Dragonero - Senzanima: la vita mercenaria di Ian Aranill

Dragonero Senzanima: il passato mercenario di Ian Aranill, una serie adulta che Bonelli pubblicata all'interno dell'etichetta Audace

Autore: Manuel Enrico ,

È raro trovare un personaggio dei fumetti esplorato in ogni aspetto della sua vita. Anche se esistono esempi di continuità persistente, come nel caso di Judge Dredd, di solito una saga fumettistica si concentra sul presente del protagonista. Talvolta ci sono rapidi flashback o archi narrativi più ampi che rivelano momenti passati, ma la narrazione solitamente si concentra sul presente.

Tuttavia, il passato spesso costituisce la vera radice dell'intimità dei personaggi, è la fucina in cui vengono plasmati i nostri eroi, sia per il bene che per il male. Forse è stata proprio questa idea a ispirare Luca Enoch e Stefano Vietti a creare Dragonero Senzanima, il racconto del passato mercenario di Ian Aranill, lo scout imperiale protagonista della serie fantasy mensile di Bonelli, Dragonero.

Dragonero: la storia della vita di Ian Aranill

Nel panorama dei fumetti italiani, il fantasy ha sempre avuto difficoltà a emergere. Tuttavia, il crescente interesse per questo genere ha spinto la casa editrice milanese a investire in progetti che esplorassero una visione più moderna dell'urban fantasy. Questo è stato incarnato da Gea, una serie ormai conclusa che ha basato la sua narrazione sull'urban fantasy.

Nonostante questo, mancava una serie a fumetti che incarnasse un fantasy classico, in grado di affascinare i lettori appassionati delle opere classiche del genere, offrendo al contempo un nuovo approccio a questa categoria letteraria in continua evoluzione negli ultimi anni. Da questa volontà è nata un'ambientazione narrativa completa e dinamica, diventando il fiore all'occhiello della casa editrice Bonelli e in grado di espandersi su diverse serie, arrivando anche ad essere declinata in altri media.

Dragonero, la saga dello scout dell'Erondar creata da Luca Enoch e Stefano Vietti, non rappresenta più solo un prodotto caratteristico della casa editrice Bonelli, ma si è trasformata in un laboratorio di sperimentazione che ha portato la tradizionale grammatica narrativa bonelliana verso nuove frontiere dell'intrattenimento.

Questo ha contribuito a rivoluzionare uno dei nomi storici dell'arte sequenziale italiana, trasformandolo in una nuova realtà multimediale. L'idea di definire l'Erondar come un universo capace di ospitare una molteplicità di prodotti legati alla sua ambientazione ha rappresentato un interessante punto di svolta nell'ampia esperienza dell'editore milanese.

Dragonero Senzanima: dall'adolescenza alla maturità

La saga di Dragonero si configura come un imponente apparato narrativo che nel corso del tempo ha accresciuto il numero di capitoli, affiancando la serie mensile che narra il presente di Ian Aranill. La costruzione dell'ambientazione, l'Erondar, ha richiesto agli autori un'imponente narrazione progressiva che non solo presentasse un eroe d'avventura affascinante ai lettori, ma che contribuisse anche a trasmettere la complessità di un contesto sociale variegato, dove gli eventi narrati fossero parte integrante di un intreccio narrativo più ampio.

Questa costruzione non poteva limitarsi alla caratterizzazione dell'ambientazione stessa ma si è dovuta estendere anche alla caratterizzazione del protagonista, centrale in questo universo e al tempo stesso parte integrante di questo tessuto. Si è creato un dualismo in cui le azioni del protagonista influenzano il mondo circostante e, allo stesso tempo, ciò che avviene nell'Erondar ha un impatto diretto sul protagonista stesso.

