Il Google Doodle di oggi per la festa della donna

Autore: Simona Vitale ,

Oggi, 8 marzo 2018, Google ha voluto omaggiare la Giornata internazionale della donna con un Doodle speciale volto a celebrare "le storie e le voci di un altro gruppo di donne straordinarie, le donne di tutti i giorni che vivono in tutto il mondo", come spiegato da Lydia Nichols e Alyssa Winans, le doodlers a capo di questo progetto per Google.

Un Doodle mondiale e interattivo con cui 12 artiste di diversi Paesi ed ambiti hanno condiviso alcune delle loro più personali storie con una serie di narrazioni visive.

Il Doodle Google dell'8 marzo: storie emozionanti da sfogliare  e condividere

In particolare, il Doodle di oggi appare come un piccolo libro fotografico da sfogliare e nel quale ogni pagina racconta una storia inerente a un momento, una persona o un fatto che ha avuto un impatto importante nella vita delle protagoniste e sul loro essere donne. Storie uniche ma che possono appartenere a tutti noi, sia come donne che come esseri umani, e che vanno dalla scoperta della malattia alla guarigione, dalla paura di diventare madre alla fiducia negli altri, dal coraggio all'emancipazione passando per l'importanza di un abbraccio.

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Il Doodle interattivo è molto semplice da utilizzar (o consultare, se preferite). Vi basterà entrare nella homepage di Google.it e premere l'icona "play". Immediatamente si aprirà un riquadro che contiene le anteprime delle 12 storie raccontate. Dopo la lettura deciderete se condividere la storia che avete letto sui social oppure passare alla storia successiva.

Francesca Sanna
Illustrazione di Francesca Sanna
Illustrazione di Francesca Sanna, la sua storia è: La scatola

Le 12 storie, raccontate visivamente e con le parole sono:

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  • La vittoria di Ntsoaki di Karabo Poppy Moletsane
  • La rinascita di mia zia di Esteli' Meza
  • Passa il favore di Tunlaya Dunn
  • Novembre 1989 di Anna Haifisch
  • Fiducia di Philippa Rice
  • L'incredibile Aarthi di Isur
  • Sul tetto di Kaveri Gopalakrishnan
  • Minuti di Tillie Walden
  • La scatola di Francesca Sanna
  • Eta' e fasi di Chihiro Takeuchi
  • La mia terra di Saffa Khan
  • Amore di Laerte

Come hanno specificato Lydia Nichols e Alysssa Winans su Google:

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Mentre ogni artista racconta una storia unica, i temi sono universali e ci ricordano quante cose abbiamo spesso in comune. Speriamo che il potere combinato di parole e immagini contribuisca a far vivere queste storie in un modo che invochi sentimenti di comprensione, empatia e spirito di condivisione. Questo progetto è stato un viaggio incredibile per noi, e siamo stati toccati dal candore, dall'intimità e dal coraggio delle storie dei nostri contributori. Tradurre questi lavori in più di 80 lingue e condividerli attraverso un pubblico globale significa molto per noi, e speriamo che i lettori passino il loro giorno sentendosi ispirati come noi.

Le due doodler hanno concluso il loro messaggio, nel giorno dedicato a tutte le donne, con un ringraziamento sentito:

E infine, ma non meno importante, grazie a tutte le donne nella nostra vita che continuano a muoversi e cambiare il mondo con le loro storie.

Peccato che la battaglia per la piena affermazione del valore e dei diritti delle donne sia ancora ben lungi dall'essere completata. Un (brutto) esempio di ciò ci viene dato dal fatto che il Doodle di oggi non è visibile in 11 Paesi del mondo: Mauritania, Sahara Occidentale, Guinea, Liberia, Guinea-Bissau, Eritrea, Sudan, Sudan del Sud, Iran, Turkemenistan e Siria.

La Giornata internazionale della donne, le origini

Pixabay
Mimosa
La mimosa, simbolo della festa della donna

La Giornata internazionale della donna, festeggiata l'8 marzo di ogni anno, mira a ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche, nonché le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutti i Paesi del mondo. L'idea di una giornata internazionale dedicata alla donna è nata nel mese di febbraio del 1909 negli Stati Uniti, per iniziativa del Partito socialista americano. L'anno successivo, nel 1910, la proposta fu raccolta da Clara Zetkin a Copenaghen, nel corso della Conferenza internazionale delle donne socialiste.

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Fino al 1921 i singoli Paesi hanno scelto di onorare la ricorrenza in giorni diversi, mentre solo in occasione della Seconda conferenza delle donne comuniste, avvenuta a Mosca nel 1921, è stata proposta ed approvata un'unica data per le celebrazioni, l'8 marzo, in ricordo della manifestazione contro lo zarismo delle donne di San Pietroburgo nel 1917.

In Italia, l'8 marzo 1945 è stata festeggiata la prima giornata della donna nelle zone dell'Italia libera, mentre a Londra veniva approvata (e inviata successivamente all'ONU) la Carta della donna che conteneva richieste di parità di diritti e di lavoro. Con la fine della Seconda Guerra Mondiale, la giornata dell'8 marzo 1946 fu celebrata in tutta l'Italia. Come simbolo venne scelto la mimosa, che fiorisce proprio tra febbraio e marzo e costa poco, grazie ad un'idea di Teresa Noce, di Rita Montagnana Teresa Mattei, politiche italiane.

Proprio la Mattei, morta nel 2013 a 92 anni, aveva dichiarato anni fa: "Quando nel giorno della festa della donna vedo le ragazze con un mazzolino di mimosa penso che tutto il nostro impegno non è stato vano".

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