Il legame tra il mondo del cinema e quello delle automobili è sempre stato stretto. Anche nei film meno prevedibili, si trova spesso una splendida auto e alcune scene di inseguimento mozzafiato. Questi due universi, apparentemente diversi, hanno avuto numerose occasioni per condividere prospettive differenti, spaziando dai cartoni animati agli horror, passando per le pellicole biografiche e arrivando persino ai musical o ai film post-apocalittici.
Insomma, il mondo delle automobili offre una vasta gamma di possibilità creative. Tuttavia, tra i numerosi film dedicati alle auto, ci sono alcuni titoli veramente imperdibili che dovrebbero essere apprezzati sia dagli amanti dei motori che dagli appassionati di cinema. In questo articolo, abbiamo selezionato alcuni dei migliori film sulle automobili in modo casuale. Buona lettura e buona visione!
I migliori film sulle auto
- Le Mans ’66 – La grande sfida
- Rush
- Veloce come il vento
- Giorni di Tuono
- Need for Speed
- Fast and Furious
- Death Race
- Speed Racer
- Baby Driver - Il genio della fuga
- Cars
Le Mans ’66 – La grande sfida
Il film segue le vicende degli ingegneri e dei membri della scuderia statunitense Ford, guidata da Carroll Shelby, il progettista, e il pilota britannico Ken Miles. Furono ingaggiati da Henry Ford II e Lee Iacocca con il compito di creare la Ford GT40, un'auto in grado di battere la Ferrari nella leggendaria 24 Ore di Le Mans del 1966.
Il film fu un grande successo sia di pubblico che di critica, ottenendo quattro candidature agli Oscar 2020, tra cui il miglior film, e vincendo nelle categorie tecniche come il miglior montaggio e il miglior montaggio sonoro. Nel cast brillano le performance di attori del calibro di Matt Damon e Christian Bale nei ruoli di Carroll Shelby e Ken Miles.
Inizialmente, il progetto aveva previsto Tom Cruise e Brad Pitt come protagonisti, con una sceneggiatura di Jason Keller, ma questo non si concretizzò mai. Il progetto finale è universalmente riconosciuto come uno dei migliori film automobilistici di tutti i tempi.
Il regista James Mangold, non appassionato di corse automobilistiche, si è comunque impegnato a essere preciso e dettagliato, affidandosi a esperti del settore. Ad esempio, Christian Bale ha preso lezioni di guida da corsa presso la Bondurant High Performance Driving School, fondata da un amico di Ken Miles, e ha ascoltato storie sulla scena delle corse degli anni '60 per rendere il suo ruolo ancora più realistico.
Inizialmente, Bale avrebbe dovuto interpretare Enzo Ferrari, ma ha abbandonato il ruolo a causa delle preoccupazioni sul suo peso. Tuttavia, l'attore ha perso più di 31 chili dopo il film Vice - L'uomo nell'ombra, guadagnandosi l'ammirazione del collega Matt Damon.
Il film ha attraversato un lungo periodo di sviluppo, con James Mangold che ha iniziato a discutere del progetto nel 2010. La produzione è stata avviata solo dopo il successo di Mangold con Logan. Durante questi dieci anni, gli sceneggiatori hanno anche incontrato e intervistato il vero Carroll Shelby per ottenere dettagli accurati.
Le Mans ’66 – La grande sfida
L'avvincente avventura del team Ford che ha impiegato tutte le risorse per creare un'automobile capace di gareggiare contro la Ferrari. Il film ha ottenuto 4 candidature e vinto 2 Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 3 candidature e vinto un premio ai BAFTA.Per gli amanti delle corse automobilistiche, è consigliabile anche vedere Le 24 Ore di Le Mans del 1971 con Steve McQueen nel ruolo di Michael Delaney. Anche se il film fu inizialmente un insuccesso, è stato successivamente rivalutato ed è ora considerato una delle migliori rappresentazioni di corse automobilistiche nella storia del cinema. L'auto guidata da McQueen nel film, la Gulf Porsche 917 K n. 20 ufficiale, è diventata un'icona nel mondo delle auto da corsa.
