Con l'arrivo del cast di Café Society sulla Croisette e il primo photocall di giornata, si apre ufficialmente la 69esima edizione del Festival del Cinema di Cannes.
Al suo terzo passaggio in Costa Azzurra, Kristen Stewart non ha deluso le aspettative di quanti la quotavano come una delle stelle più attese sul red carpet, concedendosi ai fotografi già nel primo pomeriggio. Al suo fianco il regista Woody Allen, Jesse Eisenberg e la collega Blake Lively, impegnati nella promozione della nuova commedia del regista newyorkese. Café Society sarà il film d'apertura che stasera darà ufficialmente il via alla kermesse.
A 8 anni da Twilight è divenuta un'icona mondiale ma anche un doloroso esempio di giovane star la cui privacy è stata completamente azzerata dal ciclo di fast gossip dei quotidiani online. Kristen Stewart è giunta a una svolta di carriera, celebrata in pompa magna da Variety. Il magazine le dedicata l'intera copertina del primo numero dedicato alla kermesse francese, confermando che il suo status di superstar è rimasto inalterato nonostante le scelte lavorative e sentimentali dell'attrice.
Nella lunghissima intervista di cui è protagonista, Kristen ringrazia il giornale che tanto la celebra sbottonandosi un po' più di quanto la sua proverbiale riservatezza ci ha abituato. C'è per esempio spazio per un accenno alle sue ultime conquiste femminili. Anche se è tornata single dopo una storia d'amore con una cantante francese, Stewart non pronuncia la parola con la G per definire la sua sessualità, ma si dice contenta di essere un esempio per i tanti ragazzi che la vedono anche come un'icona gay:
L'accettazione è diventata ormai immediata ed è considerata cool, ma non penso che uno debba da subito sapere come definirsi.
L'attrice assume una posizione altrettanto sfumata sulla delicata questione del presunto stupro denunciato dalla figlia del regista Woody Allen. È netta e parecchio colorita sull'episodio che lei definisce lo scandalo, ovvero le foto del suo bacio con il regista sposato di Biancaneve E Il Cacciatore, la hit della Universal che si rivelò un successo di botteghino ma anche una vera e propria trappola per l'attrice, attaccata ancor più del partner colto in flagranza extraconiugale. L'interprete di Sils Maria è stata criticata soprattutto dalle donne:
Le donne sono sempre pronte a giudicarsi tra di loro. È una reazione innata, institiva, f*****a, a livello animale.
Variety e Woody Allen, che ha avuto per lei parole di grande elogio, la proclamano a 26 anni come stella della nuova Hollywood. La sua carriera, spostatasi in territori molto più indie, conferma questa intuizione.
Dopo essere passata al Sundance con Certain Women (storia di un'insegnante di scuola che ha una relazione con uno studente) in autunno diventerà la sorella di un tormentato eroe di guerra nel nuovo, attesissimo film drammatico del regista Ang Lee, intitolato Billy Lynn’s Long Halftime Walk. In attesa delle sue prossime prove, l'attendiamo al red carpet di stasera!
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