La verità, vi spiego, sull'amore è una commedia di Max Croci che si rifà all'omonimo romanzo Enrica Tesio.
La pellicola in modo leggero ed attraverso la forma della commedia italiana porta sul grande schermo la storia di un amore che, dopo sette anni, arriva al capolinea. Non c'è un vero e proprio motivo o un'amante a monte di questa situazione: la storia semplicemente si accartoccia su se stessa, portando ad una rottura.
Dora (Ambra Angiolini) e Davide (Massimo Poggio) si amano e stanno insieme da molto tempo e dal loro amore sono nati due splendidi bambini. Un giorno all'improvviso Dora viene lasciata dal marito perché lui non l'ama più.
Secondo il punto di vista di Davide è già da un po' di tempo che lui le manda dei segnali per farle capire che sono arrivati alla frutta. Per Dora invece è come un fulmine a ciel sereno: le crolla tutto il suo mondo addosso ed è un po' come se il loro amore avesse sofferto un ictus all'improvviso.
Davide decide di lasciare casa e Dora si ritrova a dover cambiare repentinamente il suo quotidiano ed a star male per il rapporto finito. Ciò che le sta succedendo per lei è inspiegabile ma soprattutto è difficile da accettare.
Dora è una mamma multitasking che quotidianamente cerca di conciliare il suo lavoro, la sua famiglia e la sua casa.
Ora che Davide non c'è più riuscirà a cavarsela? Ha bisogno di una tata, di qualcuno che le dia una mano e sceglie un poeta presentatole da Sara (Carolina Crescentini), la sua migliore amica.
Le due donne sono molto amiche e Dora in Sara trova conforto: con lei può piangere, ridere e confidarsi senza remore. Sara è molto diversa da Dora: ha deciso di non avere figli, è alla ricerca di continui stimoli e vive giorno per giorno con spensieratezza in una vita fatta di colori sgargianti.
La verità, vi spiego, sull'amore è una commedia pop all'italiana che non ha grandi pretese ma vuole raccontare uno scorcio di vita quotidiana con ironica semplicità. La pellicola cerca di mostrare come la fine di un amore possa essere interpretato in modo diverso dai due protagonisti dell'epilogo amoroso.
Il film sottolinea come, molto spesso, succeda di non riuscire a guardare con lucidità ciò che ha portato alla fine di una relazione: è più semplice piangersi addosso che fare i conti con sé stessi, i propri limiti, i propri difetti e le incertezze infondate a cui ci aggrappiamo.
Ma l'amore che cos'è? È quello che ti lascia senza fiato o è quello che ti fa soffrire?
Per scoprirlo bisognerà guardare il film in uscita dal 30 marzo nelle sale italiane.
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