Toy Story 4: 20 minuti di scene inedite raccontati in anteprima

Autore: Elisa Giudici ,

Si preannuncia come uno dei grandi appuntamenti del 2019 per gli amanti dell’animazione. Toy Story 4 arriverà nelle sale il 26 giugno 2019, ma già fervono i preparativi in casa Disney Pixar per un lancio in grande stile. Come ogni anno la Casa del Topo ha dato il via a un tour europeo per presentare le sue novità cinematografiche alla stampa.

Stavolta a Milano è approdato John Rivera, attuale produttore esecutivo del film, che la magia Disney l’ha vissuta sulla propria pelle, proprio grazie al franchise dei giocattoli parlanti.

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Sono entrato in Pixar proprio all’epoca del primo Toy Story, in qualità di stagista nuovo arrivato. Pulivo i pavimenti, facevo i caffè. Mi sono dato da fare e, film dopo film, sono arrivato dove sono ora.

Arrivato a Milano per presentare alla stampa 20 minuti di film in anteprima, Jonas Rivera ha spiegato perché si è sentito il bisogno di tornare sul film fondativo di casa Pixar, dopo che si era riusciti ad azzeccare un finale potentissimo con cui chiudere la prima trilogia di film.

Innanzitutto ha rassicurato i presenti: Toy Story è un titolo particolarmente importante per Pixar e tutti sentono la responsabilità di fare bene quando se ne realizza un nuovo capitolo. Tuttavia, nonostante la terza chiusa perfetta, il team creativo ha sentito che si poteva fare di più:

Non avremmo mai fatto un quarto capitolo solo per il gusto di aggiungere qualcosa. Woody però - uno che non ha mai sbagliato niente e si è comportato correttamente per tutta la sua vita - ha cominciato a sentire un senso d’insoddisfazione e angoscia. Siamo partiti da lì, tentando d’indagare la mente del giocattolo veterano.

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A seguire trovate il racconto dettagliato delle scene mostrate alla stampa. Ovviamente si tratta di una descrizione piena di spoiler, perciò leggetela solo se non temete anticipazioni!

L’apertura del film

Show hidden content La prima lunga sequenza mostrata alla stampa milanese aprirà Tom Story 4 ed è l’unica sequenza completata al 100% tra quelle viste in sala, compresi gli impressionanti effetti digitali. Il film si aprirà sotto uno scrosciante acquazzone, in quello che scopriremo essere un ricordo di Woody, dell’epoca in cui Andy era ancora un bambino il cui giocattolo preferito era proprio il cowboy.Il ragazzino rientra in casa all’inizio del temporale portando con se i giocattoli, ma si dimentica una macchinina. Woody allora organizza un salvataggio della stessa, calandosi dalla finestra della sorellina di Andy e aiutando l’altro giocattolo. Per farlo, ottiene l’aiuto di Bo Peep, in quello che si rivelerà essere un momento drammatico per la pastorella. La sorella di Andy ha infatti deciso di essere abbastanza grande per fare a meno della luce notturna e regala a un visitatore appena arrivato la abat-jour in porcellana.Sconvolto, Woody si infila nello scatolone in cui è stata riposta l’amica e le chiede di tornare in casa, dopo essersi nascosta. Lei però ha il cuore spezzato ed è pronta a partire. In un sorprendente crescendo drammatico è la pastorella a chiedere a Woody di andare con lei. Negli occhi di lui leggiamo l’indecisione, forse l’accettazione, almeno fino a quando non si sente in lontananza la voce disperata di Andy che lo cerca sotto la pioggia: i due amici (o forse qualcosa in più) verranno separati proprio in quella fatidica notte.

Bonnie e Forky

Show hidden content La seconda sequenza è ambientata nel presente e vede come protagonista Bonnie, una ragazzina di 5 anni che ha ereditato i giocattoli di Andy. Woody, Buzz e gli altri si sono adattati alla nuova routine giornaliera e ai giochi della ragazzina.Woody però è inquieto: non è più il giocattolo preferito di un tempo, anzi, spesso rimane in panchina, a prendere la polvere insieme a vecchi peluche d’infanzia della ragazzina, tra lo sconcerto dei vecchi amici e l’incomprensione dei nuovi. A un certo punto non solo Bonnie lo relega nell’armadio, ma gli sottrae la stella da sceriffo per appuntarla sul petto di Jessie!
Pixar
Il poster di Woody in Toy Story 4
Woody dovrà riflettere sulla sua intera vita da giocattolo sotto una nuova prospettiva in Toy Story 4
Woody però sembra sinceramente preoccupato per la ragazzina, giunta alla difficile prova del primo giorno d’asilo. Nonostante i genitori le vietino di portarsi giocattoli, Woody decide di fare di testa sua e infilarsi nello zainetto della bimba. L’asilo si conferma una prova difficile, nonostante la gentilezza di genitori e maestre. Rimasta sola ad un tavolo durante le attività ricreative, Bonnie viene inconsapevolmente aiutata da Woody, che si getta in un cestino per recuperarle il materiale necessario alle attività artistiche della giornata.Dal pattume che Woody ha riportato alla luce però Bonnie pesca una posata monouso - una forma a metà tra forchetta e cucchiaio - e ne ricava un giocattolo fatto a mano: questa è la genesi di Forky, che la ragazzina si porta felice a casa, mentre i genitori la avvisano che no, l’asilo non è finito e dovrà tornarci tutti i giorni d’ora in avanti.Appena Bonnie lascia la stanza, Forky e Woody escono dallo zaino. Il cucchiaio però ha una crisi d’identità, incapace di vedere oltre la sua precedente natura di rifiuto, lanciandosi nel cestino per “tornare a casa”. Bonnie però torna poco dopo e lo cerca. Solo grazie all’intervento di Woody, che continuerà a estrarlo dal cestino e rilanciarlo sul letto della ragazzina per tutta la notte, Forky rimarrà al fianco della bambina.

