Durante la cerimonia di premiazione dei Golden Globes 2019, Michael Douglas ha portato a casa la statuetta per la sua performance ne Il metodo Kominsky.
Nello show targato Netflix, Douglas interpreta Sandy Kominsky, un attore con una breve carriera alle spalle che, assaggiata la fama, si rifà una carriera da osannato maestro di teatro.
Salito sul palco per ritirare il suo premio, Douglas si è detto onorato di aver potuto competere con grandi contendenti, come Sacha Baron Cohen, Jim Carrey, Donald Glover e Bill Hader.
L'attore ha ringraziato la famiglia, i suoi colleghi e soprattutto il creatore della serie, Chuck Lorre.
Devo essere onesto e ammettere che devo tutto a quell'uomo laggiù, Chuck Lorre. Grazie per il tuo fantastico lavoro.
Infine, un pensiero non poteva non essere rivolto al padre Kirk, di 102 anni, a cui ha dedicato il premio ricevuto.
Entertainment Weekly ha riportato che l'attore, dopo la cerimonia, ha parlato coi giornalisti e ha ammesso di dovere molto al padre, che ha sempre saputo dargli formidabili suggerimenti.
Resistenza e tenacia. Lui era uno della vecchia scuola, per cui devi cercare sempre di fare del tuo meglio. E poi fanculo! È il miglior insegnamento che io abbia mai ricevuto.
Quello appena vinto è il terzo Golden Globe per Michael, che già era stato premiato nel 2013 per Dietro i candelabri e nel 1987 per il film Wall Street.
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