Uno dei grandi misteri legati ad Apple riguarda AirPower, la base per ricarica wireless annunciata a settembre 2017 e mai lanciata sul mercato. Un accessorio in grado di ricaricare più dispositivi nello stesso momento, e per questo molto atteso dagli utenti.
L'azienda di Cupertino non è per nulla chiara sull'argomento, ma nuove indiscrezioni fanno ben sperare.
Le novità su AirPower
Dopo l'ennesimo ritardo sul tabellino di marcia, cogliendo tutti di sorpresa, Apple ha eliminato ogni riferimento ad AirPower dal suo sito web, lo stesso però non si può dire delle guide per gli utenti incluse nelle confezioni dei più recenti iPhone.
È chiaro che c'è un clima di totale confusione, dettato quasi sicuramente da seri problemi riscontrati in fase di produzione, ma è il sito di Hong Kong ChargerLAB a fare un un po' di ordine.
Con due tweet il sito ha confermato che la produzione di AirPower è iniziata presso gli stabilimenti di Luxshare Precision, già partner di Apple per la produzione di AirPods e cavi USB-C, e che lo stesso farà anche Pegatron a partire dal 21 gennaio.
No X.com parameter url defined
No X.com parameter url defined
Non è possibile verificare l'attendibilità delle fonti, ma dopo quasi due anni d'attesa, i tempi dovrebbero essere finalmente maturi per il lancio sul mercato della base di ricarica a marchio Apple.
AirPods 2?
Insieme ad AirPower, Apple annunciò nel 2017 anche AirPods 2, custodia per auricolari con supporto di ricarica a induzione. Una novità rispetto a quella di prima generazione e necessaria per l'utilizzo proprio con la base di ricarica.
Che Apple abbia deciso di rimandare il lancio di tale case in seguito ai problemi riscontrati con AirPower e non per altri motivi? Il dubbio c'è, ed è anche lecito pensare che l'azienda di Cupertino possa farsi perdonare dell'immane ritardo lanciando la seconda generazione di AirPods.
Un'ipotesi avanzata da diversi esperti del settore, tuttavia non corroborata dall'analista Ming-Chi Kuo (estremo conoscitore dell'universo Apple) secondo cui si dovrà attendere almeno il 2020.
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!