La nuova serie animata disponibile su Disney Plus Il Vostro Amichevole Spider-Man di Quartiere introduce una dinamica innovativa nel rapporto di mentorship di Peter Parker rispetto a quanto visto nel Marvel Cinematic Universe. Qui è stato sostituita la figura di Tony Stark con quella di Norman Osborn.
Questa scelta narrativa rappresenta una svolta significativa rispetto alle precedenti rappresentazioni cinematografiche e fumettistiche del personaggio. Ma non solo, ciò ha quasi certamente un impatto psicologico su coloro che, consapevoli della natura del personaggio, guardano con diffidenza le sue mosse e non sanno mai se fidarsi realmente o meno. È bene ricordare che ne Il Vostro Amichevole Spider-Man di Quartiere ci troviamo in un universo narrativo completamente nuovo e quindi non è detto che Norman Osborn abbia in fondo al cuore quella cattiveria che conoscono i fan dei fumetti.
Ma andiamo con ordine e proviamo a esaminare tutti gli aspetti di questa scelta narrativa.
Il mentore nell'MCU: Tony Stark
Nel Marvel Cinematic Universe (MCU), Tony Stark, alias Iron Man, assume il ruolo di mentore per il giovane Peter Parker. Questo rapporto è evidente sin dalla prima apparizione di Spider-Man in Captain America: Civil War, dove Stark recluta personalmente Peter per unirsi alla sua squadra. La dinamica tra i due è caratterizzata da una combinazione di guida paterna e aspettative elevate. Stark fornisce a Peter tecnologie avanzate, come il costume potenziato, e lo incoraggia a sviluppare le sue abilità da supereroe. Tuttavia, questa relazione non è priva di tensioni: Peter spesso si sente sotto pressione per dimostrare il proprio valore a Stark e affronta le sfide derivanti dall'essere associato a una figura così prominente. La morte di Tony Stark in Avengers: Endgame lascia un vuoto significativo nella vita di Peter, influenzando profondamente le sue azioni successive.
La nuova prospettiva: Norman Osborn come Mentore
Ne Il Vostro Amichevole Spider-Man di Quartiere, la narrativa prende una direzione diversa, presentando Norman Osborn come mentore di Peter Parker. Tradizionalmente noto come il malvagio Green Goblin, Osborn è storicamente un antagonista di Spider-Man. Tuttavia, in questa serie, la relazione tra i due è (almeno) inizialmente positiva. Osborn offre a Peter un'opportunità di stage presso la sua azienda, la Oscorp, e fornisce guida e supporto nel suo percorso sia accademico che da supereroe. Questa dinamica aggiunge profondità alla storia, poiché gli spettatori sono consapevoli del potenziale oscuro di Osborn, creando una tensione sottile mentre la relazione si sviluppa.
L'introduzione di Norman Osborn come mentore solleva domande intriganti sul futuro della serie. Considerando la storia fumettistica di Osborn, è plausibile che la relazione tra lui e Peter evolva in conflitto, riflettendo la tradizionale rivalità tra Spider-Man e Green Goblin. Ma siamo sicuri che sia così e che in questo universo Osborn diventerà Green Goblin? O questo ruolo potrebbe essere scritto per qualcun altro?
L'impatto psicologico sul pubblico
L’introduzione di Osborn in un ruolo positivo genera una dissonanza cognitiva nel pubblico, un fenomeno ben descritto dalla teoria dello psicologo Leon Festinger. Questa teoria suggerisce che quando una persona incontra informazioni che contraddicono le proprie convinzioni consolidate, prova un disagio psicologico che la spinge a cercare una risoluzione.
Nel caso de Il Vostro Amichevole Spider-Man di Quartiere, gli spettatori hanno interiorizzato per anni l’immagine di Norman Osborn come un villain spietato. Ciò crea un conflitto nel momento in cui lo vedono agire da mentore premuroso. Questa tensione emotiva può spingere alcuni a fidarsi del nuovo Osborn, mentre altri rimangono sospettosi, interpretando ogni sua azione come potenzialmente manipolativa.
