Nikolaj Coster-Waldau: una causa all'attore svela dettagli su GoT 8 (e quanto prende per episodio)

Autore: Silvia Artana ,

Una imprevedibile falla nell'avanzatissimo sistema di sicurezza anti-spoiler messo a punto da HBO per Game of Thrones 8 ha (forse) rivelato alcuni dettagli dell'ultima stagione.

A dare un'anticipazione sugli eventi dei nuovi episodi è stata... una causa legale. Nikolaj Coster-Waldau, interprete di Jaime Lannister, è stato portato in tribunale dalla sua ex manager, Jill Littman di Impression Entertainment, per avere violato i termini del contratto che li legava.

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Come scrive The Hollywood Reporter (THR), l'attore ha posto fine alla quasi decennale collaborazione nel 2015, con una mail in cui ringraziava l'ex manager e spiegava di volere riprendere in mano la sua vita dopo la lunga cavalcata di GoT. Ma Jill lo ha citato in giudizio per inadempienza contrattuale, perché Nikolaj non le avrebbe pagato le commissioni dovute (pari al 10%) per il lavoro portato comunque a termine dopo la conclusione della collaborazione.

Dopo un lungo dibattimento, l'attore è stato condannato a corrispondere alla donna 1,75 milioni oltre a 225mila dollari di interessi. L'interprete di Jaime (o per meglio dire, il suo avvocato) ha annunciato di non avere intenzione di pagare. Ma il punto è un altro. Nella corposa documentazione prodotta per la causa legale c'erano (ovviamente) diverse informazioni su Game of Thrones e due in particolare non sono passate inosservate agli appassionati della serie.

HBO
Jaime Lannister
Nikolaj Coster-Waldau nei panni di Jaime Lannister

Show hidden content Stando a quanto riporta Harper's Bazaar, i file depositati in tribunale rivelerebbero che Nikolaj Coster-Waldau ha preso parte a tutti e 6 gli episodi dell'ultima stagione (in contrasto con precedenti report, secondo i quali l'attore avrebbe recitato solo in 4). Una notizia che potrebbe essere uno spoiler bello e buono, dal momento che sembrerebbe rivelare che Jaime arriverà fino alla fine della storia.Naturalmente, non è detto. La presenza dello Sterminatore di Re potrebbe essere spiegata anche con un flashback, un sogno o qualche altro espediente narrativo. Tuttavia, una precedente intervista di Nikolaj all'Huffington Post sembrerebbe avvalorare la teoria che Jaime e i suoi fratelli sopravviveranno alla incombente guerra con il Re della Notte e il suo esercito di non-morti:

Ogni volta che ricevevamo il copione, pensavo: 'Ok, è arrivato il momento'. Invece no. I ragazzi Lannister sono arrivati alla fine.

La sibillina dichiarazione dell'attore potrebbe voler dire che lui, Lena Headey (Cersei) e Peter Dinklage (Tyrion) sono sopravvissuti fino alle stagione 8, ma anche che ne vedranno la conclusione.

Per il momento, è impossibile saperlo con sicurezza (per fortuna). Invece, di certo c'è che la partecipazione a Game of Thrones ha fatto della star danese un uomo molto ricco.

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Stando ai documenti prodotti per la causa, Nikolaj ha guadagnato 942.857 dollari per ogni episodio della settima stagione e 1.066.667 dollari per ciascun episodio dell'ottava stagione. Ma non solo.

L'attore ha anche ricevuto 1,5 milioni di dollari di anticipo sui profitti di GoT 8 e numerosi bonus e introiti per sponsorizzazioni legate alla fama ottenuta con la serie HBO. Per esempio, Nikolaj ha guadagnato 50mila dollari come premio per la nomination ai SAG Awards, 10mila per l'uso della sua immagine per le carte collezionabili di Game of Thrones, 750mila per uno spot per Apple, 230mila per uno per L'Oréal e 75mila per un'apparizione al Comic-Con.

Insomma, se anche il ricorso contro la ex manager non dovesse andare a buon fine, l'attore cadrà comunque in piedi.

E poi, i Lannister pagano sempre i loro debiti...

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