Il programma segreto del Pentagono per la ricerca degli UFO [VIDEO]

Autore: Emanuele Zambon ,

Ricordate le parole del Presidente Bill Pullman in Independence Day: "È accaduto un fatto storico senza precedenti. La domanda 'siamo o no da soli nell'universo?' ha avuto risposta"? Il cinema potrebbe avvicinarsi alla realtà più di quanto si possa immaginare.

Per la prima volta il Pentagono ha infatti ammesso l'esistenza di un programma segreto volto alla ricerca e studio del fenomeno degli UFO. Lo ha rivelato in un articolo il New York Times, che ha fornito i dettagli del progetto rimasto finora top secret, denominato Advanced Aerospace Threat Identification Program.

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X-Files

Come svelato dal NYT, per circa un quinquennio - dal 2007 al 2012 - Il Dipartimento della Difesa ha finanziato segretamente un programma atto a prevenire potenziali minacce extra-terrestri, indagando su segnalazioni di oggetti volanti non identificati. Il tutto era gestito da un funzionario dell'intelligence militare, Luis Elizondo, dimessosi qualche tempo fa tra le polemiche.

Il sito ha parlato anche di cifre: circa 22 milioni di dollari l'anno spesi tra la fine del 2008 e il 2011, a fronte dei 600 miliardi di dollari stanziati per la Difesa (una cifra, quindi, difficile da rintracciare nella "lista della spesa extra-large" del Pentagono).

La richiesta di finanziamento, nel 2007, è stata avanzata da Harry Reid, il democratico del Nevada che all'epoca era il leader della maggioranza del Senato, da sempre interessato a UFO e programmi spaziali (il politico, in una recente intervista, ha ammesso l'esistenza del programma). I soldi pubblici sono confluiti poi in una società di ricerca aerospaziale gestita da un tycoon amico di vecchia data di Reid, Robert Bigelow, che attualmente collabora con la NASA nella progettazione di cargo interstellari.

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Al Drago/The New York Times
Il leader dei democratici Harry Reid

Incontri ravvicinati

Un portavoce del Pentagono ha confermato al NYT l'esistenza del progetto di ricerca degli UFO, aggiungendo in tutta fretta che l'Advanced Aerospace Threat Identification Program avrebbe chiuso i battenti nel 2012. C'è chi sostiene, però, che negli ultimi cinque anni l'attività di studio è proseguita negli ambienti militari, seppur in mancanza di fondi.

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Funzionari del programma avrebbero anche studiato svariati video di incontri ravvicinati tra oggetti volanti non identificati e aerei militari americani. È stato mostrato perfino un filmato (lo trovate in alto) che proviene dalla telecamera di sorveglianza di un cacciabombardiere F/A-18 Hornet della Marina che nel 2004, al largo delle coste di San Diego, ha avuto un contatto visivo con un oggetto volante delle dimensioni di un aereo commerciale che procedeva a velocità supersonica circondato da una sorta di aura incandescente, riuscendo persino a compiere delle rotazioni durante il volo.

Le registrazioni sono sorprendenti: i due top gun della Marina sembrano assolutamente sbalorditi e affermano di aver avvistato un'intera flotta di oggetti misteriosi. I funzionari della Difesa si sono rifiutati di rilasciare una dichiarazione sull'accaduto.

Non è certo la prima volta che il fenomeno degli UFO viene studiato negli Stati Uniti, specie da parte dell'esercito americano. Nel 1947 l'Air Force diede il via ad una serie di studi volti ad analizzare oltre 12mila avvistamenti di oggetti misteriosi. Il programma venne ufficialmente chiuso nel '69 concludendo che che la maggior parte degli avvistamenti avevano interessato stelle, nuvole, aerei da trasporto oppure velivoli spia. Delle 12mila segnalazioni, però, 701 rimasero senza una spiegazione scientifica da parte degli addetti ai lavori.

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Possibile che ciò che finora consideriamo "fantascienza" (perlopiù letteraria e cinematografica), sia improvvisamente divenuta realtà?

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