Rush
Rush è un film del 2013 diretto da Ron Howard e si basa su una sceneggiatura di Peter Morgan. La pellicola racconta l'intensa rivalità tra i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda, interpretati rispettivamente da Chris Hemsworth e Daniel Brühl. I due, che si danno battaglia fin dalle serie minori, non potrebbero essere più diversi: Hunt è un giovane e insolente donnaiolo che adora mettersi in mostra mentre Lauda è un genio strategico dai modi duri e riservati. Il film venne candidato a numerosi premi nel 2014, tra cui due Golden Globe, ma tra i premi più celebri vinse solo un BAFTA per il miglior montaggio.
Il regista volle porre l'accento sulla profonda inimicizia tra i due piloti, Lauda e Hunt, tuttavia nella realtà tra i due vi era un forte senso di rispetto e amicizia e la tensione scattò solo quando Hunt venne squalificato non dal Gran Premio di Spagna, ma da quello di Brands Hatch.
Tra l'altro un'altra curiosità riguarda le auto guidate dai due attori: non potendo guidare delle vere monoposto di Formula 1, agli attori venne concesso di usare delle auto di Formula 3 su cui vennero progettate e montate appositamente delle carrozzerie da Formula 1. Nel cast, comunque, spiccano anche tanti attori italiani tra cui Piefrancesco Favino nei panni di Clay Regazzoni, Augusto Dallara presta il volto a Enzo Ferrari, mentre Ilario Calvo è Luca Cordero di Montezemolo.
Rush
Nel mondo leggendario e spietato della Formula 1, il talentuoso playboy inglese James Hunt rivaleggia con il l'austriaco Niki Lauda. Le lotte fuori e dentro le piste del Gran Prix impegnano i due piloti in una sfida verso un loro punto di rottura, fisico e psicologico, dove non esiste alcuna scorciatoia per la vittoria e non sono ammessi errori.La pellicola è amata dai fan dei motori anche e soprattutto per il suo realismo e per la sua fedeltà agli eventi realmente accaduto. Il merito di questo è anche dovuto all'ex pilota tedesco Jochen Mass, compagno di Hunt in McLaren nel 1976, il quale partecipò al film come consulente e controfigura. Proprio riguardo al realismo, è curiosa la reazione del vero Niki Lauda alla visione del film. L'ex campione di Formula 1, infatti, rimase estremamente impressionato dall’impeccabile performance dell’attore Daniel Bruhl e quando vide il film per la prima volta, come da lui stesso dichiarato, il pilota esclamò: “Oh m***a, ma quello sono io!”.
Veloce come il vento
Veloce come il Vento è un film italiano del 2016, diretto da Matteo Rovere, che si ispira liberamente alla vita del pilota di rally Carlo Capone. La storia ruota attorno a Giulia (interpretata da Matilda De Angelis), una giovane campionessa di gare automobilistiche.
Giulia si riconcilia con suo fratello Loris (Stefano Accorsi), un tossicodipendente, quando si rende conto che, nonostante i suoi problemi, il ragazzo può aiutarla nella sua carriera di pilota. Il film ottenne un grande successo sia di pubblico che di critica, ricevendo numerosi premi, tra cui tre Nastri d'Argento e sei David di Donatello.
Carlo Capone, vincitore del Campionato Europeo di Rally nel 1984 a bordo di una Lancia Rally 037, è la figura che ha ispirato il personaggio principale. Purtroppo, nel 1985, il pilota torinese si ritirò definitivamente dalle corse e la sua vita fu segnata da numerosi drammi personali, tra cui la tragica morte della giovane figlia e la separazione dalla moglie. Questi eventi, insieme ad altre difficoltà, portarono Capone a lottare contro la dipendenza da droghe. Attualmente, vive in Piemonte in una struttura protetta che offre assistenza alle persone con patologie psichiatriche.
Veloce come il vento
La passione per i motori scorre da sempre nelle vene di Giulia De Martino. Viene da una famiglia che da generazioni sforna campioni di corse automobilistiche. Anche lei un pilota; un talento eccezionale che a soli diciassette anni partecipa al Campionato GT; sotto la guida del padre Mario. Ma un giorno tutto cambia e Giulia si trova a dover affrontare da sola la pista e la vita. A complicare la situazione il ritorno inaspettato del fratello Loris; ex pilota ormai totalmente inaffidabile; ma dotato di uno straordinario sesto senso per la guida. Saranno obbligati a lavorare insieme; in un susseguirsi di adrenalina ed emozioni che gli far scoprire quanto sia difficile e importante provare ad essere una famiglia.Nel film, una splendida Peugeot 205 Turbo 16 da 400 cavalli giunse direttamente dal Musée de l’Aventure Peugeot di Sochaux per l'occasione. Stefano Accorsi, per poterla guidare, ricevette lezioni di guida da Paolo Andreucci, nove volte campione italiano di rally, che supervisionò le riprese del film come istruttore e stuntman. Inoltre, Matilda De Angelis ottenne la patente proprio il giorno in cui le venne offerto il ruolo nel film; in caso contrario, alcune scene sarebbero state molto più complesse da girare.
