Quentin Tarantino ribadisce che si ritirerà dopo il decimo film

Autore: Elisa Giudici ,

Non è nuovo a questo genere di esternazioni, anzi, ormai è diventato un suo mantra: Quentin Tarantino ormai da anni sostiene che la sua carriera avrà presto uno stop definitivo. Il regista statunitense di pellicole cult come Pulp Fiction, Kill Bill e Django Unchained non ha mai fatto mistero di voler spegnere la cinepresa dopo la sua decima regia. 

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Quentin Tarantino non è certo l'unico regista ad avere un rapporto tormentato con la propria carriera. Ad esempio l'instancabile collega Steven Soderbergh (ora al lavoro su un film sui Panama Papers) ormai da anni vive un costante tira e molla artistico, tra addii, pause di riflessione, pentimenti e ritorni in pompa magna. Un altro regista dalla produzione discontinua è Terrence Malick (La Sottile Linea Rossa, Voyage of Time), tornato a girare in maniera continuativa solo negli ultimi anni, dopo un lungo decennio di pausa che è sembrato quasi un addio.

Al momento non è dato sapere se Quentin Tarantino ci ripenserà, dato che mancano ancora 2 pellicole al raggiungimento della fatidica soglia (aggiustando la lista con Kill Bill considerato come opera unica e le collaborazioni escluse dalla conta finale). Anche all'ultimo evento a cui ha partecipato, l'Adobe Max creativity conference a San Diego, il regista ha giurato e spergiurato che è pronto a dire basta con la regia: 

Molla tutto. Boom. Sfida gli altri a fare qualcosa di paragonabile a quella m****. Il modo in cui definirò il mio successo, si spera, sarà quando a fine carriera verrò considerato uno dei più grandi cineasti mai vissuti. Un grande artista, non solo un cineasta.

A leggere tra le righe però non è difficile intuire come Tarantino dica basta solo al cinema e non ad altri media. Che ci aspetti un futuro di rivoluzionaria televisione tarantiniana? È presto per dirlo, dato che il regista impiega almeno un paio di anni per la scrittura e la realizzazione di ogni pellicola. 

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In questo momento sta facendo ricerche sugli anni '70 per un progetto non meglio identificato di stampo storico, ma avrebbe anche qualche idea per un film alla Bonnie e Clyde ambientato nell'Austria degli anni '30. I fan però sognano di vederlo dietro la cinepresa per Deadpool 2.

Quel che è certo è che se ci ripenserà, nessuno gli rifaccerà queste dichiarazioni, perché farà la gioia di tutti i cinefili. 

fonte: Empire

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