Sergio Bonelli Editore
Dragonero Senzanima

Quando il mondo di Dragonero si preparava ad affrontare il primo grande sconvolgimento con la Guerra delle Regine Nere, vennero presentati due prodotti che esploravano il passato di Ian: Dragonero Adventures e Dragonero Senzanima. Mentre la prima serie era dedicata a un pubblico giovane-adulto, è Dragonero Senzanima che ha introdotto una grammatica narrativa insolita per un prodotto Bonelli. Il lancio di questo nuovo titolo incentrato sul passato del ranger erondariano segnò l'inizio di Audace, la collana Bonelli concepita per il circuito librario, proponendo storie divergenti dal tradizionale formato bonelliano delle edicole.

Questa narrativa più libera rispetto agli standard consolidati della casa editrice ha permesso di narrare con un tono maturo e a tratti iperviolento, perfettamente adatto alla visione che Enoch e Vietti hanno voluto conferire al passato mercenario di Ian Aranill.

L'esordio di Guerra, il primo volume di Dragonero Senzanima, ha subito chiarito che la serie mensile di Dragonero rappresentava soltanto una fase preparatoria dell'esperienza offerta da questo nuovo capitolo nella vita del personaggio. I riferimenti al suo passato, spesso utilizzati per delineare le relazioni di Ian con gli ambienti militari della corte erondariana, suggerivano che i due autori di Aranill avevano attentamente tessuto una narrazione in cui questi ricordi, queste confessioni del suo passato precedente alla sua carriera di ranger, promettevano un viaggio ricco di nuove prospettive nella vita di Ian.

Sergio Bonelli Editore
Dragonero Senzanima

La scelta di adottare l'etichetta Audace si è dimostrata un successo per Dragonero Senzanima. Enoch e Vietti non desideravano conservare la stessa essenza emotiva di Dragonero, ma piuttosto narrare un capitolo differente nella vita di Ian, che fungesse da seme per le sue azioni nel contesto attuale della serie principale. L'obiettivo era creare un concetto di eredità più che di continuità, con una progressiva caratterizzazione della vita del protagonista della saga, permettendo richiami nella serie principale e l'introduzione di nuovi personaggi.

La presenza di Dragonero Senzanima ha avuto un ruolo centrale nella costruzione graduale dell'Erondar che vediamo in Dragonero – Il Ribelle, in cui le vicende passate di Ian raccontate in Dragonero Senzanima hanno guadagnato sempre più rilevanza

Ian Aranill, mercenario

Dopo aver trascorso la sua vita all'interno della sicurezza e del comfort della tenuta di famiglia, Ian è costretto ad accettare il suo destino di varliedarto, un'eredità che attraverso il lignaggio materno lo collega a una tradizione di cavalieri leggendari. Sin dalla sua infanzia, come descritto anche in Dragonero Adventures, è stato sottoposto a una formazione subdola ma persistente che lo ha indirizzato verso questo destino.

Quando raggiunge l'età prescritta per iniziare questa nuova vita, Ian sente un impulso ribelle che lo spinge a rifiutare questa predestinazione, portandolo a fuggire dalla casa di famiglia per unirsi alla banda di Greevo Senzanima, una delle compagnie di ventura più pericolose e temute. Durante lo scoppio della guerra con Merovia, i Senzanima si trovano coinvolti nei teatri di battaglia più sanguinosi. Questo drastico cambiamento di vita mette il giovane Ian di fronte a una visione diversa del mondo. Non solo a causa della violenza vista sui campi di battaglia, ma anche grazie alle relazioni con i suoi compagni di avventura e al modo in cui il mondo stesso acquisisce un tono completamente nuovo.

