The Last of Us: Part II, tutto quello che sappiamo in vista dell'E3

Autore: Stefania Sperandio ,

Dopo il successo di pubblico e critica del gioco originale, Naughty Dog ci riprova con The Last of Us: Part II. Archiviate le gioie della serie Uncharted, la software house statunitense è pronta a dare un seguito alle vicende di Ellie e Joel: ne sapremo di più molto presto, all'E3 2018, dove il gioco sarà protagonista della conferenza Sony. In attesa di quel 12 giugno da cerchiare sul calendario, facciamo il punto su tutte le informazioni che sono già emerse per il nuovo The Last of Us.

  • I personaggi
  • Il contesto narrativo
  • Possibili ambientazioni
  • Lo staff: chi rimane e chi va
  • Quando uscirà?
  • Cosa aspettarsi all'E3

I personaggi, tra ritorni e debutti

Non era scontato, per gli autori, ma Part II riprenderà le vicende di Joel ed Ellie, già protagonisti del gioco originale. Inizialmente gli sviluppatori avevano pensato di raccontare le storie di personaggi completamente nuovi all'interno dello stesso universo narrativo del primo titolo, ma alla fine si è deciso di optare per un seguito – come spiegato dal director del progetto, Neil Druckmann:

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The Last of Us parla specificamente di questi due personaggi. "Part II" indica che avremo una storia più ampia, si tratterà di una parte complementare rispetto a quello che abbiamo raccontato nel primo gioco. Insieme, queste due parti comporranno una vicenda più grande.

Pur promettendo una premessa narrativa molto vicina alle vicende del gioco originale, The Last of Us: Part II opererà un capovolgimento: mentre nel primo gioco a parte brevi sequenze si vestivano i panni di Joel, questa volta l'utente controllerà Ellie. Abbiamo già visto l'agguerrita adolescente come protagonista giocabile dell'espansione The Last of Us: Left Behind, ma Druckmann ammette che quella di Naughty Dog potrebbe comunque essere una decisione rischiosa:

Giocare nei panni di Ellie è diverso che giocare nei panni di Joel. So che mi sto avventurando in un percorso rischioso! Alcune cose potrebbero essere considerate un'evoluzione, altre una reinvenzione. Faremo anche una presentazione del gameplay, nel percorso da qui all'uscita del gioco.

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Effettivamente, la sequenza del primo The Last of Us in cui si potevano vestire i panni di Ellie proponeva meccaniche differenti dalle normali fasi di gioco con Joel: la ragazza era meno portata per gli scontri fisici e poteva subire meno danni dai nemici, ma era molto più agile nei movimenti furtivi, spesso fondamentali per sopravvivere.

Come svelato dai video disponibili per il gioco, però, Joel ed Ellie non saranno gli unici protagonisti delle vicende. Ci sarà, ad esempio, anche la misteriosa donna che abbiamo scoperto nel trailer della Paris Games Week 2017, che sopravviveva a un tentativo di impiccagione. È possibile che l'appuntamento del gioco all'E3 ci sveli qualche nuovo dettaglio su di lei – oltre a presentarci magari ulteriori protagonisti.

Cinque anni dopo The Last of Us

Per quanto riguarda il contesto narrativo, Part II si svolgerà esattamente cinque anni dopo gli eventi dell'episodio originale. Significa che Ellie ha ora 19 anni e che, come mostrato nel primo trailer presentato alla PlayStation Experience 2016, andrà sanguignamente in cerca di qualcuno. Chi ha giocato l'originale The Last of Us sta avanzando teorie sull'identità dei bersagli della ragazza, ma per ora c'è solo una certezza: il rapporto tra Joel ed Ellie sarà ancora fondamentale per la narrazione. E considerando l'epilogo del primo gioco potrebbe non essere come ce lo ricordavamo. 

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Gli scenari del gioco

Naughty Dog ha confermato che The Last of Us: Part II si svolgerà "in larga parte" a Seattle, nello Stato di Washington. Il fatto che gli sviluppatori abbiano precisato che la maggioranza del gioco avrà questo scenario lascia comprendere che ne vedremo anche altri, per ora non rivelati.

