Agenzia Karukaya e le case degli spiriti, recensione: l'orrore vero si cela dentro le nostre dimore

Autore: Federica Polino ,

È più felice, che sia il re o il contadino, colui che trova pace nella sua casa.

Scriveva Johann Wolfgang von Goethe, e chi potrebbe mai dargli torto? Non esiste luogo in terra più sicuro delle nostre dimore, ricettacoli di affetto, amore e tenerezza.

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Tuttavia, per qualcuno potrebbe non essere esattamente così: a provarlo sono le decine e decine di storie ideate dall’autrice giapponese Fuyumi Ono, scrittrice di romanzi horror quali Shi ki e Ghost Hunt, entrambe opere serializzate anche in formato manga e successivamente adattate in formato anime (trovate Shi ki su Crunchyroll).

L'estro dell’autrice è entrato in collisione con il talento illustrativo di Kazue Kato, mangaka creatrice dello shonen Ao No Exorcist, dando vita ad un nuovo, incredibile volume: Agenzia Karukaya e le case degli spiriti (Eizen Karukaya Kaitan), un mix di horror squisitamente nipponico, con un pizzico di inquietudine e calore famigliare, edito Panini Planet Manga

Agenzia Karukaya e le case degli spiriti Planet Manga
Agenzia Karukaya e le case degli spiriti
Agenzia Karukaya e le case degli spiriti

Accogliere, non combattere, non scacciare

Il peso di uno sguardo celato nell'ombra, il funebre lamento di una donna, una gioiosa risata che riecheggia nel vuoto, il brivido causato da un respiro che accarezza la pelle

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Agenzia Karukaya e le case degli spiriti non è un horror convenzionale, e non vorrebbe neanche esserlo, affatto: se vi aspettate splatter, sangue e teste mozzate, potreste rimanere delusi. Tuttavia, questa perla di 400 pagine è riuscita a terrorizzare anche i più temerari: un horror peculiare, tipicamente giapponese, un incespicarsi di brevi storie dove il silenzio ed il non-visto spadroneggiano.

Nel buio di un garage, di una stanza spoglia o di un pozzo antico vivono demoni (yokai in giapponese), spiriti e creature del folklore nipponico, pronte a terrorizzare personaggi che s'apprestano a vivere la propria quotidianità: l'apertura distratta di un vetusto cassetto, annaffiare un giardino, il passeggiare lungo un viale alberato.

Nel frattempo, il lettore prova nuovamente il piacere di sfogliare le pagine: ogni tavola nasconde un probabile brivido, in un tripudio di suspense e sinistri sospiri.

Agenzia Karukaya e le case degli spiriti Planet Manga
Agenzia Karukaya e le case degli spiriti
Agenzia Karukaya e le case degli spiriti

Le cose nascoste dell’opera vivono la dimora tanto quanto gli umani che ne calpestano i pavimenti in legno, coinquilini inconsapevoli di spiriti e demoni ancora legati al proprio passato, costretti a restare lì per l'eternità: questo è ciò che rende l’opera qualcosa di diverso, non un semplice racconto dell'orrore, quanto un viaggio nei meandri di una cultura così lontana ed affascinante, rispettosa dei propri morti e delle tradizioni ad essi legate.

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Abituarsi a condividere la propria quotidianità con individui che hanno ancora qualcosa in sospeso, accogliere il loro fardello, affinché questi ultimi se ne liberino e abbandonino questo pesante mondo: ecco qual è l’obiettivo dell’agenzia Karukaya, un team di uomini che, a dispetto di ogni previsione, svolgono semplici lavori di manovalanza. Costruiscono, aggiustano, riposizionano. 

Un falegname, un idraulico, un monaco, un muratore, quattro persone normali, quattro eroi con una sensibilità diversa, il ché gli permette di saper trattare gli ospiti indesiderati delle abitazioni apparentemente sicure, ma spesso infestate: specialmente se antiche, come ci insegna la tradizione nipponica.

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Ed ecco che il lettore s’addentra, in punta di piedi, nell'ostinata oscurità dei corridoi, tastando con mano dapprima le stranezze, le ambiguità che si tramutano in inquietudine.

Lentamente l'incognita celata dalle tenebre alimenta la fiamma incandescente del panico, dando vita ad attimi di puro terrore, man mano che le maledizioni (spiriti frutto di una morte violenta o ingiusta che attualmente nutrono sentimenti negativi, spesso di vendetta) si palesano ai nuovi inquilini

Agenzia Karukaya e le case degli spiriti planet Manga
Agenzia Karukaya e le case degli spiriti
Agenzia Karukaya e le case degli spiriti

Lo spirito di una donna lasciata perire in una stanza buia, che necessitava solo di un po’ di comprensione e compagnia; uno yokai kappa che, colmo di rancore, decide di lanciare una maledizione su una famiglia innocente; un bambino che tossisce e piange a gran voce la madre, colpevole di averlo dimenticato in garage ed aver, così, firmato la sua condanna a morte. 

