La colonna sonora di Joker, composta dalla musicista islandese Hildur Guðnadóttir, sta facendo incetta di premi come il protagonista del film, Joaquin Phoenix.
Il miliardo di dollari superato al box office internazionale e le 11 nomination agli Oscar non sono abbastanza: ora l'"anti-cinecomic" di Todd Phillips va in tour con tanto di concerto dal vivo e un'intera orchestra ad eseguirne le musiche.
La tournee inizierà il 30 aprile dall'Eventim Apollo di Londra e andrà avanti nel Regno Unito fino a luglio. In estate toccherà poi al resto d'Europa: date e luoghi saranno annunciate a breve.
Jeff Atmajian, il direttore d'orchestra della soundtrack originale, dirigerà l'orchestra nello show londinese d'apertura, mentre le restanti tappe britanniche vedranno in pedana Dave Mahoney.
La produzione dell'evento è di Ollie Rosenblatt, il promoter e fondatore dell'agenzia Senbla Concerts.
Hildur Guðnadóttir si è detta entusiasta di questa sonorizzazione speciale.
Sono emozionata di vedere e sentire Joker al cinema con un'orchestra dal vivo. Quando abbiamo registrato le musiche, l'orchestra ha fornito un'attenzione così profonda e dettagliata alle esibizioni che tutti noi abbiamo letteralmente trattenuto il respiro durante la maggior parte delle sessioni di registrazione. È stato un viaggio bellissimo. Sono così felice di poterci tornare e che anche il pubblico possa provare questa esperienza.
No Instagram parameter url defined
Anche Todd Phillips non vede l'ora di assistere al live concert di #Joker.
Parlo a nome di tutto il team del film quando dico quanto siamo davvero entusiasti di lavorare con Senbla e Ollie Rosenblatt. Credo che sia un modo meraviglioso per fare sperimentare al pubblico la colonna sonora coinvolgente ed immersiva di Hildur Guðnadóttir che testimonia la discesa di Joaquin Phoenix nella follia di Arthur.
Quando il film di Phillips ha vinto il Leone d'oro a Venezia 76, anche allo score è stato assegnato un premio importante della Mostra: il Soundtrack Stars Award 2019 per la miglior colonna sonora. Una "musica atonale che unisce voce e violoncello – si legge nella motivazione del riconoscimento – capace di rendere anche la colonna sonora protagonista del film con assoluta originalità, ma anche con una forte capacità evocativa".
Nello speciale di Variety Music Before Motion, la compositrice islandese ha rivelato che Phillips non le ha fornito troppe indicazioni per le musiche dello score: è stata lei ad improvvisare con il suo "halldorophone" (un violoncello elettro-acustico il cui suono produce i feedback che ascoltiamo nel film) sulla base delle sensazioni che le ha comunicato la sceneggiatura.
Mi sono connessa molto con la solitudine di Arthur e il suo senso di smarrimento senza capire come le circostanze lo avevano colpito generando questo turbamento di fondo. Ho avuto una forte reazione fisica ed emotiva e sono riuscita a trovare le note che sono diventate il suo tema.
La trasformazione di Fleck, come dimostra l'iconica scena della danza nel bagno, va di pari passo con il violoncello "soffocato" progressivamente dall'orchestra.
Una colonna sonora malinconica e inquietante, proprio come la metamorfosi del "mad clown" di Phoenix.
Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!