Il processo creativo è un percorso complesso che va a esplorare l'intimità dell'artista che decide di compierlo. Una strada fatta di tentativi, domande e tecniche differenti che portano alla creazione di opere d'arte più o meno grandi. Nascono così piccoli capolavori apprezzati dai fan che hanno modo di relazionarsi con questo universo unico in cui riescono a identificarsi e riconoscersi. Quando però due grandi artisti si uniscono per un progetto comune, il risultato non può che essere esaltante.
Questo è quello che è successo tra Activision e Gipi, che hanno unito le proprie idee per regalare ai fan di Destiny una serie di immagini assolutamente uniche e meravigliose. Il tema di queste illustrazioni è uno dei videogiochi più amati di tutti i tempi, Destiny. In particolare, il fumettista si è concentrato sull'ultima espansione, I Signori del Ferro, di cui è riuscito a immortalare gli elementi fondamentali. Il risultato sono quattro illustrazioni che possono essere considerate delle opere d'arte a tutti gli effetti.
Destiny è uno sparatutto in prima persona prodotto da Activision e sviluppato da Bungie. L'ambientazione è fantascientifica e i player possono muoversi e compiere le diverse missioni su vari pianeti del sistema solare. Il tutto si svolge all'interno di una realtà online in cui è possibile relazionarsi con altri giocatori sparsi per il mondo.
I Signori del Ferro è la quarta espansione del gioco e ha introdotto interessanti novità e numerose possibilità d'azione per tutti i player. Nell'espansione sono state inserite nuove zone esplorabili e modalità di gioco, con missioni specifiche che vanno ad approfondire uno dei capitoli più amati di Destiny, Lo Stendardo di Ferro. Sono state inoltre introdotte diverse possibilità per personalizzare il proprio personaggio all'interno del gioco. È proprio su questa caratteristiche che Gipi si è concentrato per realizzare i propri artwork.

Il fumettista italiano, uno dei più amati e conosciuti sia in patria che all'estero, ha dato la propria interpretazione dei personaggi presenti all'interno del videogioco. Con il suo personalissimo stile, realistico e onirico allo stesso tempo, Gipi ha realizzato quattro Guardiani differenti: uno misterioso, un altro immerso nelle atmosfere lugubri del gioco, un inquietante Lord Saladin, il cattivo dell'espansione, e una versione di sé stesso all'interno del gioco.
Questa collaborazione con Activision ha dato l'opportunità a Gipi di riflettere anche sull'odierno legame che esiste tra le diverse arti, in particolare tra pittura e videogiochi. L'artista ha confessato come, se mentre una volta prendeva ispirazione esclusivamente dalla realtà e dalle passate esperienze, oggi si trova molto spesso a ispirarsi alle atmosfere sempre più realistiche presenti nei videogiochi.

Il nuovo termine di paragone potrebbe far preoccupare gli artisti più anziani. Il rischio è quello di arrivare a un inevitabile distacco dalla realtà. Da un altro punto di vista, invece, l'arte videoludica si configura come uno stimolante competitor da osservare, sperimentando nuove tecniche e affrontando i propri limiti nel tentativo di superarlo. Questo non può che essere un fattore positivo, che incoraggia la crescita sia personale che artistica. Ha concluso sottolineando come la realtà moderna è composta da più livelli e quindi sia uno concreto che uno digitale. Tutti questi livelli, quindi, devono essere presi in considerazione per poter illustrare la realtà.
I quattro artwork di Gipi verranno esposti nella sezione permanente dedicata a Destiny all'interno del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. Il videogioco si è guadagnato un posto all'interno dell'esposizione dei contenuti multimediali fin dal 2014. A giudicare dalla qualità delle espansioni che continuano a essere realizzate, Activision e Bungie non hanno intenzione di smettere di essere un modello dell'arte videoludica a cui ispirarsi.
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