Giorni di Tuono
Giorni di tuono è un film d'azione del 1990 diretto da Tony Scott ed interpretato da Tom Cruise, Robert Duvall e Nicole Kidman. La pellicola racconta il mondo ad alta velocità della NASCAR. Qui la rivalità fra il nuovo arrivato Cole Trickle ed il veterano Rowdy Burns, ha raggiunto livelli preoccupanti. In seguito ad un grave incidente in cui entrambi gli uomini rimangono feriti, il loro antagonismo si trasforma in un'amicizia sincera. Lo spirito del primo viene sollevato dalla storia d'amore con il neurochirurgo Claire Lewicki mentre il secondo è costretto a prendersi una pausa dalle gare.
Nella pellicola sono presenti anche in alcuni cameo dei reali piloti NASCAR, come Rusty Wallace, Neil Bonnett, ed Harry Gant. Questo film segnò anche l'incontro sul set fra Tom Cruise e Nicole Kidman ed è il primo dei tre produzioni che avrebbero girato insieme (fu anche il luogo dove si innamorarono nella vita vera divenendo una delle coppie più iconiche di Hollywood). Inoltre ricevette anche una candidatura agli Oscar del 1991 nella categoria Miglior sonoro forse merito anche della collaborazione con Hans Zimmer.
Il pilota della NASCAR Greg Sacks sostenne quasi tutte le scene di guida acrobatica di Tom Cruise. L'attore, in realtà, non voleva essere sostituito da una controfigura, ma non gli venne permesso di girare in pista le scene più pericolose per motivi assicurativi. Curiosa la scelta riguardo alle Chevrolet presenti nel film: queste furono preparate dal team di corse di Rick Hendrick, che in seguito ne utilizzò alcune in gare reali.
Giorni di Tuono
Nel mondo ad alta velocità della NASCAR, la rivalità fra il nuovo arrivato Cole Trickle ed il veterano Rowdy Burns, ha raggiunto livelli preoccupanti. In seguito ad un grave incidente in cui entrambi gli uomini rimangono feriti, il loro antagonismo si trasforma in un'amicizia sincera. Lo spirito del primo viene sollevato dalla storia d'amore con il neurochirurgo Claire Lewicki mentre il secondo è costretto a prendersi una pausa dalle gare.Il film fu un gradissimo successo, tuttavia non piacque a un pilota celebre della NASCAR: a "il Re" Richard Petty (così chiamato perché detiene il record di vittorie nella storia della NASCAR Grand National). Il pilota, dopo aver visto la pellicola, disse: "L'unica cosa corretta erano i numeri di gara adesivi sui lati delle macchine".
Need for Speed
Need for Speed è un film d'azione del 2014 diretto da Scott Waugh, basato sull'omonima popolare serie di videogiochi automobilistici. La trama segue le vicende di Tobey Marshall, interpretato da Aaron Paul, un pilota coinvolto in corse clandestine che esce di prigione con un solo obiettivo: vendicarsi di un tradimento subito da un rivale. Per farlo, deve eludere la polizia e i cacciatori di taglie. Nel cast, troviamo anche attori famosi come Imogen Poots, Dominic Cooper, Rami Malek, Michael Keaton e Dakota Johnson.
Steven Spielberg è uno dei produttori esecutivi del film e scelse Aaron Paul come protagonista dopo aver visto l'attore nel celebre ruolo di Jesse Pinkman nella serie Breaking Bad. Prima di Aaron Paul, vari attori, tra cui Liam Hemsworth, Taylor Kitsch e Brenton Thwaites, erano stati presi in considerazione per il ruolo principale. Dopo la scelta di Aaron Paul, il resto del cast è stato selezionato in modo da mantenere una coerenza di altezza per evitare di sminuirlo.
