Bohemian Rhapsody è stato sicuramente uno dei film di maggior successo del 2018. Con oltre 875 milioni di dollari incassati in tutto i mondo il film, che è valso a Rami Malek un Golden Globe prima e un Oscar poi, è diventato il biopic di maggior successo della storia del cinema.
Ebbene, sulla scia di questi straordinari risultati, Bohemian Rhapsody potrebbe addirittura avere un sequel.
Ma procediamo con ordine. Il biopic, diretto da Bryan Singer, racconta la storia del grande successo dei Queen, dalla formazione del gruppo sino alla straordinaria esibizione, che ha consacrato la band nell'Olimpo della musica, del Live Aid del 1985. Il tutto passando per il racconto dell'incredibile vita, artistica e personale, del compianto frontman del gruppo Freddie Mercury, deceduto nel 1991 a causa delle complicazioni dovute all'Aids che aveva contratto anni prima.
Di certo, con il film che si conclude con il riassunto riguardante la battaglia di Mercury contro la sua malattia sino alla morte, l'idea di un possibile sequel sembrava apparentemente lontana.
Eppure, già Brian May (il leggendario chitarrista dei Queen) aveva scherzato, nel corso di un'intervista rilasciata lo scorso anno, sulla possibilità di un sequel:
Penso che il Live Aid sia un buon punto per finirlo. Chissà, potrebbe anche esserci un sequel!
Ad accarezzare l'idea di un possibile sequel di Bohemian Rhapsody è stato Rudi Dolezal, regista di alcuni video dei Queen, che ha dichiarato in merito al manager della band Jim Beach:
Sono certo che sta pensando a un sequel che riprenda la storia dal Live Aid. Si sta parlando del potenziale progetto con i Queen e le altre persone coinvolte.

Di certo, la possibilità di bissare il clamoroso successo di Bohemian Rhapsody è allettante. Il nuovo film potrebbe andare a coprire gli anni restanti tra il Live Aid dell'85 e la morte di Mercury nel 1991. Parliamo di un periodo di sei anni, in cui il frontman dei Queen ha sì vissuto una vita abbastanza ritirata, seppur nel 1986 i Queen hanno fatto il loro ultimo tour e, prima della morte di Mercury, pubblicato altri due album: The Miracle nel 1989 e Innuendo nel 1991.
Al momento parliamo di semplici ipotesi e possibilità che non sappiamo se si concretizzeranno. Ci sarà anche da capire se Rami Malek, a cui è attribuita buona parte del successo del biopic, acceterebbe di partecipare al sequel.
Non ci resta che aspettare conferme ufficiali in merito.
Via: ScreenCrush
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