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Il falegname Obana e i suoi colleghi non esorcizzano alcun ché, ma invitano i nuovi coinquilini a comprendere le ragioni del presunto spirito. Non a combatterlo, ma ad accoglierlo, imparando a conviverci.

Alcuni decidono di trattenersi, liberi ormai dal dolore che li ha tormentati per anni, altri invece lasciano una dimora che non sentono più appartenergli, ormai sciolti dal vincolo malefico che li teneva legati a quel doloroso perimetro di calce e legno. 

Prodotto Consigliato

Agenzia Karukaya e le case degli spiriti

Di Kazue Kato e Fuyumi Ono

Rispetto e amore ripagano sempre

Non un horror, non un thriller, bensì il pacato e rispettoso racconto di eventi sfuggevoli, un manga che impartisce una lezione di rispetto e amore nei confronti di individui che, per motivi a noi ignoti, non sono riusciti a liberarsi dalle catene di questo mondo terreno, a dimostrazione che i buoni sentimenti e la gentilezza disinteressata ripagano sempre

Sei storie che vedono due protagonisti fissi: lo spirito infestante, appartenente al folklore nipponico, ed il malcapitato che abita la dimora, vecchia o nuova che sia,  personaggi le cui vite s’intrecciano, sfondando quel sottile velo che separa vita e morte. 

Attraverso questi delicati quanto angoscianti racconti, Kazue Kato e Fuyumi Ono sviscerano una serie infinita di argomenti ben più profondi che ruotano attorno alla decadenza della depressione, l’amarezza della solitudine, il disagio dell’abbandono, il dolore della perdita, aiutandosi nella rievocazione attraverso l’utilizzo di pochissimi (e ben piazzati) jump-scare, nonché una delicata suspense ed il concetto del non-visto, un modus operandi tipico dell’horror nipponico.

Agenzia Karukaya e le case degli spiriti Planet Manga
Agenzia Karukaya e le case degli spiriti
Agenzia Karukaya e le case degli spiriti

Delicatezza e minuzia, lo stile di Kazue Kato

Una donna malata, un kappa, una vedova, un anziano, un fiotto d’acqua, lo spirito di un bambino: sei elementi che s’intrecciano e che si fondono perfettamente alla silhouette di Obana, risultando accuratamente nascosti in sovra-copertina.

Kato, con il suo stile inconfondibile, un tratto leggero ed una precisione certosina, è riuscita senza sforzo alcuno a dar vita ai personaggi contenuti all’interno delle storie di Ono, restituendo dignità ai veri protagonisti della storia: gli spiriti, da sempre temuti, allontanati, scacciati, qui vengono analizzati e dolcemente compresi.

Agenzia Karukaya e le case degli spiriti Planet Manga
Agenzia Karukaya e le case degli spiriti
Agenzia Karukaya e le case degli spiriti
 

Lo stile di Kato è impalpabile, morbido, sottile, ma sai indurirsi quando serve, restituendo ai lettori tavole raffinatamente inquietanti e spaventose, alternando attimi di vita quotidiana a situazioni che rievocano orrore puro: il vedo-non vedo, tipico dell’horror giapponese, qui esplode in tutto il suo fascino, mostrandoci sempre poco o niente delle presenze demoniache infestanti, malgrado esse siano lì, nascoste all'ombra di una trave.

Nessun espediente forzato per spaventare il lettore, nessuno spargimento di sangue o grottesche scene da film di serie B, ma l’inquietante quanto ordinaria realtà dei fatti: le antiche dimore giapponesi, disegnate con minuzia, accolgono anime irrequiete, e sta a noi decidere se accoglierle e liberarle o convivere con la loro smisurata tristezza.

Immagine in evidenza tratta da Agenzia Karukaya e le case degli spiriti

Commento

cpop.it

90

Non un horror convenzionale, non un thriller pregno di splatter e sangue, bensì il pacato e rispettoso racconto di eventi sfuggevoli, un manga che impartisce una lezione di rispetto e amore nei confronti di individui che non sono riusciti a liberarsi dalle catene di questo mondo terreno. Nessun espediente forzato per spaventare il lettore o grottesche scene da film di serie B, ma l’inquietante vedo-non vedo, tipico dell’horror giapponese, che qui esplode in tutto il suo fascino, mostrandoci sempre poco o niente delle presenze demoniache infestanti, malgrado esse siano lì, nascoste all'ombra di una trave.

Pro

  • Racconti analizzati con cura
  • Protagonisti appena accennati, ma immediatamente riconoscibili
  • Storie di spiriti, yokai e maledizioni del folklore nipponico
  • Disegni spettacolari, tanto semplici quanto dettagliati
  • Non un horror convenzionale

Contro

  • Un po' caro per il formato
  • -
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