Il nome di James L. Brooks dovrebbe essere uno di quelli che provoca un forte sentimento di stima e di rispetto.
Giustamente osannato in America, in Italia spesso provoca dubbi a chi lo sente pronunciare. Molti aggrottano la fronte sforzandosi di ricordare dove lo abbiano letto, senza però ottenere nessun risultato. Invece, quel nome composto continua a fare compagnia al pubblico italiano da ben 25 anni, precisamente dall'ottobre 1991, quando apparse per la prima volta nei titoli di coda della prima puntata trasmessa dei #Simpson.
Produttore, sceneggiatore, regista - capace di vincere ben tre Premi Oscar nel 1983 con Voglia di tenerezza - James L. Brooks ha curato ogni aspetto dell'arte cinematografica, collezionando in carriera i premi più prestigiosi del settore. Intervistato da LRM, il fondatore di Gracie Film, la casa produttrice dei Simpson, ha parlato sia del suo presente che del suo futuro, sempre in relazione alla famiglia più famosa d'America.
Sono molto coinvolto, per noi è stato un anno particolarmente eccitante. Abbiamo fatto un piccolo spettacolo in realtà virtuale - siamo il primo show televisivo a farlo. È stato un lavoro molto intenso, da cui abbiamo imparato tanto. È stato fantastico. Di nuovo, sei al servizio di un film che è più grande di te, e nulla è più grande dei Simpson. Molti di noi sono insieme da una vita.
Dopo aver festeggiato l'episodio 600, la domanda sorge quasi spontanea: perché non tentare di ripetere i clamorosi incassi - 500 milioni di dollari - del primo film uscito nel 2007?
Fox è molto interessata a girarne un altro, forse accetteremo e forse no. Come ci divideremo gli impegni? Crederemo nell'idea che abbiamo? A breve potremo addentrarci in una esplorazione più attiva del secondo film.
Ma James L. Brooks, uno dei padri dei Simpson, ha mai pensato di chiudere la serie?
Più o meno dopo otto anni. È una verità impossibile da credere, perciò la dico con un avvertimento - ma la verità per me, era cosa avremmo potuto aggiungere con altre storie? Dopo abbiamo smesso di chiedercelo e non ci siamo più guardati indietro. Per qualche ragione, inventare nuove storie non è più stato difficile per noi. Non so perché. Non so come spiegarlo. Non penso che ci siamo ripetuti.
Niente paura, per il momento la fine dei Simpson è ancora lontana.
L'unica cosa che so è che non vogliamo smettere ora. Lo so. E non so quando lo faremo.
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