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Dragonero Senzanima

Una visione che viene catturata perfettamente nelle presentazioni con cui Dragonero Senzanima accoglie i lettori in ogni volume:

Nei due anni precedenti il giorno della mia salvezza, perché così mi piace ricordarlo, prima che la mano di mio nonno Herion mi strappasse da quell’inferno, vissi una delle più incredibili avventure che a un ragazzo di campagna possa mai capitare di vivere

Il tono di queste righe suggerisce come il carattere ribelle di Ian, pur conservando tracce dei lussi e della sicurezza della sua infanzia, abbia subito una mutazione significativa nel confronto con la cruda e realistica brutalità della guerra. Vietti ed Enoch hanno sapientemente catturato questo aspetto, spingendo Ian al limite della sua umanità, costringendolo ad affrontare momenti di eccezionale crudeltà sia come spettatore che come protagonista della violenta campagna contro Merovia

 Ai due autori va riconosciuto il merito di mantenere la coerenza con il mondo di Dragonero, arricchendolo attraverso un capitolo del passato del protagonista che testimonia sia la sua crescita individuale che la comprensione più profonda dell’Erondar, incluso il contesto delle dinamiche espansionistiche di quest'impero.
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L'Erondar di Dragonero Senzanima

Il tono della presentazione di Dragonero Senzanima suggerisce un cambiamento nel carattere di Ian, che pur conservando tracce dei lussi e della sicurezza della sua infanzia, ha subito un netto cambiamento al contatto con la brutalità concreta della guerra. Vietti ed Enoch hanno sapientemente esplorato questo aspetto, portando Ian spesso al limite dell'umanità, costretto ad affrontare momenti di estrema crudeltà sia come spettatore che come attore principale nella violenta campagna contro Merovia. I due aurtori meritano riconoscimento per aver mantenuto la coerenza con l'universo di Dragonero, arricchendolo attraverso un capitolo del passato del protagonista che illustra sia la sua crescita personale sia la comprensione più approfondita dell'Erondar, inclusi i meccanismi espansionistici di quest'impero.

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Dragonero Senzanima
 

Abituati a una narrazione vivace, centrata principalmente sul world building e sull'approfondimento emotivo del protagonista e del suo mondo, la lettura di Dragonero Senzanima ha offerto un'altra prospettiva dell'Erondar. Nel tentativo di dipingere il conflitto con Merovia, Enoch e Vietti hanno mirato a evidenziare la brutalità della guerra, esaminando le sue conseguenze non solo sul giovane Ian, ma anche sui suoi compagni d'armi e sulle popolazioni coinvolte durante l'avanzata.

Il tono scuro e violento si manifesta non solo nelle spettacolari e sanguinose immagini delle tavole, ma anche nel linguaggio utilizzato, crudo e cinico come ci si potrebbe attendere da una compagnia di ventura.

Sebbene un tale approccio narrativo possa essere riscontrato nel panorama italiano, come ad esempio ne La Compagnia della Forca, dove l'elemento di umorismo grottesco attenuava la durezza della vita mercenaria, Dragonero Senzanima, al contrario, fa di questa realtà una componente vitale del racconto, spingendo il giovane Ian ai limiti emotivi. È una costruzione costante di tensione che, ad eccezione di brevi momenti di alleggerimento, trasmette una visione cinica e implacabile di questa lunga e estenuante campagna militare.

Con grande cura, ogni aspetto è attentamente elaborato per trasmettere la natura distintiva di Dragonero Senzanima. Non solo il tono narrativo e la scelta di introdurre elementi di dark fantasy sono gestiti con maestria, ma c'è anche un uso particolarmente ispirato della colorazione, affidato al tocco magistrale di Paolo Francescutto, insieme alla creazione di un nuovo carattere tipografico dedicato esclusivamente alla serie.

Questo nuovo font, sviluppato dalla talentuosa letterista di Bonelli, Marina Sanfelice, è stato progettato anche per differenziarsi dalla narrazione della serie mensile. In mezzo alla vasta gamma di opere offerte da Bonelli, Dragonero Senzanima si distingue come un prodotto unico, una serie duratura che, nonostante abbia un destino finale già noto ai fan del franchise, offre comunque una visione diversa del protagonista.