Il negozio dei giocattoli antichi

Show hidden content Nei passaggi più avanzati del film Bonnie e i suoi genitori andranno qualche giorno in vacanza usando il camper. Nel luogo di villeggiatura dove finiranno c’è un negozio di antichità che vende anche costosi giocattoli vintage. Woody e Forky finiranno nel negozio, alla ricerca di una vecchia conoscenza.Questo spezzone è stato definito dal John Rivera l’Eldorado degli easter egg. Infatti gli scaffali del negozio sono stati riempiti da una miriade di occhiolini e omaggi al resto dell’universo Pixar, tutti da scovare e scoprire.A un certo punto su un vecchio grammofono viene fatto partire un vinile con la musica della sala da ballo di Shining e appare uno dei cattivi del film: Gaby Gaby, una bambola vintage di dimensioni realistiche. Creata negli anni ’50, proprio come Woody, la bambola costringe il cowboy e Forky a fare un giro nella sua carrozz…ina, spinta dalla versione maschile di sé stessa, conversando con i nuovi arrivati.La citazione sottile è alla follia di Norma Desmond in Viale del Tramonto, film noir citato chiaramente in questo passaggio. Gaby Gaby mette gli occhi su Woody perché il suo meccanismo vocale è ancora integro e funzionante. Lei invece ha bisogno di una sostituzione per tornare a funzionare e ha intenzione di appropriarsi del pezzo di ricambio sottraendolo a Woody, anche se significa smontare il cowboy pezzo per pezzo!

Il ritorno di Bo Peep

Show hidden content In fuga dal negozio di antichità, Woody perde di vista Forky, ma decide di tornare a riprenderlo, anche se non sa come fare, per il bene di Bonnie. Mentre pensa al da farsi, nel parco giochi dove si nasconde arriva un’orda di bambini. Woody, desideroso di non farsi notare, viene “salvato” da quella che si rivelerà essere Bo Peep.La pastorella di porcellana è molto cambiata: i suoi vestiti sono accomodati con una linea maschile per facilitarle i movimenti, i suoi modi sono più schietti e diretti, la sua presenza nella comunità di giocattoli senza padrone che abita il parco giochi riconosciuta come quella di una leader. La nuova Bo si muove a bordo di una macchinina elettrica ricoperta da una sorta di finta pelle di puzzola, per evitare di essere avvicinata dai bambini, e ha una nuova collega.
Disney Pixar
La nuova Bo Peep
Bo sarà una delle protagoniste del film, con un ruolo che ne rinnoverà i tratti e le ambizioni
Giggle McAlly è il più piccolo giocattolo mai apparso in Toy Story: si tratta di una sorta di Polly Pocket con le fattezze di una poliziotta, che vive nella sua casa/set in miniatura, proprio come uno dei giocattoli per bambine simbolo degli anni ’90. Poco prima dalla stessa era vedremo atterrare anche una ballerina volante!Bo Peep è cambiata profondamente e rimane perplessa da Woody, che le pare un vecchio giocattolo sentimentale ancora attaccato alla convenzione del “proprio bambino”. Ricordandole però come Bo abbia aiutato la sorellina di Andy a superare la paura del buio, il cowboy riesce a convincere l’amica ad aiutarlo.Per tornare nel negozio di antichità e aiutare Forky c’è però bisogno dell’aiuto di un nuovo personaggio, doppiato da Keanu Reeves. Per incontrarlo Bo porta Woody nel ritrovo dei giocattoli senza padrone, dove lei viene salutata come una stella e introduce Woody come “il mio accessorio”. Qui i due incontrano Duke Kaboom, un'action figure canadese completa di moto, con il vizio di mettersi in pose plastiche mentre parla. Ci vuole poco però a far emerge i suoi traumi: regalato in occasione di un lontano Natale a un bambino, il giocattolo venne subito scartato quando il bimbo si rese conto che le performance viste nella pubblicità non rispondevano alle effettive capacità di Duke.

Al Luna Park

Show hidden content Mentre Woody è impegnato nel salvataggio di Forky, il resto della compagnia di giocattoli deve trovare il modo di ritardare la partenza di Bonnie e dei genitori, per evitare di lasciarsi dietro Woody. Buzz decide quindi di partire in loro aiuto e avvisarli del pericolo, ma si ritrova a sua volta in difficoltà quando viene scovato e raccolto da un addetto del piccolo Luna Park locale, che lo trasforma senza troppe cerimonie in un premio di una delle bancarelle, legandolo e immobilizzandolo.Qui conosce Ducky e Bunny, due peluche uniti per la zampina che da anni attendono il loro turno di essere vinti. I due, costretti a una convivenza forzata e annoiati dalla vita da premio mai vinto, hanno  sviluppato una personalità tutta loro e irridono il nuovo arrivato, prendendolo di mira, tirandogli dei calci ben cadenzati e irridendolo:

Verso l’infinito e… il mio piede!

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Toy Story 4 arriverà nelle sale italiane il 26 giugno 2019.

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