I film di fantascienza da anni ormai propongono versioni di tecnologie che permettono di controllare avatar robotici in remoto. Che Toyota e NTT DOCOMO sia siano ispirate proprio a queste pellicole per la propria nuova creazione?
Il frutto della collaborazione tra le due aziende è il robot umanoide T-HR3, che può essere controllato sfruttando il network 5G da una distanza massima di 10 chilometri. Il robot, mostrato per la prima volta nel 2017, è stato visto in azione solo mediante una diretta connessione cablata, ma sono stati compiuti importanti passi avanti.
NTT DOCOMO, INC. e Toyota Motor Corporation hanno oggi annunciato di aver controllato con successo il robot umanoide T-HR3 sviluppato da Toyota utilizzando le comunicazioni mobili di quinta generazione (5G) in ambienti di test, con controlli da una postazione remota (ad una distanza di circa 10 chilometri) utilizzando il 5G in un'area compresa tra due punti.
L'operatore, ovvero colui che controlla il robot, utilizza una base remota che con appositi strumenti legge i movimenti di mani e braccia, che vengono poi replicati dall'avatar. La piattaforma di controllo include anche un visore che mostra ciò che il robot sta "guardando".
Il robot è munito di bilanciamento full-body e di controlli per la coordinazione, necessari per gestire l'interazione con persone ed oggetti che si trovano nel suo ambiente.
Lo scopo
T-HR3 potrebbe essere utilizzato per assistere pazienti o persone con difficoltà motorie, come dichiarato da Akifumi Tamaoki, general manager della divisione Partner Robot di Toyota.
I membri del team Partner Robot si impegnano affinché la tecnologia del T-HR3 venga utilizzata per sviluppare robot in grado di fornire aiuto, che possano coesistere con gli umani e assisterli nelle loro vite quotidiane.
Toyota e NTT DOCOMO daranno dimostrazione dell'aggiornato T-HR3 il 6 dicembre, a Tokyo.
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