Thomson gioca con luci e suoni con due gadget per tutti i giorni: la recensione dello speaker WS02 e della radiosveglia CL300P

Autore: Andrea Sala ,

Ci sono due aspetti della vita quotidiana che sono imprescindibili: dover alzarsi al mattino a una certa ora e l'ascolto di musica. Il primo spesso è un dovere, il secondo (di solito) è un piacere.

Thomson ci viene incontro con due gadget smart che ci assistono proprio in quei due frangenti: la radiosveglia CL300P e lo speaker Bluetooth e NFC WS02.

Radiosveglia CL300P

Il primo dei due prodotti gioca sulla sobrietà, con diverse funzioni che non si trovano sulle radiosveglie comuni.

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L'aspetto esteriore è quello di un parallelepipedo nero in plastica con i tasti elegantemente ricavati sul lato superiore, attraverso i quali è possibile gestire le diverse feature del prodotto: dalla funzione sleep al doppio allarme, dalla modalità radio allo skip di file musicali riprodotti da un drive USB. C'è anche un proiettore dell'ora per chi ama leggerla sul soffitto (è anche possibile orientare i numeri con una ghiera posteriore o invertire il senso di lettura con la pressione del tasto PROJ).

Thomson/BigBen
Visione laterale della sveglia Thomson CL300P

A livello di scelta di design, è particolarmente azzeccata la copertura in tessuto della facciata frontale, attraverso la cui rete di possono leggere le ore o la frequenza della stazione radiofonica in ascolto: si tratta di un piacevole "remix" rispetto ai soliti schermi visti su un numero di altri prodotti simili.

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La base è di plastica trasparente, utile per diffondere la luce dei tre LED collocati al suo interno: i colori disponibili sono sette e si può anche sceglierne l'intensità. È un dettaglio che farà piacere a chi ama svegliare con una determinata atmosfera.

Nel pannello posteriore trovano alloggio il tasto di accensione/spegnimento degli effetti luminosi, l'entrata USB per eventuali chiavette da cui leggere musica MP3, l'uscita USB a 5V per ricaricare il proprio device mobile preferito, sia esso uno smartphone o un tablet, un'entrata mini-jack da 3.5 mm per fonti esterne, l'ingresso cuffie, l'alloggiamento per le due pile di emergenza (utile per non perdere i propri settaggi quando salta la corrente), l'antenna FM e l'ingresso per l'alimentazione da rete elettrica.

Sui lati del device non è presente alcun tasto o ingresso/uscita supplementare.

Thomson/BigBen
Thomson CL300P, visione frontale

A livello di sveglia, la CL300P offre la possibilità di settare due allarmi distinti, il che è molto comodo nel caso di orari differenti - penso per lo più a una coppia, dove magari la sveglia varia. È un vero peccato che il prodotto non permetta di scegliere anche i giorni della settimana in cui attivare le sveglie: questo significa ad esempio che, il venerdì sera, dovrete ricordare di spegnere l'allarme della settimana lavorativa.

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È particolarmente apprezzabile anche il fatto di poter attenuare la luminosità delle ore visualizzate, per un miglior sonno. Spiace solo che non ci siano più livelli disponibili: la luce può essere settata al 100% (piuttosto forte), al 50% (meno forte, ma comunque fastidiosa per qualcuno) e 0% (buio totale). Un ulteriore livello, diciamo del 25%, sarebbe stato molto comodo. Fortunatamente, per chi vuole consultare di notte, il tasto dimmer è facilmente individuabile anche al tatto, grazie alle sue dimensioni notevolmente più lunghe degli altri.

L'opzione di ricarica è comoda ma il posizionamento della porta USB sul retro è un po' infelice: chi tiene la sveglia sul comodino e vicino al muro, troverà difficoltà a inserire e togliere il cavo. Certo, la soluzione sarebbe quella di acquistare un cavo supplementare da lasciare sempre connesso alla porta che, se fosse stata collocata sul pannello superiore o di lato, sarebbe stata comunque più facile da raggiungere.

In conclusione, la radiosveglia CL300P di Thomson è un prodotto gradevole e di poco ingombro. Alcune scelte di progettazione sono discutibili e mancano delle feature comode - l'allarme da lunedì a venerdì differenziato da quello del weekend, per chi vi scrive -, ma il prodotto presenta diverse opzioni che non si trovano sulle comuni radiosveglie (penso alla riproduzione di MP3 via USB, alla ricarica dei device o alle luci d'ambiente).

Thomson/BigBen
La confezione della Thomson CL300P

Il suo prezzo è sicuramente interessante e l'acquisto è di certo consigliato.

Speaker WS02

Lo lo speaker Bluetooth e NFC WS02 è un prodotto per un utilizzo casual, non da audiofili. Le sue dimensioni, infatti sono piuttosto ridotte e questo, per forza di cose, influisce sulla resa delle frequenze più basse che tanto piacciono all'utenza più giovane. Le medie e alte frequenze, invece, sono rese in modo soddisfacente: questo rende lo speaker utile anche per guardare film o serie TV dove il parlato la fa da padrone (un bel woofer, però, dà sempre quella profondità simil-cinematografica).