I volumi di Dragonero Senzanima

La transizione dalla serie mensile a un prodotto rivolto a un pubblico maturo e più incline a una prospettiva diversa della narrativa a fumetti ha guidato gli autori e la casa editrice verso un nuovo stile grafico ed editoriale. L'avvicinamento a un formato simile a quello francese ha permesso ai vari disegnatori coinvolti nella serie di esplorare tavole di dimensioni più ampie, con una libertà creativa in cui creare ritratti crudi e spietati di questo mondo, ricco di battaglie e delle oscure sfaccettature dell'animo umano.

Sergio bonelli Editore
Dragonero Senzanima

Il formato selezionato ha permesso al curatore della serie, Luca Barbieri, di condurci nella scoperta di questo Erondar in una prospettiva mai vista prima, attraverso la creazione di contenuti editoriali che amplificano e contestualizzano quanto presentato nella storia, proiettandolo in un quadro più ampio e integrato nella continuità della serie. Dragonero Senzanima è un viaggio ancora in corso, che ha già accumulato una serie ricca di volumi:

Guerra

"Senzanima. Guerra" è la nuova edizione del volume che ha dato il via al racconto dei giorni in cui il giovane Dragonero, fuggito da casa, si unisce alla famigerata compagnia mercenaria conosciuta come "i Senzanima" e inizia a viaggiare e combattere in lungo e in largo per i territori imperiali durante il periodo dei Tumulti. Scritta da Luca Enoch e disegnata da Mario Alberti, questa storia rappresenta il capitolo iniziale della serie.

Fame

Dopo il successo del primo volume, tornano le avventure a colori di Ian Aranill e della spietata compagnia di mercenari dei Senzanima. Anche questo nuovo capitolo arriva in libreria in grande formato cartonato, in anteprima rispetto all’edicola. Una vicenda tesa, cruda e sanguinaria, che pone il giovane Dragonero di fronte alla disumana realtà dei saccheggi e delle razzie che accompagnano i movimenti di un esercito. Ian dovrà fare i conti con la propria coscienza, mentre intorno a lui il mondo sembra avvampare in una fiamma d’odio!

Buio

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Buio. Senzanima

Buio. Senzanima

Buio. Senzanima Dragonero

Dopo i primi due volumi, tornano i Senzanima, la spietata compagnia di mercenari in cui il giovane Ian Aranill si è arruolato. Questa volta la compagnia di Greevo Senz'anima deve fronteggiare un avversario che sembra uscito da un nero incubo di morte, fatto di creature che appartengono al profondo della notte, il cui reame è il buio più fitto: demoni che si nutrono di sangue umano, e che sono venerati dagli abitanti di Merovia con il nome di “Signori del Sangue”. Contro questi nemici, a poco e nulla serviranno le raffinate strategie militari, oppure la forza delle armi: il giovane Ian Aranill dovrà unicamente contare sul proprio coraggio... sperando che la notte non sia troppo buia. Graziato dalla copertina di Mario Alberti, dai testi di Luca Enoch e dai disegni di Alfio Buscaglia, il libro si presenta nel classico grande formato a colori.

Giungla

"Nei due anni precedenti il giorno della mia salvezza, perché così mi piace ricordarlo, prima che la mano di mio nonno Herion mi strappasse da quell'inferno, io vissi una delle più incredibili avventure che a un ragazzo di campagna possa mai capitare di vivere." Coinvolta nell'assedio della città di Merovia, la compagnia mercenaria dei Senzanima si inoltra nell'inospitale giungla che fiancheggia un misterioso fiume. Una regione selvaggia, come selvaggi sono i suoi abitanti... Il quarto volume della serie che racconta le avventure giovanili di Ian Aranill.

Redenzione

Tra le mura in rovina di un vecchio monastero immerso fra le nevi eterne delle montagne a nord di Merovia, il giovane mercenario Ian Aranill, una monaca guerriera e un brutale assassino si ritrovano a combattere per qualcosa di più importante della vita... la propria redenzione! Una lotta senza esclusione di colpi per la salvezza di un gruppo di innocenti, ora nuovamente disponibile in una nuova edizione con copertina dotata di un diverso effetto grafico.

