Avengers: Endgame, tutto quello che abbiamo imparato dallo spot del Super Bowl LIII

Autore: Mattia Chiappani ,

Come previsto, negli affollatissimi spazi pubblicitari del Super Bowl LII, è stato trasmesso un nuovo spot dedicato ad Avengers: Endgame. Il film, in uscita a fine aprile, è da tempo uno dei più attesi del 2019, dato che riprenderà la storia degli eroi Marvel rimasta in sospeso in seguito al tragico finale della loro ultima avventura. Per questo motivo da mesi gli appassionati cercano in ogni modo di scovare ogni possibile dettaglio, analizzando a fondo foto dal set, dichiarazioni della produzione, post social degli attori e ovviamente tutto il materiale promozionale.

Già lo scorso dicembre, quando è stato pubblicato il primo trailer del film, che ne ha rivelato il titolo ufficiale, sono emerse tante importanti informazioni sull'attesissima pellicola e lo stesso si può dire su questo nuovo spot. Nonostante si tratti di un filmato di poco meno di trenta secondi di durata, le scene presenti sono tutte inedite, mostrate per la prima volta al grande pubblico. Confrontandole con quanto già visto e le varie informazioni trapelate nei mesi precedenti si può quindi scovare tante piccole chicche nascoste tra un'inquadratura e l'altra.

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Esattamente come per il trailer di dicembre quindi, ecco un'analisi del filmato scena per scena, che raccoglie tante novità e dettagli che potrebbero sfuggire a una prima visione. Ovviamente nelle prossime righe potrebbero esserci spoiler su Avengers: Endgame. Siete invitati quindi a procedere con cautela nella lettura, anche se si tratta in gran parte di speculazioni e, come vedremo, apparentemente relative a una piccolissima parte del film.

Tutti pronti? E allora, iniziamo!

Una New York svuotata

Marvel Studios/Paramount Pictures
Thor e Capitan America in The Avengers
Thor e Capitan America durante la Battaglia di New York in The Avengers

Le primissime inquadrature ci portano direttamente in un mondo da cui mancano metà dei suoi abitanti in seguito alle azioni di Thanos in Avengers: Infinity War. Vediamo quindi tre inquadrature dall'alto della città di New York, apparentemente provenienti dalle ore immediatamente successive alla Decimazione. Questo lo si può supporre in particolare dalle auto nel parcheggio dello stadio di baseball: sono ammassate in maniera estremamente disordinata, probabilmente per effetto del caos causato da Thanos, di cui abbiamo avuto un assaggio nella scena post-credits del film precedente.

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La scelta di New York potrebbe non essere casuale, dato che questa città ha un significato particolare per gli Avengers. Alcuni di questi sono infatti originari proprio della Grande Mela, come Spider-Man e Capitan America, ma soprattutto è stato qui che gli eroi si sono uniti per la prima volta per affrontare Loki e l'esercito di Chitauri. Con i rumor su un possibile ritorno alla Battaglia di New York nel film, è possibile che la decisione di mostrare questa città al posto di altre abbia uno scopo preciso.

Dove andare, ora che se ne sono andati?

Nella scena immediatamente successiva, assistiamo a quella che sembra essere una riunione di un gruppo di supporto per superare il trauma della Decimazione. Tra i partecipanti ritroviamo Capitan America che, come nel trailer precedente, ha abbandonato la barba che sfoggiava in Avengers: Infinity War. In sottofondo, lo sentiamo pronunciare la frase "Alcune persone vanno avanti, ma non noi". Questo, insieme al suo sguardo deciso nel primo piano ci danno un'indicazione chiara del suo atteggiamento nel film: nonostante la sconfitta contro Thanos non si è arreso ed è determinato a trovare una strada per riportare l'ordine e invertire gli effetti dello schiocco.

Tony e Nebula al lavoro

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Dopo la Decimazione, su Titano sono rimasi solo due superstiti: Tony Stark e Nebula. Su cosa sia successo dopo, sappiamo abbastanza poco. L'ultima volta che li abbiamo incontrati erano a bordo della Benatar, alla deriva nello spazio senza scorte di cibo e acqua, come mostrato nel trailer di Avengers: Endgame. In questo spot compaiono molto brevemente, mentre sono febbrilmente all'opera su qualche strumento tecnologico non meglio specificato. Che sia una via per riuscire a salvarsi dal vuoto cosmico? Forse le ipotesi su un possibile intervento esterno (magari di Capitan Marvel) erano infondate e i due personaggi riusciranno a tornare sulla Terra con le proprie forze.