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Questo WS02 di Thomson presenta comunque un look accattivante, con un retrogusto vintage che ben si sposa con il marchio: i più anziani, infatti, ricorderanno con nostalgia l'èra dei giradischi e gli hi-fi analogici, settore in cui Thomson primeggiava con pochi rivali.

Il prodotto presenta una griglia metallica sul lato anteriore, dove sono posti i due altoparlanti, mentre il pannello posteriore offre una finitura in quello che sembra alluminio satinato: i quattro lati più piccoli sono in plastica, che riprende il colore di fronte e retro. La maniglia laterale in similpelle è ricercata e allo stesso tempo utile: grazie ad essa, infatti, potrete appendere lo speaker a qualunque supporto sia indoor che outdoor. È perfetto, ad esempio, mentre si cucina o si fanno le pulizie in casa, oppure quando si eseguono piccoli lavori in giardino con la bella stagione o quando si vuole fare una doccia con la propria canzone preferita.

Insomma, lo potete mettere dappertutto senza troppi patemi: nella borsetta, negli zaini o persino nelle tasche della giacca (le dimensioni di 16 x 7,7 x 2.9 cm, con un peso di 440 grammi, sono indovinate).
Attenzione: il prodotto non è waterproof, quindi stateci attenti d'estate in caso di tuffi in piscina...

Thomson/BigBen
Visione frontale dello speaker WS02 di Thomson

Sul lato superiore sono posizionati i tasti di controllo in gomma grigia, la stessa utilizzata per i due "piedini" del lato inferiore: per quanto piccoli, quest'ultimi danno al prodotto un grip notevole su superfici piane e lucide (piastrelle, granito, metallo e simili).
Il look di questo WS02, dunque, è un mix fra minimal e retrò molto piacevole alla vista.

I bottoni servono ad accendere lo speaker, a regolare volume/skippare al brano successivo e alla connessione Bluetooth. Sul fianco, sotto a un pratico tappo in gomma, troviamo la porta micro-USB per la ricarica e l'ingresso AUX IN da 3,5 mm per fonti esterne (il cavo mini jack è incluso nella confezione, così come un cavo da USB a micro-USB).

Thomson/BigBen
Visione laterale dello speaker WS02 di Thomson

L'esperienza d'uso dello speaker è discreta, soprattutto se teniamo in conto il prezzo a cui viene venduto. Certo, il prodotto non è forse ricercato o cool come altri speaker portatili, ma una cosa è certa: non vi prosciugherà le finanze.

Detto questo, il WS02 impone una certa serie di compromessi. A livello musicale, la resa è discreta, come detto più sopra: le medie e le altre frequenze la fanno da padrone, con le basse più profonde a soffrire un po'. Dopo tutto, se si vuole la compattezza, è qualcosa che bisogna accettare.

Lo speaker però è davvero comodo e si infila facilmente un po' ovunque: per un esperienza d'uso "casual" è perfetto (e sfido chiunque, coi ritmi di oggi, a ritagliarsi tempo per ascolti "approfonditi" di musica ad alta fedeltà). Di volume, poi, ce n'è davvero molto e per questo dobbiamo ringraziare i 12 W di potenza in uscita.

Anche la batteria è più che adatta allo scopo: ho usato per un mese (un'ora circa al giorno) il WS02 prima che la carica si esaurisse. Davvero un'ottima resistenza, anche se l'assenza di un display rende impossibile sapere qual è il livello di energia disponibile.
Un volta connesso a una porta USB per la ricarica - non c'è, ed è un peccato, l'adattatore per le comuni prese elettriche - c'è un piccolo LED rosso ad indicare lo status in ricarica: ma quanto ci mette per tornare in full charge? Ancora, non si può sapere con certezza.

Il processo di pairing Bluetooth è semplice e rapido. Una volta effettuato la prima volta, i successivi accoppiamenti avvengono senza problemi e velocemente, annunciati da un messaggio sonoro "Bluetooth paired" (sempre per l'assenza del suddetto display).

I tasti in gomma permettono di comandare l'audio, come detto più sopra, tuttavia con poca accuratezza in un caso specifico. Per alzare o abbassare il volume, infatti, occorre tenere premuto il "+" o il "-" e questo rende difficile farlo con precisione. Inoltre, visto che la doppia pressione degli stessi tasti attiva lo skip avanti o indietro, il rischio di cambiare canzone è sempre dietro l'angolo.
Dei bottoni dedicati avrebbero consentito un controllo maggiore.

Thomson/BigBen
Speaker WS02 vista frontale

In conclusione, non posso che consigliare lo speaker Thomson WS02 a chi non pretende performance da audiofili o esige bassi potenti. Chi, invece, cerca un device per l'ascolto di musica che sia pratico, gradevole e soprattutto non troppo costoso, troverà nello speaker in questione un fedele compagno per tutti i giorni.

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