Il nuovo film del pluripremiato regista olandese porta con sé non poche aspettative. Qui la nostra recensione.
Da una parte il nome di Michaël Dudok de Wit, già autore dello splendido cortometraggio d'animazione Father And Daugher; dall'altro quello di uno degli studi di animazione più apprezzati su scala mondiale, lo Studio Ghibli, che si è occupato della sua produzione.
Il risultato è un'opera che, nei suoi tre giorni di programmazione nei cinema italiani, ha saputo trasformarsi in fenomeno mediatico, guadagnandosi la candidatura agli Oscar 2017 come Miglior Film d'Animazione e portandosi a casa un Annie Award oltre al premio speciale Un Certain Regard al Festival di Cannes 2016.
La trama
Sopravvissuto a un violento naufragio, un uomo si ritrova su un'isola tropicale deserta, se non per le forme animali che la popolano e che sembrano quasi osservarlo nei suoi innumerevoli e infruttuosi tentativi di fuggire.
Per quanto si sforzi di abbandonare l'isola qualcosa lo riporta sempre a riva, una figura misteriosa che si rivelerà essere una grande tartaruga.
Attraverso la sua storia, la pellicola racconta le grandi tappe della vita di un essere umano, il rapporto tra natura e uomo e quello di quest'ultimo con la solitudine e il silenzio.
Un rapporto sperimentato in prima persona anche dallo spettatore, in quanto il film non presenta nessuna battuta di dialogo.
L'edizione DVD
BIM distribuzione accontenta il desiderio dei molti appassionati de La Tartaruga Rossa curandone l'edizione Home Video, già disponibile nei negozi e caratterizzata da un packaging davvero molto particolare.
È infatti la sagoma di una tartaruga a fare da custodia all'edizione in DVD del film, arricchita di numerosissimi e interessantissimi contenuti speciali:
- Il cortometraggio Father And Daughter di Michaël Dudok de Wit, vincitore del premio Oscar nel 2001 come miglior cortometraggio d'animazione
- Dario Moccia intervista il regista Michaël Dudok de Wit
- L'ispirazione dal Giappone
- La Tartaruga Rossa e lo Studio Ghibli
- Disegnare i granchi
- Disegnare una scena del film
- Disegnare la tartaruga
- Clip commentata dal regista

In un periodo in cui le edizioni in Home Video spesso non riescono a suscitare l'interesse degli appassionati, merito soprattutto di contenuti speciali che non possono essere definiti tali, è un piacere constatare l'attenzione con cui BIM ha curato l'arrivo in DVD di questo film.
Nonostante il pregio di questa edizione, dispiace non vedere la pellicola distribuita anche su supporto Blu-ray, che avrebbe reso l'esperienza visiva all'altezza del lavoro del regista olandese.
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