Amazon, satelliti in orbita per garantire Internet in tutto il mondo

Autore: Agnese Carluccio ,

Amazon si prepara a lanciare in orbita oltre 3mila satelliti per fornire una connessione Internet a banda larga a copertura globale. A rivelare i piani della compagnia di Bezos è il web-magazine Geek Wire, che per primo ha scoperto una serie di documenti depositati presso l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU), per conto di Kuiper Systems LLC.

L’iniziativa, chiamata per l’appunto Project Kuiper (in onore del noto astronomo olandese Gerard Peter Kuiper), prevede la creazione di una costellazione formata da 3.236 satelliti in orbita bassa, in grado di garantire Internet ad alta velocità e bassa latenza al 95% della popolazione mondiale.

NASA
Amazon Project Kuiper per fornire internet in tutto il mondo
I satelliti di Project Kuiper orbiteranno attorno alla Terra

Il colosso di Seattle si prepara così a competere con One Web e Space X, società che hanno dichiarato di essere intenzionate ad attuare progetti simili. Space X, in particolare, prevede l’utilizzo di 12mila satelliti, mente One Web si fermerebbe a soli 650.

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I satelliti di Amazon orbiteranno attorno alla Terra a tre diverse altitudini: 754 di questi si fermeranno a 590 chilometri d’altezza, 1.296 a 609 chilometri e i restanti 1.159 saliranno fino a 629 chilometri dalla superficie del nostro pianeta. In tal modo, la compagnia di Jeff Bezos sarà in grado di portare Internet anche nelle zone mal servite che, secondo gli ultimi dati rilasciati dalle Nazioni Unite, comprendono circa 4 miliardi di persone.

Contattata in merito all’argomento da Geek Wire, Amazon si è espressa sottolineando come Project Kuiper sia un’iniziativa a lungo termine, nata con il preciso intento di fornire una connessione Internet a banda larga a decine di milioni di utenti al momento sprovvisti. Nella maggior parte dei casi, questa indisponibilità è infatti legata a difficoltà strutturali ben note, del tutto indipendenti dalle loro possibilità.

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Tuttavia, il colosso di Seattle non ha ancora sciolto altri importanti nodi riguardanti la suddetta iniziativa: ad esempio, i satelliti saranno costruiti direttamente da Amazon o acquistati da terze parti? Come verranno mandati in orbita? Inoltre, la compagnia di Jeff Bezos necessiterà dell’autorizzazione della Federal Communications Commission prima di portare a termine il progetto.

La FCC valuterà infatti diversi fattori prima di approvare il piano. Tra questi figurano anche le modalità di dismissione e smaltimento dei satelliti al termine delle operazioni, in modo da evitare il verificarsi di una congestione orbitale. Non ci resta dunque che attendere aggiornamenti al riguardo.

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