Lo sguardo al cielo

L'inquadratura immediatamente successiva ci mostra alcuni degli eroi sopravvissuti all'esterno della base degli Avengers. Vedova Nera, Capitan America, Bruce Banner e James Rhodes stanno camminando con lo sguardo rivolto verso l'alto. Il fatto che venga subito dopo l'immagine di Tony Stark e Nebula fa pensare che stiano osservando proprio il ritorno di questi ultimi. Tuttavia non possiamo esserne certi, dato che come sappiamo i Marvel Studios hanno spesso cercato di confondere i propri fan nei trailer. Questa scena in particolare potrebbe nascondere qualcosa in più, ma ne parleremo più approfonditamente in seguito.

L'arrivo di Rocket Raccoon

2012 Marvel Characters, Inc.
Dettaglio della cover di Guardians of the Galaxy Vol. 2: War of Kings Book 1

Arriviamo quindi al debutto di Rocket nel video, unico dei Guardiani della Galassia originali a essere sopravvissuto ad Avengers: Infinity War. Si tratta di una scena piuttosto misteriosa, dato che non è chiaro dove si trovi l'edificio in cui il personaggio sta entrando (anche se apparentemente si trova sul mare), né quale sia lo scopo dell'eroe. Si potrebbe ipotizzare che sia andato alla ricerca di Thor per convincerlo a tornare a combattere dopo la sconfitta contro Thanos. I due infatti hanno condiviso buona parte degli eventi di Avengers: Infinity War e per questo motivo Rocket potrebbe essere l'eroe più adatto per infondere nuova determinazione nel Dio del Tuono. Si tratta comunque di un'idea molto azzardata, a causa delle pochissime informazioni a disposizione.

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L'unico dato certo che viene mostrato da questa immagine è che Rocket indosserà una nuova uniforme in Avengers: Endgame. Come molti fan hanno immediatamente e entusiasticamente notato, si tratta di una divisa molto simile a quella che l'eroe ha indossato per lungo tempo nei fumetti, insieme agli altri Guardiani della Galassia. Un simpatico easter egg per tutti i lettori più accaniti, che sicuramente non sarà l'unico presente nel film.

L'allenamento di Vedova Nera

La scena successiva è dedicata a Vedova Nera. Vediamo Natasha allenarsi al poligono con ottimi risultati e sembra agguerrita tanto quanto Capitan America nel volersi prendere una rivincita su Thanos. Nelle scene che coinvolgono l'ex-spia russa è importante fare attenzione alla sua capigliatura. In questo caso possiamo notare che sono leggermente più lunghi rispetto alle altre sequenze, il che ci fa pensare che si tratti di un momento successivo del film. Inoltre il fatto che siano raccolti in una treccia potrebbe confermare, almeno parzialmente, alcune concept art leakate qualche mese fa.

Ant-Man e War Machine si preparano

Disney/Marvel Studios
Scott Lang e Steve Rogers in Captain America: Civil War

Arriva anche il momento di Scott Lang alias Ant-Man, grande protagonista del finale a sorpresa del trailer di dicembre. Qui lo vediamo al fianco di War Machine all'interno della base degli Avengers, mentre entrambi indossano il proprio costume, pronti a partire per una missione ancora ignota. La presenza di Scott conferma che l'eroe è effettivamente riuscito a tornare alla sua realtà, ma soprattutto al suo tempo. Dopo l'uscita del primo trailer infatti sono emerse diverse teorie che sostenevano che l'eroe si trovasse nel passato nella scena conclusiva, per effetto dei vortici temporali del Regno Quantico. Apparentemente invece non è così.

Dove si trova il Dio del Tuono?

Disney/Marvel Studios
Character poster di Avengers: Infinity War dedicato a Thor

Le scene successive ritraggono Thor, con uno sguardo riflessivo, che sembra suggerire che l'eroe sia ancora tormentato dall'esito dello scontro con il Titano Folle. Particolarmente interessante è la seconda inquadratura che mostra il Dio del Tuono affacciarsi su un un panorama verde, imbracciando la sua Stormbreaker. Non è chiaro dove si trovi Thor in questo momento e le possibilità sono diverse. La prima a venire in mente è probabilmente il Wakanda, dove è stato visto l'ultima volta, ma il paesaggio ricorda anche il misterioso luogo di riposo di Thanos alla fine di Avengers: Infinity War. Non è neanche da escludere che il sovrano di Asgard sia andato alla ricerca del suo popolo o che, addirittura, stia visitando l'ultimo dei Nove Regni, Alfheim.

Clint Barton in un luogo misterioso

Come per Rocket, anche la scena in cui per la prima volta compare Clint Barton non offre molti dettagli sulla situazione in cui si trova il personaggio. È curioso tuttavia notare che, a differenza di come l'abbiamo visto nel trailer di dicembre, l'eroe non ha la maschera e il cappuccio di Ronin, mentre si possono vedere sulla sua schiena due faretre, che richiamano la sua altra identità segreta. È possibile che Clint abbia già deciso di tornare sui suoi passi e riprendere il ruolo di Occhio di Falco? Per il momento questa domanda è ancora senza risposta.