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Nell'originale The Last of Us i protagonisti si spostavano lungo gli Stati Uniti, passando da Salt Lake City al Wyoming, mentre le vicende prendevano piede a Boston. Se i fatti del nuovo gioco si svolgeranno "in larga parte" a Seattle, è difficile ipotizzare quanto spazio sarà concesso ad altre città. Sicuramente, gli sviluppatori potranno raccontarci come si vive – se si vive – nella costa del Pacifico statunitense, a partire dalla più grande città dello Stato di Washington.

I cambiamenti nello staff

Non saranno solo Ellie e Joel a subire dei cambiamenti in vista di The Last of Us: Part II. Anche Naughty Dog ha riorganizzato un po' i suoi ranghi e ha dovuto dire addio a Bruce Straley, che aveva diretto il gioco originale insieme a Neil Druckmann. La coppia di ideatori del franchise si riduce così al solo Druckmann, che per la scrittura ha deciso di farsi affiancare da Halley Gross, già sceneggiatrice della serie Westworld. Ad annunciarlo è stata lei stessa, tramite il suo profilo Twitter:

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È di grande importanza anche il ritorno di Gustavo Santaolalla, che dopo aver lavorato a The Last of Us e al DLC Left Behind comporrà anche la colonna sonora di questo sequel. L'artista, due volte Premio Oscar per la Miglior Colonna Sonora (con Brokeback Mountain e Babel) è entusiasta di lavorare ai brani per il videogioco, come rivelato dal director Druckmann:

Lui non si è mai occupato di sequel, per nessuna delle opere per cui ha composto. È un artista estremamente prolifico e bravissimo, sceglie i progetti che lo appassionano, non gli importa niente dei soldi. Ha iniziato a scrivere alcuni nuovi temi per noi, in questo trailer [per PlayStation Experience 2016, n.d.r.] potete sentire qualcuno dei nuovi brani all'inizio e un arrangiamento dell'originale alla fine.

L'esperienza sonora di The Last of Us: Part II sembra promettere estremamente bene e l'E3 potrebbe offrirci nuovi assaggi dei brani composti da Santaolalla per il gioco.

Quando uscirà The Last of Us: Part II?

Naughty Dog non ha mai annunciato una possibile data d'uscita e nemmeno un anno da tenere come riferimento per la release. Il gioco è in lavorazione da diversi anni, ma quando venne presentato il trailer di debutto a dicembre 2016 venne precisato che lo sviluppo stava muovendo i suoi primi passi.

È possibile che The Last of Us: Part II debutti nella line-up delle esclusive PS4 nel corso del 2019, ma solo all'E3 potremo capire a che punto sono arrivati i lavori e quando, realisticamente, potremo mettere le mani sul gioco.

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Il precedente The Last of Us arrivò su PS3 il 14 giugno 2013, con PS4 che sbarcò sul mercato a novembre dello stesso anno. La critica definì il gioco "il canto del cigno di PlayStation 3" per la sua uscita a fine generazione, che spinse al massimo l'hardware della console. Possiamo pensare che Part II faccia lo stesso e arrivi a ridosso del debutto di PS5? Per ora, possiamo solo limitarci alle ipotesi.

Cosa aspettarsi all'E3 2018

Difficile prevedere cosa aspettarci all'E3 2018 per il ritorno di The Last of Us. Il fatto che Sony abbia fatto il nome del gioco tra quelli di punta della sua conferenza (insieme a Death Stranding e a Ghost of Tsushima) lascia supporre che potremmo avere novità importanti, magari un riferimento al periodo di uscita sul mercato. Un'altra opzione, che dipenderà come sempre dallo stato dei lavori, è che venga mostrato un video gameplay, come fu all'E3 2015 per Uncharted 4: Fine di un ladro e all'E3 2017 per Uncharted: L'eredità perduta, sempre a firma Naughty Dog.

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L'appuntamento con la conferenza Sony è fissato per il 12 giugno alle ore 3 italiane. La seguirete in diretta per placare la vostra curiosità o recupererete le novità a tema The Last of Us quando il sole sarà già alto?

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