"Di' un po', Nick Fury che aspetto ha?". Non provateci nemmeno a rispondere "cosa?", perché Samuel L. Jackson potrebbe ricordarsi dei suoi trascorsi pulp e farcirvi di piombo. Del resto Captain Marvel è ambientato proprio in quei primi anni '90 che fecero conoscere al mondo intero l'estro citazionista di Quentin Tarantino. Jackson, poi, nel film che celebra l'avvento nel MCU di Carol Danvers è ringiovanito digitalmente. Il che gli conferisce un aspetto che ricorda proprio il killer Jules di Pulp Fiction, senza permanente però.
Ma la versione young di Nick Fury - resa possibile dalla CGI - non solo restituisce capigliatura e giovane età al futuro leader dello S.H.I.E.L.D., bensì ce lo mostra con entrambi gli occhi, senza quindi la caratteristica benda da pirata con cui è sempre stato raffigurato il personaggio nei film del Marvel Cinematic Universe.
Ora, però, il nuovo trailer ufficiale di Captain Marvel, fa sorgere una domanda: assisteremo nel film con Brie Larson al modo in cui Fury perderà l'occhio? E se sì, su chi o cosa ricadrà la colpa? Avviso spoiler, potrebbe non trattarsi di un essere umano. Scopriamo il motivo.
Fury e i felini
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Nel finale del nuovo trailer del film scritto e co-diretto da Anna Boden e Ryan Fleck (in arrivo nei cinema italiani il 6 marzo 2019) osserviamo un giovane Fury (Samuel L. Jackson) accarezzare (e fare la vocina affettuosa, addio reputazione) il gatto di Carol Danvers. Il felino, diversamente dai fumetti, si chiama Goose (un chiaro omaggio al partner di Maverick nel cult Top Gun) e, se venisse rispettata la natura dell'animale domestico, non dovrebbe appartenere al mondo terrestre.
"Occhio" a Talos
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