Non è solo il "vero" Leonard nei nostri cuori: è anche l'interprete perfetto per coinquilino di Sheldon (Jim Parsons), visto che ha avuto una storia d'amore reale, nella vita, con l'attrice che dà vita a Penny, Kaley Cuoco.
Eppure, Johnny Galecki non era stato scelto per il personaggio del dottor Leonard Hofstadter.
Inizialmente, infatti, il ruolo era stato assegnato a John Ross Bowie, che poi avrebbe indossato i panni della nemesi di Sheldon all'Università: Barry Kripke.
I creatori di #The Big Bang Theory, Chuck Lorre e Bill Prady, come ricorda Screenrant, avevano scelto il futuro protagonista di #Speechless.
John Ross Bowie era già stato contattato dagli autori e dai produttori e selezionato per un provino finalizzato ad assegnargli il ruolo di Leonard.
Le cose, come sappiamo, sono andate diversamente....
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Anche Galecki, però, era già stato pre-selezionato per entrare a far parte del cast, ma per il personaggio di Sheldon!
Oggi, a ripensarci, non identificare Sheldon con Jim Parsons, pluripremiato per la sua interpretazione, sembra impossibile.
Eppure, fu Galecki a pensare che il dottor Sheldon Cooper fosse troppo simile ai personaggi che aveva già interpretato in precedenza (l'attore era già noto per il suo lavoro in Pappa e ciccia).
Ecco quindi che le preferenze degli attori e gli esiti delle audizioni scombinano le carte in tavola, fino a quando ciascuna carta finisce nel posto perfetto per lei.
Gli abbinamenti fra interpreti e protagonisti diventano così vincenti da far sì che i fan chiamino gli attori con i loro nomi sul set, come succedeva un tempo quando il pubblico identificava cast e personaggi.
A raccontare tutto il "giro" di ruoli era stato lo stesso John Ross Bowie, che rese noto come lui e Kevin Sussman (Stuart), se le cose fossero andate diversamente, sarebbero entrati nelle nostre case nei panni di Leonard e Sheldon.
Ce li vedete, Stuart e Kripke, a litigare per le infrazioni al contratto fra coinquilini?
A colpire la nostra immaginazione, oltre ovviamente al gioco di provare a pensare alle parti com'erano state pensate all'inizio, c'è anche un altro elemento: praticamente tutti gli interpreti definitivi della sit-com erano già stati preselezionati per le audizioni.
Come dire: il materiale c'era, bastava affinare le assegnazioni e voilà. Ecco una delle migliori comedy di sempre, una di quelle da vedere e rivedere.
Pur conoscendo gli episodi a memoria, però, non riesco a smettere di giocare con la fantasia e immaginare un Leonard-Kripke, uno Sheldon-Stuart, un Leonard-Sheldon...
E voi?
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