Need for Speed
Tobey Marshall, pilota automobilistico impegnato in corse clandestine, esce di prigione con una sola missione: vendicarsi di un tradimento subito da un rivale. Per farlo, l'uomo deve sfuggire alla polizia e ai cacciatori di taglie.Per quanto riguarda la produzione, gran parte delle scene d'azione sono state girate senza l'uso di effetti digitali, con l'uso di carrozzerie al posto delle vere auto, riducendo così i costi di produzione. Gli elicotteri utilizzati per le riprese aeree sono stati gli stessi usati per le riprese, con le macchine da presa rimosse successivamente in post-produzione.
Fast and Furious
Proseguiamo con le corse clandestine con quella che, di fatto, è una delle serie cinematografiche più amate e longeve della storia. Sebbene ormai abbia preso risvolti molto fantasiosi, la serie nacque per mostrare molta azione e adrenaliniche corse d'auto clandestine. A partire dal quarto film la serie decise di mutare in parte i suoi connotati caratteristici, aggiungendo elementi che l'avvicinano sempre più al filone dei film di spionaggio e degli heist movie.
La serie verte sulle vicende di due personaggi, Dominic Toretto, interpretato da Vin Diesel, e Brian O'Conner, interpretato da Paul Walker. Il personaggio di quest'ultimo, a causa della prematura scomparsa dell'attore, venne fatto uscire di scena a partire dall'ottavo film. Negli anni la serie si è trasformata sempre più in un ensemble cast e ha visto aggiungersi, fra gli altri, icone del cinema d'azione come Dwayne Johnson, Jason Statham, Kurt Russell, Charlize Theron, John Cena, Gal Gadot e Jason Momoa.
Ovviamente vi consigliamo di iniziare dal primo film del 2001 nato da un semplice articolo letto su una rivista. Infatti il produttore Scott Stuber mostrò al collega Neal H. Moritz e al regista Rob Cohen un articolo della rivista Vibe incentrato sulle corse clandestine di auto a New York e da lì partì lo spunto per quella che sarebbe diventata una saga fiorente e duratura. Inizialmente per il ruolo di Brian O’Conner, affidato poi a Paul Walker, erano stati presi in considerazione altri attori come Mark Whalberg, Christian Bale e addirittura il rapper Eminem. Il regista Rob Cohen però scelse Walker, sia per il talento dimostrato ai provini che per la grande passione dell’attore per le auto da corsa.
Per il ruolo di Dominic Toretto invece la prima scelta della produzione era Timothy Oliphant, che però rifiutò il ruolo. Prima di affidare il ruolo a Vin Diesel, bisognò rivedere più volte la sceneggiatura perché l'attore non era convinto. Per quanto riguarda, invece, Michelle Rodriguez (interprete di Letty Ortiz) e Jordana Brewster (interprete di Mia Toretto), le due furono scelte con difficoltà perché nessuna delle due aveva mai preso la patente, pertanto dovettero ottenerla prima dell’inizio delle riprese per girare numerose scene alla guida. Piccola curiosità sul titolo del film: forse non lo sapete ma già esistevano due pellicole con lo stesso nome.
Fast and Furious
Il cofanetto con i 10 film della più famosa saga cinematografica sulle corse di auto clandestine. Vivete tutta l'emozione dal primo film fino al decimo tutti in alta definizione.Il primo Fast and Furious era una commedia noir del 1939 girata da Busby Berkeley, la seconda sempre col titolo Fast and Furious, diretta da John Ireland e Edward Sampson nel 1955, ha una storia più simile alla saga perché racconta di un uomo che evade di prigione e che, durante la sua fuga, rapisce una donna alla guida di un'auto sportiva.
Death Race
Death Race è un film del 2008 co-prodotto, scritto e diretto da Paul W. S. Anderson e interpretato da Jason Statham, Tyrese Gibson, Natalie Martinez, Joan Allen e Ian McShane. Il film è, in realtà, un remake di Anno 2000 - La corsa della morte del 1975, diretto da Paul Bartel e prodotto da Roger Corman, con David Carradine e Sylvester Stallone.
Questo film è ambientato a Terminal Island, in un futuro incerto, e segue la storia di Jensen Ames, un uomo che, dopo essere finito in carcere perché accusato di un efferato omicidio, dovrà correre la tremenda Death Race per poter essere libero. Tuttavia Jensen dovrà gareggiare con una macchina modificata oltre a prendere il posto di Frankenstein, uno dei piloti più famosi, morto proprio durante una corsa.
