Huawei, OPPO, Vivo e Xiaomi creano la GDSA: nel mirino il monopolio del Play Store

I giganti cinesi della telefonia dichiarano guerra al Google Play Store. Tra gli obiettivi della GDSA una più rapida e semplice distribuzione delle applicazioni.

Autore: Pasquale Oliva ,

La dura politica del governo statunitense nei confronti di Huawei, considerata un pericolo per la sicurezza nazionale, ha avuto un impatto quasi devastante sulle strategie di mercato dell'azienda cinese. La messa al bando ha infatti obbligato quest'ultima a trovare strade alternative per cercare di sostituire nel miglior modo possibile il Google Play Store e gli altri serivizi di Big G sui dispositivi mobili in dirittura d'arrivo. La prima reazione si chiama AppGallery, uno store digitale di applicazioni che sembra abbia fatto aprire gli occhi anche ad altre società del settore.

Come riportato da Reuters, Huawei, OPPO, Vivo e Xiaomi hanno unito le forze per fornire nuovi strumenti e permettere agli sviluppatori di caricare rapidamente, e in contemporanea, le applicazioni sui loro rispettivi store. Ciò sarebbe possibile grazie ad una piattaforma comune pensata per i mercati esteri e libera dalle catene di Big G. L'iniziativa del dream-team asiatico prende il nome di Global Developer Service Alliance (GDSA) ed è pronta a sferrare un attacco al monopolio del Play Store:

La GDSA si impegna a fornire agli sviluppatori di tutto il mondo servizi come distribuzione dei contenuti, supporto durante lo sviluppo, operazione di marketing, promozione del marchio e monetizzazione del traffico. [...] La GDSA non vede l'ora di lavorare con straordinari sviluppatori per crescere insieme e dar vita ad una collaborazione vantaggiosa per tutti.

Stando alle prime indiscrezioni, la piattaforma dovrebbe debuttare a marzo di quest'anno e consentire la distribuzione di applicazioni, musica e film in tutti i mercati internazionali. La creazione di uno standard condiviso da più produttori non solo darebbe del filo da torcere a Google, ma rappresenterebbe anche quel porto sicuro a cui approdare nel caso in cui i rapporti con gli Stati Uniti dovessero ulteriormente peggiorare andando a colpire anche altre società oltre a Huawei.

Un rappresentante di Xiaomi, raggiunto dalla redazione di Android Authority, ha commentato la notizia della nascita della GDSA affermando che lo scopo non è entrare in diretta competizione con Google, ma semplificare il lavoro degli sviluppatori.

La GDSA serve esclusivamente a facilitare il processo di caricamento in contemporanea delle applicazioni sui rispettivi store di Xiaomi, OPPO e Vivo. Non c'è alcuna competizione tra questo servizio e il Google Play Store.

Verità o dichiarazione rilasciata per placare - per il momento - gli animi negli uffici di Google? Riuscirà la GDSA a creare una valida alternativa al Play Store?

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!