Da tastiere laser a visori AR: ecco tutte le periferiche non convenzionali

Autore: Matteo Tontini ,

La tecnologia ha fatto grandi passi in avanti negli ultimi anni: non lo dimostra solo la transizione dai vecchi cellulari a smartphone sempre più prestanti, ma anche l'evoluzione dei computer. Tuttavia, continuiamo a utilizzare le stesse periferiche per interagire con i nostri PC e laptop: schermo, mouse (o trackpad) e tastiera.

Esistono in realtà tante soluzioni per interfacciarsi con il computer, alcune delle quali sono già disponibili, mentre altre sono in arrivo.

Visore Magic Leap One

Tra le società che più ci tengono a rivoluzionare l'interazione utente-computer c'è Magic Leap, nata nel 2010 con l'obiettivo di "aggiungere un'altra dimensione al computing, dove il digitale rispetta il fisico".

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In parole povere: creare dispositivi che consentano di usare il PC interagendo fisicamente con i programmi piuttosto che fare clic su infinite finestre/cartelle su schermo. Così viene creato Magic Leap One, un headset che combina il reale con il virtuale. Si tratta di un dispositivo simile a Hololens di Microsoft (quindi basato sulla realtà aumentata), in grado di sovrapporre immagini CG (computer generated) a ciò che circonda l'utente. Ha un'estetica molto cyberpunk e si propone come strumento perfetto per superare i limiti della tastiera.

Per la realizzazione del dispositivo, la società ha investito circa 2,3 miliardi di dollari, a dimostrazione del fatto che crede fermamente di poter migliorare l'interazione con il computer.

Il CEO di Magic Leap, Rony Abovitz, ha così dichiarato:

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Vogliamo che le persone capiscano che questo è l'aspetto che dovrebbe assumere il computer: non quello di un laptop, non di una TV, non di un telefono.

Forse ci vorranno anni prima che le periferiche attuali vengano rimpiazzate da dispositivi simili a quello proposto da Magic Leap, ma la tecnologia AR offre prospettive interessanti.

Tastiera laser Epic

Un'altra alternativa alla comune tastiera, più economica del visore appena descritto, è una tastiera laser (non fisica). La tecnologia proposta dall'azienda Celluon è in realtà piuttosto semplice: si tratta di un laser che proietta l'immagine di una tastiera su una superficie piana, e quando le dita toccano "i tasti", un sensore registra la battitura.

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I modelli più recenti si avvalgono di una connessione Bluetooth e supportano anche smartphone e tablet.

Celluon
Immagine promozionale della tastiera Epic

Tastiera indossabile TAP

C'è poi TAP, definita la prima tastiera indossabile: basta infilarci le dita e "battere" su qualsiasi superficie. Costa 179 dollari e al suo interno è provvista di alcuni sensori che consentono di trasformare in lettere il movimento delle dita. A ogni digitazione corrisponde una lettera che compare, tramite Bluetooth, sullo schermo. Il dispositivo consente di inserire anche la punteggiatura, chiaramente.

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L'utente potrebbe velocizzare il processo di scrittura servendosi di TAP, ma per digitare un messaggio bisogna memorizzare un certo numero di combinazioni (lo sviluppatore ha messo a disposizione un'app per esercitarsi).

Fascia da braccio Myo

Un altro strumento che potrebbe rivoluzionare l'utilizzo del computer è la fascia da braccio Myo: dotata di sensori elettromiografici (EMG) che rilevano l'attività elettrica nei muscoli dell'avambraccio, permette di interagire con diversi dispositivi mediante la gestualità.

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Gli sviluppatori la descrivono così:

Myo è un device indossabile che consente di utilizzare i movimenti del braccio per controllare il proprio telefono, computer e molto altro ancora, senza contatto.

La tecnologia può essere in parte paragonata a quella di Kinect (motion controller per Xbox). Si vociferava che la periferica per la console di Microsoft potesse essere un giorno estesa ai computer, ma purtroppo non ha mai riscontrato un successo tale che giustificasse questo "grande salto".

Amazon Alexa e altri assistenti personali intelligenti

Se la tastiera dovesse un giorno salutarci definitivamente, potrebbe essere a causa dei comandi vocali. Ne è un esempio l'assistente personale intelligente Amazon Alexa, che permette di riprodurre musica, creare elenchi di cose da fare, impostare allarmi e molto altro interagendo con la voce.

E con la partnership tra Amazon e Microsoft, l'integrazione di Alexa in Cortana sui dispositivi Windows 10 potrebbe davvero gettare le fondamenta per assistenti sempre più efficienti.

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