E adesso, che cosa sarà del mondo di Magnamund? Joe Dever, scrittore e autore di giochi britannico, oltre che "papà" di Lupo Solitario, è morto all'età di 60 anni.
La notizia è stata resa nota dalla famiglia con un toccante post su Facebook:
Ci dispiace essere messaggeri di una notizia così tremendamente triste, ma nostro padre è mancato serenamente alle 10.15 di ieri mattina [mercoledì 30 novembre, n.d.r.]. La sua scomparsa è giunta dopo una battaglia di 12 anni contro una malattia che ha tenuta nascosta a tutti, ad eccezione delle persone che gli erano più vicine. Ci rendiamo conto che questo annuncio sarà uno shock per molti. È morto come ha vissuto - con enorme coraggio, umorismo e dignità - circondato dalle persone che lo amavano.
Joe è stato un vero e proprio pioniere nel settore dell'intrattenimento ludico e dei giochi di ruolo e ha contribuito in maniera determinate allo sviluppo e all'affermazione dei librigame, ovvero romanzi "in divenire", in cui il destino dei protagonisti è deciso dal lettore attraverso scelte operate per mezzo di bivi e/o dadi e in base a regole prestabilite.
A lui si deve la creazione di una delle saghe più iconiche del genere, Lupo Solitario (in originale Lone Wolf), che racconta la lotta dell'ultimo sopravvissuto di un'antica stirpe di guerrieri, i Cavalieri Ramas (Kai Lords), per impedire che il Dio del Male Naar e i suoi Servitori, i Signori delle Tenebre, prendano il sopravvento e conquistino il mondo di Magnamund.
Il primo libro della serie, I Signori delle Tenebre (Flight From the Dark), è stato pubblicato nel 1984 e le oltre 100mila copie vendute in una sola settimana non sono state che l'inizio di un successo planetario, suggellato dalla realizzazione di 29 volumi e dalla vittoria di numerosi premi, tra cui il titolo di Miglior GameBook dell'anno nel 1985, 1986 e 1987.
Oltre alla saga di Lupo Solitario, l'autore ha scritto anche altre due serie (Guerrieri della Strada e Combat Heroes), ha lavorato come consulente per Sony per il lancio della PlayStation in Europa alla fine degli anni '90 e si è occupato dello sviluppo di diversi videogiochi, tra cui Final Fantasy VII (di cui è in arrivo un remake episodico) e Metal Gear Solid.
La grande passione di Joe, però, sono rimasti i librigame. Nonostante il progressivo disinteresse del mercato per il genere, l'uomo ha continuato a lavorare alle sue "creature" predilette e si è dedicato loro fino all'ultimo, come testimoniato su Facebook dai familiari:
Ha lavorato agli ultimi 3 libri di Lupo Solitario fino a lunedì sera. Il suo pensiero è stato rivolto al lavoro - e di conseguenza ai fan - fino all'ultimo istante. Il suo lavoro significava molto per i fan e la devozione dei fan per lui era tutto. È con enorme onore e una grande responsabilità che [prendiamo atto, nd.r.] che gli appunti per questi 3 ultimi libri della saga e l'eredità dell'incredibile universo che ha creato sono passati a noi per essere completati.
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