Tra ambientalismo e comicità, Matt Damon presenta Downsizing a Venezia 74

Autore: Elisa Giudici ,

Venezia 74 è ufficialmente cominciata e non poteva che partire con un tocco di glamour hollywoodiano: il vero protagonista dell’apertura è stato come da previsioni Matt Damon. L’attore statunitense è arrivato a Venezia con la moglie Luciana Barroso per presentare Downsizing, il nuovo film Alexander Payne.

L’apertura sembra già cogliere una delle tematiche portati di questa mostra: l’ambiente e la sua tutela. Downsizing infatti è una brillante commedia apocalittica - come descritta da Payne stesso in conferenza stampa - in cui Matt Damon interpreta Paul, un modesto lavoratore americano e un uomo tanto buono da risultare un po’ patetico.

Matt Damon tra ironia e ambiente: ecco Downsizing da Venezia 74

Dopo la brillante scoperta di uno scienziato norvegese, l’umanità può tentare di ridurre il proprio impatto ambientale rimpicciolendo: attratto dalla promessa di una vita agiata, Paul finirà per diventare alto poco più di 10 centimetri e vivere in una microcomunità con gli stessi soprusi della vecchia, grande America. Potete già leggere la recensione del film in anteprima da Venezia 74.

Advertisement

Appesantito e ingrigito per il ruolo, Matt Damon risulta invece brillante in conferenza stampa e anche un vero e proprio gentleman, capace di incassare le battute delle colleghe di set Kristen Wiig e Hong Chau con un sorriso. Perché ha deciso di ridursi a livello di statura e carisma?

In Paul, come in tutti i personaggi portati sul grande schermo da Alexander, è facile trovare delle cause comuni. Questo è probabilmente uno dei suoi film più ottimisti e che dice molto di lui.

L’attrattiva di lavorare con Payne, il regista di The Descendants e Nebraska, ha poi fatto il resto:

Advertisement

Pur di fare un film con lui io reciterei anche l'elenco telefonico.

Una caratteristica di Paul è quella di essere incapace di seguire i propri desideri, finendo per essere succube delle decisioni altrui. A vessarlo prima c’è l’anziana madre malata, poi la moglie (interpretata da Kristen Wiig) e infine un’attivista politica vietnamita rimpicciolita contro la sua volontà (la vera sorpresa del film, Hong Chau).

Nel film come nella realtà, presto le due attrici ironizzano su Matt e la sua presunta pigrizia:

Non credo che Matt voglia veramente evitare l’estinzione del genere umano, è solo che non aveva voglia di fare una scalata di undici ore come richiesto al suo personaggio.

Advertisement

Matt Damon non sembra avere nulla da temere dalla moglie, con cui ha sfilato sul red carpet: sono sembrati davvero innamoratissimi!

Matt Damon e il cast di Matt Damon sfilano sul red carpet di Venezia 74

Durante la conferenza stampa del film, Payne ha trovato il tempo di fare un particolare omaggio all’Italia, ricordando lo strepitoso lavoro dell’italianissima Stefania Cella per le scenografie “mini” del film:

Stefania è nota anche a Hollywood per la sua lunga collaborazione con Sorrentino, da La Grande Bellezza fino al film in corso di lavorazione su Berlusconi. È una donna dalla grande chioma di capelli e dalle grandi idee. Nella sequenza in cui Matt rimpicciolisce tutte le strepitose trovate visive che vedrete sono merito suo.

Advertisement

Alexander Payne insomma è tornato e ha portato con sé l’ondata di glamour e ambientalismo hollywoodiano con cui si è aperta la Mostra. È un regista diverso però quello che Venezia si accinge a (ri)scoprire, come sottolinea Matt Damon:

Un giornalista mi ha fatto notare che questo è il film più positivo di Payne degli ultimi anni… pur parlando dell’Apocalisse ambientale!

Nell'attesa di vederlo al cinema, non perdetevi la nostra recensione del film.

Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...