Il Signore degli Anelli diventerà una serie TV: tutte le novità

Autore: Simona Vitale ,

Potrebbe diventare un progetto televisivo destinato a far impallidire qualsiasi show realizzato sino ad oggi. Parliamo del possibile adattamento televisivo de Il Signore degli Anelli, il capolavoro che lo scrittore J.R.R. Tolkien ha dato alle stampe, in 3 volumi, tra il 1954 e il 1955.

Come ci informa Deadline, Warner Bros. Television e Tolkien Estate (la società che gestisce i diritti delle opere del grande scrittore) starebbero discutendo del progetto con Amazon, Netflix e HBO. In particolare, il CEO di Amazon Jeff Bezos sarebbe stato coinvolto personalmente nei negoziati, che sono ancora in fase embrionale. Nessun accordo è stato, per ora, stabilito.

Advertisement

Il progetto, però, è di per sé molto costoso. Portare le avventure di Frodo, Galdalf e Aragorn sul piccolo schermo, infatti, potrebbe costare un pagamento anticipato dei diritti di ben 200-250 milioni di dollari. Attenzione. La cifra in questione si riferisce soltanto ai diritti del libro, senza contare il budget necessario per lo sviluppo del progetto, per la produzione e per il cast. Un costo ulteriore che, secondo Deadline, richiederebbe almeno altri 100-150 milioni di dollari.

Cast parziale de Il Signore degli Anelli

In testa alla lotta per l'accaparramento dei diritti televisivi de Il Signore degli Anelli sembrerebbe esserci proprio Jeff Bezos (eletto da Forbes come l'uomo più ricco del mondo nel 2017) con Amazon. Del resto l'imprenditore, con un patrimonio personale di oltre 90 miliardi di dollari, potrebbe non avere problemi a spendere 250 milioni per l'acquisizione dei diritti della serie di romanzi di Tolkien (ricordiamo che il CEO di Amazon ha speso la medesima cifra, nel 2013, per acquistare il Washington Post).

Il Signore degli Anelli: Gandalf il Bianco

La notizia della possibile realizzazione di una serie TV ispirata a Il Signore degli Anelli arriva dopo la conclusione di una vicenda giudiziaria che, per oltre 5 anni, ha visto impegnate Warner Bros. da un lato e gli eredi di Tolkien dall'altro. La materia del contendere è stato l'utilizzo non autorizzato di diversi personaggi della saga in alcune slot machine online, con conseguente violazione del diritto d'autore e del contratto su video giochi, slot machine online e altri mercati digitali.

Advertisement

Lanciata al Festival di Cannes del 2001 con Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell'Anello, la trilogia cinematografica di Peter Jackson è diventata negli anni un vero e proprio fenomeno globale. Grazie all'interpretazione di Elijah Wood, Ian McKellen, Liv Tyler, Sean Bean, Viggo Mortensen, Sean Astin, Cate Blanchett, Orlando Bloom e tanti altri attori, i tre film della saga hanno complessivamente incassato 2,9 miliardi di dollari in tutto il mondo (ad oggi si tratta della trilogia che incassato di più nella storia del cinema). 

Scena de Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re

Il Signore degli Anelli: Le Due Torri è stato rilasciato nel 2002, mentre Il Ritorno del Re è arrivato l'anno successivo, diventando il terzo film della storia del cinema ad accaparrarsi ben 11 Oscar (gli altri due sono stati Ben Hur e Titanic), tra cui Miglior Film e Miglior Regista. Gli altri due film hanno invece complessivamente ottenuto sei statuette.

Non ci resta che attendere per ulteriori dettagli in merito ad una serie TV che di certo renderebbe felici i milioni di fan di Tolkien sparsi per il mondo!

Advertisement
Non perderti le nostre ultime notizie!

Iscriviti al nostro canale Telegram e rimani aggiornato!

Sto cercando articoli simili...