Marvel Cinematic Universe, ecco cosa ci ha insegnato

Autore: Redazione NoSpoiler ,

Il Marvel Cinematic Universe – quel corpus difilm, cortometraggi e serie TV che compone l’UniversoCinematografico Marvel – ci ha insegnato molte cose.

Che il pubblico ama i cinecomics, peresempio. Ogni volta che una nuova pellicola esce al cinema, un record al botteghinoviene abbattuto. Avengers: Age of Ultron, secondo capitolo della saga dedicataai Vendicatori, con i suoi 187,7 milioni di dollari di incassi nel primo weekend americano è solo l’ultimo esempioin ordine di tempo.

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Certamente non si può ridurre la questione auna mera somma di biglietti staccati, sarebbe semplicistico. Un altro indiziosull’innegabile appealing dei “fumettoni” targati Marvel Studios è che le star di Hollywood fanno a gara,letteralmente, per parteciparvi. E non stiamo parlando di volti più o menosconosciuti, ma di pesi massimi come Robert Downey Jr., Samuel L.Jackson, Scarlett Johansson, Mark Ruffalo, Natalie Portman, Gwyneth Paltrow eJames Spader, giusto per citare qualche nome in ordine sparso.

Ma anchee soprattutto ci ha insegnato che le grandi narrazioni sono (ancora!) ciò cheil pubblico vuole. E il MCU lo è, grande. Anzi: è enorme. Un’immensa storiainiziata nel 2008 con il primo Iron Mane che andrà avanti almeno fino al 2019 con Avengers:Infinity War – parte 2. Undici anni, 22 film e 7 serie TV (tra lequali la nostra amata Agents of S.H.I.E.L.D.) che comporrannoun’unica mitologia degna di Omero.

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Tutto è connesso, volendocitare il concetto tanto caro al presidente dei Marvel Studios Kevin Feige. Unalezione di capitale importanza imparata dalla Casa delle Idee sui fumetti,erano gli anni ’60, e brillantemente trasportata su piccolo e grande schermo.Per la gioia dei fan di lunga data dei comics e anche di chi non ha mai lettouna vignetta in vita sua.

Come in una serie TV, passateci il paragone, ci sonotrame verticali (i singoli film) che intrattengono lo spettatore e una grandetrama orizzontale che lo incatena “costringendolo” a vedere tutti i capitoli,anche quelli meno convincenti (perché sì, ce ne sono). Insomma, se avete visto Age of Ultron sapete già da ora che amaggio 2019 sarete al cinema per vedere la seconda parte diInfinity War, che chiuderà la Fase 3 del MCU (inauguratal’anno prossimo da Captain America: Civil War).

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Easter eggs, storie intrecciate, eroi e antagonistiricorrenti, citazioni. Difficile liquidare il Marvel Cinematic Universe comeintrattenimento di serie B fatto di pittoreschi costumi e "botte da orbi", impossibile ignorare laportata culturale di quella che è, a tutti gli effetti, una delle grandi narrazioni del nostro tempo. I protagonisti deifilm e delle serie TV Marvel non sono supereroi, sono superumani, come tuttinoi.

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