Hellboy: Mike Mignola spiega cosa non andava nel film del 2008

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Autore: Giovanni Arestia ,

Nel 2004 uscì il film Hellboy, basato sull'omonimo fumetto supereroistico della Dark Horse Comics, che ottenne un grande successo e incassò quasi 100 milioni di dollari al botteghino. Quattro anni dopo, uscì il sequel Hellboy II: The Golden Army, che beneficiò di un significativo aumento di budget e superò i 160 milioni di dollari al box office.

Due grandi successi dunque? Non proprio così, perché purtroppo la serie cinematografica incontrò diverse difficoltà che impedirono la realizzazione di un terzo film, lasciando i fan desiderosi di vedere più avventure del personaggio a bocca asciutta. Nonostante ciò, nel frattempo sono stati realizzati due reboot, ma il creatore di Hellboy ha recentemente rivelato di non essere rimasto completamente soddisfatto dal sequel.

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In un'intervista con Screen Rant, Mike Mignola, creatore di Hellboy e collaboratore della sceneggiatura di Hellboy II: The Golden Army, ha discusso della produzione del film del 2008, ammettendo di non aver vissuto un'esperienza del tutto positiva. Queste le parole di Mignola:

Mi piace essere lasciato libero di produrre opere che posso controllare. L'esperienza che ho avuto con il secondo film... Insomma ho passato tre mesi a lavorarci, ma non ha avuto un grande impatto sul risultato finale. Ne sono uscito davvero insoddisfatto. Questo è un mio problema personale. Non ho una visione obiettiva del film. Ho avuto i miei problemi con il film e ricordo di aver pensato: 'Se avessi passato quei tre mesi nel mio studio, avrei prodotto uno o due fumetti che, al contrario, sarebbero stati esattamente come li volevo.'

Il rapporto tra Mignola e del Toro

Allo stato attuale un terzo film di Hellboy è davvero difficile che possa essere realizzato, anche a causa delle diverse vedute tra Mignola e il regista Guillermo del Toro:

Potendo guardare indietro ora, sono molto felice del tempo che ho trascorso con lui. Abbiamo vissuto una bella avventura e penso che entrambi siamo andati avanti in direzioni diverse. Quando lavori a un film, soprattutto se sei sul set, c'è così tanta intensità giorno dopo giorno tra tutte le persone, con gli attori, con il regista, e poi quando finisce, è davvero tutto finito. È una sensazione molto strana: 'Pensavo che fossimo amici per la vita, ma in realtà non ti rivedrò mai più' e, sfortunatamente, credo che io e del Toro ci troviamo proprio in questa situazione. Lui è su un altro pianeta.

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I due nuovi progetti

Nonostante ciò, sono in arrivo due nuovi progetti, di cui uno legato a Hellboy: in primis il nuovo reboot intitolato Hellboy: The Crooked Man che arriverà il 27 settembre 2024 nel Regno Unito ed è stato diretto da Brian Taylor. La storia si svolge negli anni '50, quando Hellboy viene ingaggiato da Bobbie Jo Song, un'investigatrice del paranormale, per scortare una creatura pericolosa. Tuttavia, il loro incarico prende una piega inaspettata quando un incidente li intrappola in una foresta remota. In questo luogo isolato, una piccola comunità è sotto l'influenza di presenze demoniache. Hellboy e i suoi compagni si trovano a indagare sulle cause del male, seguendo le tracce che li portano a sospettare un gruppo di streghe. La loro missione è scoprire e fermare la fonte di questo potere oscuro, inviato sulla Terra per mietere anime.

L'altro progetto è il documentario Mike Mignola: Drawing Monsters incentrato sulla vita e la carriera del disegnatore e scrittore di fumetti che approfondirà anche il suo rapporto con del Toro e soprattutto svelerà i retroscena riguardanti uno "scontro" dietro le quinte durante la produzione del secondo film di Hellboy.

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