Lo scorso 29 ottobre è stata però pubblicata la prima guida ufficiale (per ora disponibile solo in inglese) dell’idolatrata serie TV.
Il libro Stranger Things: Worlds Turned Upside Down, scritto da Gina McIntyre, contiene, oltre a una prefazione ad opera dei creatori dello sci-fi drama Matt e Ross Duffer, tantissime curiosità sullo show. Ecco le 5 più interessanti.
1 - Stranger Things all’inizio doveva intitolarsi Montauk
Non è un mistero che i fratelli Duffer siano dei grandi appassionati di Steven Spielberg, tanto che Stranger Things avrebbe dovuto omaggiare fin dal titolo uno dei più grandi capolavori del cineasta.
Stranger Things: Worlds Turned Upside Down: The Official Behind-The-Scenes Companion
Lo show infatti inizialmente avrebbe dovuto chiamarsi "Montauk", esattamente come la località in cui è stato girato il film Lo Squalo. Inoltre, invece che nell’immaginaria Hawkins dell’Indiana, Stranger Things doveva essere ambientato nella piccola cittadina di Long Island. Il cambio di location è stato dovuto a una serie di complicazioni in fase di riprese.
2 - Stranger Things: ecco chi doveva morire alla fine della prima stagione
Originariamente il personaggio di Steve doveva essere il villain della prima stagione di Stranger Things, ovvero - come sottolinea il libro della McIntyre - un cattivo che "non sarebbe mai dovuto uscire vivo dalla prima stagione".
Tutto è cambiato quando Joe Keery ha ottenuto la parte, trasformando Steve nell'adorabile, dolce ragazzo che è riuscito decisamente ad arrivare fino alla Stagione 3 (rubando la scena a tutti).
Ma Steve non era l’unico personaggio che avrebbe dovuto perdere la vita nel primo atto di Stranger Things: nella visione iniziale della serie, come presumibile dal cliffhanger finale, Undici (Millie Bobby Brown) si sarebbe dovuta sacrificare per salvare i suoi amici e non tornare più. Ha spiegato Ross Duffer:
Appena ci siamo resi conto che lo show sarebbe potuto durare più di una stagione abbiamo capito che avremmo dovuto lasciare il suo finale un po' in sospeso, perché sapevamo che la serie non sarebbe potuta andare avanti senza Undici. Arrivati a quel punto avevamo già capito quanto fosse speciale Millie. Se mai ci fossero state ulteriori stagioni di Stranger Things, Undici doveva tornare.
3 - I segreti del Sottosopra
In una parte del libro Stranger Things: Worlds Turned Upside Down, che non a caso è scritta al rovescio rispetto al resto della giuda, il coordinatore degli effetti speciali Caius Man rivela che per creare gli inquietanti scenari del Sottosopra sono state utilizzate pluriball da imballaggio e fogli di plastica squagliati e poi riverniciati:
Abbiamo impiegato tre mesi, quasi quattro, a sperimentare e bruciare ogni materiale plastico o sintetico su cui riuscivamo a mettere le mani.
Nella seconda stagione invece, quando i personaggi visitano i tunnel per il Sottosopra apparsi in giro per Hawkins, le spore nell'aria altro non sono che sono semi di tarassaco, comunemente noti come "soffioni".
4 - Ghostbusters a rischio
Nel primo episodio di Stranger Things 2 i giovanissimi protagonisti dello show hanno indossato per Halloween le maschere da Ghostbusters, ma non è stato affatto facile per la produzione della serie ottenerne i diritti.
Dopo un iniziale rifiuto, infatti, il produttore Shawn Levy ha fatto personalmente appello al regista di Ghostbusters, Ivan Reitman, per riuscire ad avere il permesso di far indossare a Mike, Dustin, Lucas e Will le tute ufficiali degli Acchiappafantasmi.
5 - Stranger Things 4
Ancora non abbiamo nessun trailer per Stranger Things 4, ma Netflix ha reso disponibile un video annuncio che ci comunica una novità davvero interessante per la serie tv:
Non siamo più a Hawkins.
Anche voi non vedete l'ora di tornare nel Sottosopra?
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