Per raggiungere la forma fisica ideale per il ruolo di Frankenstein, Jason Statham ha dovuto seguire una dieta decisamente tosta e un pesante allenamento. Per farlo ha seguito, per diversi mesi, un corso con un ex Navy Seal, ovvero le forze speciali dell’esercito americano. Si tratta dello stesso allenatore che ha seguito gli attori del film 300 di Zack Snyder, tra cui Gerard Butler.
Death Race
Il cofanetto che contiene l’adrenalinica trilogia di Death Race, arricchita da moltissimi contenuti extra.Molti non sanno, però, che Roger Corman, il produttore della pellicola, intendeva scritturare Tom Cruise per il ruolo da protagonista. Tuttavia, la star di Hollywood non gradì la sceneggiatura, rifiutando addirittura le altre due bozze successive. Ne scaturì un'accesa discussione che portò la produzione a virare su Jason Statham. Quest'ultimo fece solo una richiesta: non ricorrere alle arti marziali nei combattimenti. Questo per non legarlo troppo alla saga di Transporter dove ricopre il ruolo di protagonista.
Speed Racer
Speed Racer è un film di Lana e Lilly Wachowski del 2008 e si tratta di una trasposizione cinematografica della serie animata giapponese degli anni sessanta Superauto Mach 5, che in occidente è conosciuta proprio come Speed Racer. La pellicola racconta la storia di un giovane pilota, Speed Racer, intenzionato a vincere con la Mach 5, una macchina da corsa realizzata dal padre, dotata di una serie di accessori e gadget elettronici del tutto particolari. Il tutto per cercare di commemorare la moglie del fratello morto proprio durante una corsa.
Superauto Mach 5 è stato questo uno dei primissimi anime ad avere successo anche all’estero. L’idea di trarne un film era già nata negli anni Novanta, ma il progetto non vide a lungo la luce perché ritenuto troppo complesso. Tuttavia, oltre al film, l'anime ha ispirato anche diversi videogiochi, divenuti nel tempo altrettanto di culto tra gli appassionati. Questi sono Speed Racer: The Videogame, Speed Racer in My Most Dangerous Adventures e Speed Racer.
Questa pellicola non ebbe un grande successo al botteghino, anzi venne ritenuto un vero e proprio flop ricevendo anche una nomination ai Razzie Award come peggior prequel, remake, rip-off o sequel. Il motivo principale fu l'uso di numerosi effetti speciali a discapito di una trama solida. È stato proprio l'uso degli effetti speciali, nonché la prima volta che le Wachowski giravano un film in alta definizione (HD), a rendere il film un cult postumo.
Speed Racer
Speed è un giovane pilota intenzionato a vincere un'importante gara automobilistica con la sua Match 5, una macchina da corsa realizzata dal padre, e con il supporto di tutta la famiglia. Ma il mondo delle competizioni e' duro e spietato.Con questo formato, hanno potuto utilizzare un approccio a strati che dava la stessa chiarezza al primo piano e allo sfondo di ogni scena del film, creando l'aspetto di un anime nella vita reale. Per aumentare il realismo, inoltre, fu costruita una Mach 5 funzionante, insieme a molte altre auto a grandezza naturale, tra cui la Shooting Star di Racer X. Tuttavia tutte le scene di corse vennero girare con gli attori seduti su un gimbal, l'abitacolo di un'auto da corsa con un sistema idraulico programmato dal computer.
Baby Driver - Il genio della fuga
Baby Driver - Il genio della fuga è un film comico del 2017 scritto e diretto da Edgar Wright che racconta la storia di un giovane pilota costretto a lavorare per un boss del crimine che deve usare tutta la propria abilità quando una rapina, destinata a fallire, minaccia la sua vita e la sua libertà. Per contrastare il fastidioso ronzio che fin da bambino risuona nelle orecchie, il giovane pilota Baby (Ansel Elgort) inforca le cuffie e spinge sull’acceleratore dell’auto.
La pellicola ebbe un successo strepitoso tanto da essere candidato a ben tre Premi Oscar nel 2018 e a un Golden Globe nello stesso anno. Vinse il National Board of Review Awards come uno dei migliori dieci film del 2017. La sceneggiatura del film è parzialmente ispirata al videoclip di Blue Song dei Mint Royale, diretto dallo stesso Wright nel 2003. Il regista, per poter dirigere questo film, dovette abbandonare la regia di Ant-Man della Marvel.
