The Last of Us: i creatori parlano di potenziali spin-off

I creatori dietro il successo della serie TV post-apocalittica The Last of Us, Craig Mazin e Neil Druckmann, sembrano pronti ad esplorare nuovi orizzonti nell'universo creato attorno alla serie HBO.

Sebbene attualmente concentrati sulla seconda stagione dello show, i creatori hanno tuttavia espresso parole di apertura verso l'idea di potenziali spin-off che possano estendere e arricchire ulteriormente la storia originale.

The Last of Us, l'acclamato successo e i futuro in vista

La prima stagione di The Last of Us ha catturato l'attenzione degli spettatori e della critica, guadagnandosi ben 24 nomination agli Emmy e diventando uno degli spettacoli più popolari nella storia di HBO.

Questo successo travolgente ha spianato la strada a un veloce rinnovo della serie per una seconda stagione e ha anche fatto sorgere la domanda: Cosa c'è di più nell'universo di The Last of Us?.

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In una recente intervista con The Wrap, come riportato da screenrant, Craig Mazin ha sottolineato che, sebbene attualmente concentrato sulla seconda stagione, è aperto all'idea di spin-off legati alla serie.

Questa apertura sembra rispecchiare il desiderio di esplorare ulteriormente la ricchezza dell'universo di The Last of Us e potenzialmente approfondire personaggi e narrazioni secondarie che potrebbero non essere state esplorate a fondo nella serie principale.

Mazin ha anche suggerito che Neil Druckmann, co-creatore dell'universo di The Last of Us e sviluppatore del videogioco originale, potrebbe essere altrettanto interessato all'idea di spin-off. 

Di seguito condividiamo le sue parole:

Non ne abbiamo parlato nello specifico perché siamo così concentrati solo sul raccontare la trama principale. Non sono contrario all'idea di altri spettacoli che possano trarre ispirazione da questi personaggi o da quel mondo. Non so quanto altro Last of Us personalmente sarei in grado di fare. Voglio dire, questi spettacoli sono così grandi, che sto quasi bruciando uno dei pochi preziosi decenni che mi restano per raccontare questa storia. Ma in linea di principio non ho alcun problema con questo. E sono sicuro che anche Neil sarebbe interessato. Se ci fosse qualcosa che avesse senso, allora non vedo perché no. La mia grande speranza è che, se ci sarà qualcosa del genere, sia fatto con la stessa cura, rispetto e amore di quello che stiamo applicando a questa serie in questo momento.

Foto di copertina tratta dal poster della prima stagione di The Last of us.