Vittime

In guerra tutti sono carnefici o vittime, nessun altro ruolo è concesso. In questa sua avventura giovanile tra le fila della compagnia di mercenari dei Senzanima, Ian Aranill scopre l'amara verità... Nuova edizione per il sesto capitolo della serie parallela dedicata alle imprese giovanili del personaggio creato da Luca Enoch e Stefano Vietti.

Assedio

Merovia è stretta d'assedio dalle truppe imperiali, fiancheggiate dalle compagnie mercenarie, tra le quali spiccano le lame dei Senzanima. Nel tentativo di spezzare le difese della città, il giovane Ian Aranill escogita un piano d'azione tanto astuto quanto azzardato, con l'appoggio del comandante dei mercenari, Greevo. Quale sarà l'esito del colpo di mano? La presunzione e l'arroganza di Ian condurranno i Senzanima al successo... oppure alla morte?

Tregua

Merovia, dopo il lungo e sanguinoso assedio, si è arresa e ha aperto le sue porte all'esercito imperiale, risparmiandosi un umiliante saccheggio, con grande disappunto dei mercenari che già pregustavano il bottino che ne sarebbe derivato. I Senzanima si muovono in una città che riprende la vita normale, ma non li vuole. E, dietro una facciata di apparente cortesia, cela congiure e intrighi per eliminare gli odiati conquistatori.

Inferi

Merovia è caduta, ma la guerra continua, più cruda e sanguinaria di prima. Uscito miracolosamente intatto, nel corpo ma non nell’animo, da un’orrenda carneficina, il giovane Ian Aranill si prepara ad affrontare un nuovo, devastante orrore che si annida nelle paludi Mahlga e che è pronto a trascinare lui e i suoi compagni nel profondo degli inferi.

Ghiaccio

Ian Aranill e la compagnia dei Senzanima è in viaggio verso la città meridionale di Baijadan. Ma per raggiungerla sono costretti a percorrere impervi sentieri di montagna che, incuneandosi fra le vette montuose, scendono vertiginosamente fra neve e ghiaccio, fra gole rocciose e fitte foreste, dietro i cui alberi occhi malevoli spiano gli intrusi, attendendo il momento giusto per colpire!

Agguato

Dopo la brutale esperienza vissuta nell’attraversamento di un passo montano nel gelo del Margondàr, la compagnia dei Senzanima si trova proiettata nel caldo rovente del desertico “Paese Vuoto”, un luogo inospitale dov’è facilissimo fare brutti incontri, come per esempio quello con una carovana di schiavisti che trasportano un nutrito numero di giovani donne. Quale sarà la decisione degli spietati mercenari? Liberare le ragazze schiavizzate oppure abusare di loro? Nuovi orrori si parano di fronte a Ian Aranill, adolescente guerriero gettato in un mondo di morte e violenza.

Prede

La fortunata saga di Senzanima, la serie parallela di Dragonero dedicata alle avventure del giovane Ian Aranill, prosegue con una nuova storia inedita nella quale Luca Enoch e Ivan Calcaterra ci trascinano in un universo di cieca violenza e folle bestialità. La compagnia dei Senzanima ha subito durissimi colpi, molti dei vecchi compagni sono caduti e lo stesso Ian si interroga su quale sarà il suo futuro, in questo mondo di rovina e di sangue. Presto apprenderà cosa significa trasformarsi da predatore in preda...

Brama

Inizia un nuovo viaggio per la compagnia dei Senzanima. Nelle immense giungle del Sud sembra ci siano problemi tra il sultano Maharaji, in affari con la Gilda dei Mercanti imperiali, e i Signori che hanno in appalto lo sfruttamento delle sue foreste. Greevo Senz’anima ha ricevuto ordini precisi: risolvere la situazione… a ogni costo.

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