Alcune curiosità riguardano le maschere di Mike Myers. In realtà avrebbero dovuto essere le maschere di Michael Myers della serie Halloween, ma i produttori non riuscirono a ottenere l'autorizzazione legale. Edgar Wright contattò, quindi, il comico Mike Myers chiedendogli di usare invece delle maschere che gli assomigliavano, l'attore accettò pensando che la scena fosse divertente.
L'aspetto più curioso è che anche le maschere originali di Michael Meyers erano maschere ottenute senza avere il permesso adeguato. John Carpenter acquistò una maschera di William Shatner/Capitano Kirk da un negozio di oggetti per Halloween e la dipinse di bianco per conferirle un aspetto inquietante.
Baby Driver - Il genio della fuga
Per contrastare il fastidioso ronzio che fin da bambino risuona nelle orecchie, il giovane pilota Baby (Ansel Elgort) inforca le cuffie e spinge sull’acceleratore dell’auto. La guida spericolata per vicoli stretti e strade trafficate, insegue le evoluzioni della traccia: l’auto frena, slitta, sgomma con sottofondo di pneumatici fumanti e assoli di chitarra. Il talento al volante fa di lui l’autista di fiducia, nonché inconsueto portafortuna, del misterioso Doc (Kevin Spacey), leader di una banda di rapinatori di banche e stratega sopraffino.Vi consigliamo, poi, di guardare Baby Driver con un paio di cuffie o con degli auricolari. Infatti ogni volta che il protagonista indossa un solo auricolare, voi potrete ascoltare la musica solo da quell'orecchio.
Cars - Motori ruggenti
Concludiamo questa lista con uno dei film d'animazione più amati di tutti i tempi, Cars un film del 2006 diretto da John Lasseter e prodotto dai Pixar Animation Studios in collaborazione con Walt Disney Pictures, che aveva precedentemente acquisito lo studio. La pellicola è dedicata alla memoria di Joe Ranft, co-autore e co-regista del film, scomparso in un incidente stradale.
Cars ha riscosso un grande successo, dando origine a due sequel e una serie di cortometraggi. Il film ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui un Golden Globe, e due nomination agli Oscar 2007 come miglior film d'animazione e per la miglior canzone.
La storia ruota attorno a Saetta McQueen, un'auto da corsa decisa a partecipare alla prestigiosa Piston Cup. Durante il suo viaggio verso la California, sulla mitica Route 66, Saetta si imbatte nella cittadina di Radiator Springs e fa la conoscenza dei suoi abitanti, altri veicoli. Grazie al loro aiuto, Saetta può partecipare alla difficile competizione, sfidando avversari tenaci.
Originariamente, il film doveva chiamarsi Little Yellow Car e aveva come protagonista un'auto elettrica emarginata dalle auto a combustione interna. Il nome del protagonista, Saetta McQueen, è un omaggio a Glenn McQueen, un animatore della Pixar scomparso durante la produzione di Alla Ricerca di Nemo e a Steve McQueen, celebre attore e pilota. Vi sono poi vari riferimenti ad altre produzioni come per esempio la marca di pneumatici Lightyear che è un riferimento sia a Goodyear che a Buzz Lightyear, l'astronauta di Toy Story.
Anche nella versione italiana del film, sono presenti numerosi riferimenti alla cultura automobilistica. I due commentatori delle gare della Piston Cup, Bob Cutlass e Darrell Cartrip, sono doppiati da Gianfranco Mazzoni e Ivan Capelli, noti volti della Formula 1 trasmessa in Italia. Inoltre, le auto Boost, DJ e Wingo, che fanno addormentare Mack durante il viaggio in California, sono doppiate rispettivamente da Giancarlo Fisichella, Jarno Trulli e Emanuele Pirro nella versione italiana.
Cars
Partite con Cars - Motori Ruggenti per un'avventura a tutto gas, che mostra come nella vita ciò che conta è il viaggio e non la destinazione.Guido, ispirato a un modello Iso Isetta del 1956, parla in italiano nella versione inglese del film, mentre nella versione italiana si esprime in dialetto modenese ed è doppiato da Alex Zanardi. Infine, la Ferrari F430 che appare alla fine del film, entrando nel negozio di gomme di Luigi e Guido, è doppiata da Michael Schumacher in tutte le versioni del film.
Cars è disponibile in streaming su Disney Plus.
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