Avengers: Infinity War è stato il culmine di dieci anni di narrazione all'interno del Marvel Cinematic Universe. Tutte le linee narrative sono state sviluppate con cura nel tempo e si sono finalmente incrociate tutte e con il prossimo film arriveranno a una conclusione con la probabile sconfitta definitiva di Thanos. Il franchise però non si fermerà ovviamente, ragione per cui in molti sono convinti che in Avengers 4 verranno gettati i primi semi di ciò che attende il Marvel Cinematic Universe nei prossimi anni, a partire ovviamente dal nuovo grande avversario per i protagonisti.
Non è ancora chiaro se la nuova minaccia per la Terra sarà effettivamente parte della trama o se, come è più probabile, ci sarà solo un breve accenno ad essa, magari durante le scene dopo i titoli di coda caratteristiche del franchise. Sembra però piuttosto ovvio che, oltre a tutto ciò che sarà presente nel film, un'anticipazione sul nuovo villain del Marvel Cinematic Universe, che dovrà essere ancora più temibile di Thanos, sia quasi d'obbligo.
Così, tra le mille teorie e speculazioni degli ultimi mesi, ne sono emerse alcune che cercano di indovinare l'identità di questo nuovo avversario. Una in particolare sta prendendo corpo da ieri, martedì 20 novembre, giorno in cui Marvel ha rilasciato il romanzo Thanos: Titan Consumed scritto da Barry Liga. Questo libro racconta la storia del Titano Folle che gli eroi hanno affrontato in Avengers: Infinity War e nel finale è presente una sequenza che cita i Celestiali, sottolineando come stiano osservando gli eventi seppure da lontano.
'Sono nascosti, Thanos,' disse il Lorespeaker, come se stesse rispondendo alle assillanti richieste di un bambino, 'perché sono troppo potenti. E perché i Celestiali e gli altri, quelli di cui i Celestiali hanno paura, osservano attentamente le Gemme da lontano'.
Il Lorespeaker citato nel testo è un personaggio nuovo, dotato di una profonda conoscenza delle storie e delle leggende dell'universo e in questo passaggio sta spiegando a Thanos le ragioni per cui nessuno stia cercando di usare le Gemme dell'Infinito.
Queste informazioni vanno prese con la dovuta cautela, dato che Marvel ha già spiegato che gli eventi del libro non sono canonici nell'universo cinematografico. Tuttavia, si tratta comunque di un prodotto ufficiale, ben lontano da una fan fiction, realizzato in stretta collaborazione con gli Studios. Potrebbe quindi essere che questi brevi riferimenti siano effettivamente un'anticipazione del futuro del Marvel Cinematic Universe.
La scelta dei Celestiali come prossimi avversari degli Avengers avrebbe in realtà molto senso. Dovendo alzare la posta in gioco, è necessario scegliere una minaccia ancora più potente di Thanos e questi personaggi sono sicuramente all'altezza del ruolo. Inoltre, essendo già stati nominati più volte durante i due film dedicati ai Guardiani della Galassia, non dovrebbero essere introdotti da zero e, anzi, aiuterebbero a mantenere ancora di più la coerenza dell'universo cinematografico.
C'è infine un ultimo punto a favore di questa idea, forse più importante di tutti gli altri. I Celestiali (e potenzialmente anche "quelli di cui i Celestiali hanno paura") sono infatti strettamente legati agli Eterni, personaggi creati da Jack Kirby, che saranno presto protagonisti di un film nel Marvel Cinematic Universe. Sarebbe quindi logico che i Celestiali trovino un ruolo molto più rilevante all'interno del franchise, magari proprio come nuovi grandi avversari degli eroi.
Voi cosa ne pensate? I Celestiali potranno davvero essere i "successori" di Thanos nell'MCU? E se non la pensate così, chi vorreste vedere come prossimo nemico degli Avengers?
Via ScreenRant
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!