La notte dei morti viventi è un film del 1968 di George A. Romero.
Per i fan del genere, però, non è un lungometraggio qualunque, ma è IL FILM zombie per eccellenza, quello che ha dato il via al filone degli zombie movie.
Robert Kirkman, autore e ideatore di #The Walking Dead, ha ammesso più e più volte di essere stato ispirato e plasmato dalle opere di Romero, che gli hanno permesso di immaginare e creare il mondo di #Rick Grimes & Co.
Questi proclami di stima e affetto, però, a qualcuno non sono andati giù. parliamo di John Carpenter, uno dei registi più importanti del panorama hollywoodiano, che non apprezza quello che, a suo dire, è un vero e proprio saccheggio.
Nel corso di una recente intervista, infatti, il regista ha dichiarato:
The Walking Dead era un film che George Romero ha fatto nel 1968. Lo hanno sfruttato e continuano a farlo anche oggi.
Parole al veleno sull'opera che da ormai sei anni appassiona milioni di fan in tutto il mondo. La critica in particolare è rivolta all'utilizzo degli zombie a mere comparse.
Lo stesso inventore del genere, Romero, qualche anno fa rifiutò l'invito a girare alcuni episodi della serie, dando esattamente la stessa motivazione:
Mi chiesero di girare alcuni episodi dello show, ma non voglio averci niente a che fare. In pratica si tratta di una soap-opera con qualche zombie che appare occasionalmente. Ho sempre usato gli zombie per veicolare messaggi di satira o come critica alla politica e trovo che tutto questo manchi in quello che vediamo ora.
Insomma, parole pesanti nei confronti di Kirkman e di #The Walking Dead, specialmente considerando la caratura dei personaggi da cui arrivano.
C'è anche da dire che la premessa del fumetto, e della serie, non vede la partecipazione attiva degli zombie al processo di modifica della società umana, ma esclusivamente come minaccia alla sopravvivenza della specie.
Voi cosa ne pensate?
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