Morto d'infarto il regista Alessandro Valori: aveva 54 anni

Autore: Rina Zamarra ,

Alessandro Valori è morto, stroncato da un infarto fulminante lunedì 9 settembre 2019. Il regista 54enne si trovava a Recanati in un ristorante per una cena di lavoro quando si è accasciato sulla tavola. Non sono serviti a nulla i soccorsi, purtroppo Alessandro era già morto. 

A cena con lui c’erano due sceneggiatori americani e l’amico e compagno di lavoro Iginio Straffi, padre delle Winx. È stato proprio Straffi a raccontare l’accaduto: 

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Se ne è andato in due minuti. Era una persona eccezionale, generosa, insieme stavamo progettando grandi film, di caratura internazionale. A cena era allegro, felice, stava bene.

Alessandro inizia a seguire la sua passione per il cinema da giovanissimo. Dopo aver studiato a San Marino nella scuola di Tonino Guerra, affianca grandi registi come Lina Wertmüller, Sergio Corbucci e Paolo e Vittorio Taviani. 

Il suo debutto alla regia avviene dopo una serie di cortometraggi e videoclip musicali per cantanti come Gigi D’Alessio. È il 2003 quando esce al cinema il suo primo film: Radio West con Pietro Taricone e Kasia Smutniak

A Radio West fanno seguito Chi nasce tondo (2008) con Valerio Mastandrea e Sandra Milo, Come saltano i pesci (2016) con Simone Riccioni e Marianna di Martino e Tiro libero (2017) con Simone Riccioni. 

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Alessandro lascia la compagna Carmen e il loro figlio di 17 anni e i due fratelli, Federico e Alfonso. I funerali si terranno mercoledì 11 settembre a Macerata, sua città natale, dove la famiglia Valori è molto conosciuta. Il papà di Alessandro è stato un deputato del PCI (Partito Comunista Italiano) e un avvocato penalista di grande fama, nonché primo fan del figlio regista.

Tanti gli amici che si sono stretti intorno alla famiglia e hanno ricordato il sorriso, la bontà e la capacità di inseguire i propri sogni di Alessandro. Nel ricordare l’amico, Iginio Straffi ha aggiunto: 

Ho visto morire Alessandro, c’è oggi un grande senso di ingiustizia: ecco cosa provo. Alessandro era nel pieno del suo sforzo creativo, ricco di idee, di stimoli, di speranze e di voglia di concretizzare i tanti progetti immaginati insieme. Faceva tutto questo senza frenesia, ma con la sua forza tranquilla di uomo buono, di intellettuale profondo ma gentile e mai arrogante.

R.I.P. Alessandro Valori

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