Muore Chuck Berry, icona del rock'n'roll che ha conquistato il cinema

Autore: Maria Teresa Moschillo ,

La vita di Chuck Berry non è di certo stata senza macchia.

Nato nel 1926 a Saint Louis in una famiglia molto numerosa - era il quarto di sei figli - Berry è stato diverse volte in prigione da ragazzo a causa di furti e rapine a mano armata e nel 1959, pochi anni dopo aver raggiunto il successo, è stato addirittura accusato di aver avuto rapporti sessuali con una minorenne, finendo nuovamente in carcere.

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Le cose non sono migliorate con la maturità e neppure con il lungo matrimonio con la moglie Themetta - al suo fianco dal 1947 - da cui ha avuto 4 figli. Nei primi anni '90, il cantante e musicista ha acquistato un ristorante in Missouri e diverse donne hanno dichiarato che nei bagni del locale ci fossero delle telecamere per spiarle. 

La pericolosa inclinazione alla deliquenza di Chuck Berry non ha mai fatto passare in secondo piano il suo forte amore per la musica.

Portentoso chitarrista e cantante dalla voce inconfondibile, l'artista ha sfondato definitivamente nel mondo discografico nel 1955. In quell'anno il re del blues Muddy Waters lo aiutò a lanciare la sua prima hit, Maybellene, seguita da altri brani molto noti come Roll over Beethoven, Sweet Little Sixteen e, soprattutto, Johnny B. Goode, uno dei suoi più grandi successi.

Chuck Berry ha rivoluzionato, a tutti gli effetti, la musica folk e popolare ed è stato uno dei pionieri della musica rock.

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Il mondo del cinema deve molto a Chuck Berry, così come l'artista ha dovuto molto al grande schermo nel corso degli anni in termini di popolarità, specialmente tra le nuove generazioni.

Berry, ad esempio, è l'autore di You Never Can Tell (1964), scelta da Quentin Tarantino per una delle più iconiche scene del film Pulp Fiction (1994), quella della gara di ballo di Mia Wallace e Vincent Vega, alias Uma Thurman e John Travolta.

Non è stata da meno l'incredibile risonanza avuta negli ultimi decenni dalla hit Johnny B. Good, parte del soundtrack di Ritorno al Futuro (1985). Nel film, il protagonista Marty McFly, interpretato da Michael J. Fox - che di recente ha duettato con i Coldplay proprio sulle note di questo brano - esegue una cover della canzone, diventando l'idolo delle folle.

Chuck Berry è morto ieri, 18 marzo 2017, nella sua Saint Louis. Il decesso è avvenuto per cause naturali e sono stati inutili i soccorsi allertati in seguito ad un malore che ha portato l'artista ad uno stato di incoscienza da cui non si è più ripreso, spegnendosi poco dopo.

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La mia voce è andata via, i miei polmoni non funzionano più come prima e non ci vedo molto. Ma voglio continuare a fare musica.

Con queste parole, Chuck Berry aveva commentato il suo 90esimo compleanno lo scorso ottobre, annunciando inoltre l'uscita di un nuovo album di inediti.

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Tra intemperanze, eccessi e un'incredibile voglia di osare, se n'è andato un gigante della musica.

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