Il ritorno dello scudo

Disney/Marvel Studios
Chris Evans nei panni di Steve Rogers in Captain America: Civil War

Anche se viene mostrato solamente il retro, con una rivelazione più spettacolare probabilmente tenuta per uno dei prossimi trailer, in questo spot compare per la prima volta il leggendario scudo di Capitan America. Vediamo Steve Rogers stringerlo nuovamente al suo braccio, ad anni di distanza da quando lo ha lasciato a Tony Stark. Era facile immaginare che Capitan America sarebbe tornato a utilizzare il suo fidato scudo (e infatti lo avevamo già supposto nell'analisi dello scorso trailer) ma è importante averne una conferma.

Gli Avengers in formazione

L'ultima scena dello spot ci riporta nell'hangar che abbiamo già visto nel filmato diffuso a dicembre, con un'inquadratura probabilmente di pochi secondi successiva. Il luogo non è più vuoto infatti, ma possiamo vedere gli eroi avanzare in fila, guidati da Capitan America, armato di scudo. Dietro di lui, nell'ordine Thor, Vedova Nera, Rocket, Ant-Man, War Machine e Bruce Banner. Quale sarà la loro missione? Potrebbe essere il tentativo disperato di cui discutevano Cap e Natasha alla fine del primo trailer? Anche in questo caso dovremo attendere ancora un po' per avere una risposta.

Un salto temporale

Proviamo ora ad affrontare un'analisi più generale, dopo aver passato lo spot scena per scena. Queste nuove sequenze sembrano confermare definitivamente che ci sarà un discreto intervallo di tempo tra la fine di Avengers: Infinity War e l'inizio di questo film. Un chiaro indizio di ciò è il fatto che vengano organizzate sessioni di terapia di gruppo per i sopravvissuti alla Decimazione. Per lo stesso motivo si può supporre che tali eventi siano ancora piuttosto freschi. Non ci sarà quindi un salto temporale di anni, come alcuni rumor sembravano indicare, ma più dell'ordine di grandezza di qualche mese. Sarà interessante scoprire come l'umanità abbia affrontato la ricostruzione dopo un evento tanto traumatico. 

Mai fidarsi davvero...

Disney/Marvel Studios
Una scena dal trailer di Avengers: Infinity War
Hulk nella battaglia del Wakanda, in una famosa scena modificata del trailer di Avengers: Infinity War

Come abbiamo già avuto modo di ricordare, non ci si può fidare completamente di queste immagini. Capita spesso che le scene di trailer e spot per i film dei Marvel Studios siano modificate o montate in maniera ingannevole, per mantenere ancora di più il segreto su ciò che avverrà nella pellicola. In particolare, ci sono due sequenze che hanno fatto nascere qualche sospetto nei fan: una è quella in cui vediamo gli eroi all'esterno della base operativa degli Avengers e un'altra è quella dell'hangar che conclude il filmato.

Osservandole attentamente si può infatti notare come ci siano degli spazi vuoti tra i protagonisti, che hanno fatto pensare molti alla possibilità che un personaggio sia stato rimosso digitalmente e che la versione finale delle due sequenze sarà mostrata solo in sala. Iron Man, Nebula, Valchiria o addirittura Capitan Marvel potrebbero nascondersi in quelle scene, ma ovviamente è ancora presto per cercare di scoprire la verità.

Sono davvero i primi minuti del film

Poco meno di un mese fa Kevin Feige ha confermato una voce secondo la quale nei vari materiali promozionali di Avengers: Endgame non sarebbero state mostrate scene oltre i primi minuti della pellicola. Stando ai presidente dei Marvel Studios, infatti, questo film non avrebbe bisogno di svelare troppo per riuscire a generare un grande interesse nel pubblico. 

Guardando questo promo, sembra che Feige fosse effettivamente sincero nelle sue affermazioni. Non si può ovviamente sostenere con certezza, ma le sequenze viste in questo spot sembrano essere strettamente collegate a quelle del primo trailer. È credibile quindi che provengano tutte dalla stessa porzione del film e che si tratti, nello specifico, dei primi minuti.

E con questo, si conclude l'analisi di questo spot di Avengers: Endgame. Come anticipato, nonostante si trattasse solo di pochi secondi, aveva davvero tanti segreti nascosti. E potrebbero esserci ancora molti dettagli da scoprire!

Avete notato qualcosa che noi ci siamo lasciati sfuggire? E, in generale, che effetto vi ha fatto questo video? State già contando i giorni che mancano al 24 aprile, data di uscita di Avengers: Endgame?

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