Un altro concetto rilevante è l’effetto dell’aspettativa di Robert Rosenthal, secondo cui le nostre previsioni influenzano il modo in cui percepiamo e interpretiamo gli eventi. Se uno spettatore è convinto che Osborn alla fine si rivelerà malvagio, tenderà a individuare segnali di ambiguità anche in comportamenti apparentemente innocui. Questo può rendere la visione della serie un’esperienza psicologicamente intensa, in cui il pubblico oscilla tra fiducia e diffidenza.
Inoltre, prendiamo in considerazione l’effetto ombra descritto da Carl Jung suggerisce che attribuiamo caratteristiche oscure o pericolose a chi ha storicamente rappresentato il male nella nostra esperienza narrativa e culturale. Anche se Osborn sembra agire in buona fede, il pubblico potrebbe inconsciamente proiettare su di lui la sua versione passata, mantenendo viva una latente sensazione di minaccia.
Questa condizione psicologica condiziona la fruizione della serie, non necessariamente in senso negativo, ma piuttosto rendendo la narrazione più stratificata e coinvolgente. Il pubblico si trova in una costante tensione emotiva, incapace di rilassarsi completamente e accettare Osborn come un mentore autenticamente positivo. Questa dinamica aggiunge un elemento di suspense che differenzia la serie da altre interpretazioni di Spider-Man, trasformando la relazione tra Peter e Norman in un sottile gioco psicologico che si riflette non solo nei personaggi, ma anche nello spettatore stesso.
Si tratta quindi di una scelta, a mio avviso, azzeccata da parte degli sceneggiatori della serie animata Marvel, che aggiunge un pizzico di pepe in più all'esperienza di visione.
E nei fumetti?
Nei fumetti, anche nei momenti in cui sembra aiutare Peter Parker o altri personaggi, Osborn è sempre rimasto una figura manipolatrice, con secondi fini o una personalità instabile. Questo lo rende un "mentore" atipico, molto diverso da Tony Stark o da altri personaggi che hanno guidato Spider-Man con intenzioni autenticamente positive.
Ci sono alcune eccezioni e momenti in cui ha assunto un ruolo più ambiguo, se non addirittura da mentore o alleato, anche se spesso con secondi fini.
Durante la saga Dark Reign, Osborn diventa una delle figure più potenti dell’Universo Marvel, prendendo il controllo dello S.H.I.E.L.D. e fondandone una versione corrotta, l’H.A.M.M.E.R. In questo periodo, tenta di presentarsi come un leader affidabile e perfino come un protettore dell’umanità, creando i Dark Avengers.
Nella miniserie Spider-Man: La storia della mia vita di Chip Zdarsky, che esplora la vita di Peter Parker come se invecchiasse in tempo reale, Osborn non è solo un villain ma diventa anche una figura chiave nella sua crescita. Tuttavia, il suo lato malvagio non scompare mai del tutto.
In tempi recenti, nei fumetti Marvel, Norman Osborn ha subito un’inaspettata trasformazione. Dopo gli eventi di Sinister War, ha cercato di riscattarsi diventando il Gold Goblin, un eroe a tutti gli effetti. In questa veste, ha cercato di rimediare ai suoi crimini e ha avuto interazioni più positive con Peter Parker. Tuttavia, la sua natura ambigua ha sempre lasciato il dubbio sulla sua effettiva redenzione.
Dove e quando guardare Il Vostro Amichevole Spider-Man di Quartiere
Il Vostro Amichevole Spider-Man di Quartiere è disponibile su Disney+ con il seguente ordine di uscita degli episodi:
- Episodi 1 e 2 disponibili dal 29 gennaio
- Episodi 3, 4 e 5 disponibili dal 5 febbraio
- Episodi 6, 7 e 8 disponibili dal 12 febbraio
- Episodi 9 e 10 disponibili dal 19 febbraio
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