretato da Lee Jung-jae, non ha abbandonato il suo proposito di smantellare l'organizzazione responsabile del gioco mortale che ha segnato per sempre la sua vita. Utilizzando la fortuna vinta, il protagonista si lancerà in una ricerca che lo porterà inizialmente a rintracciare l'enigmatico uomo in completo elegante che reclutava giocatori nelle stazioni della metropolitana con il gioco del ddakji.
Il teaser diffuso da Netflix ci mostra un Gi-hun determinato ma anche profondamente segnato dalla perdita del suo migliore amico durante il gioco e dall'aver scoperto la vera identità del Front Man, interpretato da Lee Byung-hun. Quest'ultimo, dopo aver nascosto la sua identità per infiltrarsi nel gioco, continuerà a portare avanti i suoi piani mentre i giocatori sopravvissuti affronteranno conseguenze sempre più gravi ad ogni round.
Un finale che apre nuove porte
La scena post-crediti della seconda stagione ha già anticipato qualcosa di inquietante: tre giocatori entrano in una stanza dove li attende Young-hee, la gigantesca bambola/robot di "Un, due, tre, stella", affiancata da un bambino robot vestito di verde di nome Cheol-su. Le luci lampeggianti rossa e verde suggeriscono che qualcosa di terribile sta per accadere, lasciando gli spettatori con il fiato sospeso.
Il 31 maggio, durante l'evento Netflix Tudum 2025, la serie avrà uno spazio importante che potrebbe rivelare ulteriori dettagli sul gran finale. Nel frattempo, il pubblico sa che per Gi-hun l'unico modo per porre fine al gioco sarà paradossalmente quello di rientrarvi, affrontando nuovamente l'incubo da cui era miracolosamente scampato.
Il fenomeno Squid Game rappresenta uno dei più grandi successi della televisione globale degli ultimi anni, capace di trascendere barriere linguistiche e culturali grazie alla sua potente metafora sulla società contemporanea. L'eredità della serie continuerà anche dopo la conclusione della storia principale, confermando come i contenuti non occidentali siano ormai centrali nelle strategie dei grandi colossi dello streaming.
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